Presentati a TdG Ferrario, Castiglia e Scarsella

Il ds Marcello Pitino

Il ds Marcello Pitino 

Pitino: “fino alla prossima settimana stallo sul mercato per motivi amministrativi. Chiesto il rinvio di Catania-Cosenza.”

Sono stati presentati nella Sala Conferenze di Torre del Grifo altri tre nuovi acquisti del Catania: si tratta del difensore centrale Stefano Ferrario, e dei centrocampisti Ivan Castiglia e Fabio Scarsella. Di seguito, le dichiarazioni più interessanti emerse nel corso della presentazione.

Ferrario: “in Lega Pro conta la motivazione. Grato alla società per la fiducia”
”Ho avuto la fortuna di giocare in Serie A, qualche volta anche contro il Catania, una squadra che ho sempre guardato con rispetto e adesso sono felice di essere qui. Ci sono delle difficoltà che la società sta affrontando, tra un po’ toccherà a noi cercare di farle dimenticare coi risultati colmando il prima possibile il gap.
Il mister vuole un atteggiamento propositivo, offensivo: ci vuole ancora un po’ di tempo per acquisire tutti il ritmo partita, ma appena lo faremo il valore dei giocatori che abbiamo saprà supportare questo tipo di approccio alle gare. Il mio compito non è quello di giudicare i dettami del tecnico, di lui posso dire che è una persona concreta, che non parla a vanvera.
Per colmare l’handicap della penalizzazione dobbiamo mettere ancora più determinazione di quella che dovremmo avere già di base. Le favorite contano poco a inizio campionato: un anno fa nessuno pronosticava Carpi e Frosinone in Serie B. La settimana in più di preparazione ci farà sicuramente comodo, quando comincerà il campionato saremo pronti. In qualsiasi campionato si vada a giocare serve l’atteggiamento giusto. I giocatori di categoria superiore non servono a nulla senza la giusta motivazione, ho vissuto una situazione del genere a Lecce.
Il procedimento che mi riguarda è legato a una vicenda di alcuni anni fa e ormai sono abituato ad attaccare e staccare la spina quando serve per evitare di farmi condizionare sul campo. La società mi ha dato fiducia, sono loro grato e hanno tutta la mia stima e il mio rispetto per non aver mostrato quel bigottismo che spesso c’è nel calcio.”


Castiglia: “dobbiamo lavorare per diventare una squadra”
”Dopo dieci anni di Reggina ho girovagato per l’Italia. L’anno scorso dopo sei mesi da comprimario a Salerno ho avuto un ruolo da protagonista al Como. Ho detto subito di sì al Catania, una società che non si può rifiutare. La mia caratteristica principale è la corsa, mi piace inserirmi, ma prediligo la fase difensiva.
Sono arrivato da poco ma ho un’impressione positiva del mister: negli allenamenti diamo il massimo e lui ci mette a nostro agio, aiutandoci a livello tattico. Il primo obiettivo è quello di azzerare prima possibile la penalità, dopo di che dovremo cercare di raggiungere quanto prima la quota salvezza: se poi arriva qualcosa in più, tanto meglio.
Ho avuto la fortuna di fare il ritiro pre-campionato con la Salernitana. La squadra, comunque, sta abbastanza bene e lavoriamo tutti i giorni per farci trovare pronti, nonostante alcuni giocatori siano arrivati da poco e c’è da lavorare affinché si possa diventare squadra. Giocare contro il Cosenza, squadra della mia città, alla prima giornata, è certamente uno stimolo. L’anno scorso ho conquistato una promozione a Como dove nessuno ci dava per favoriti: non avevamo grossi nomi ma il gruppo e la mentalità hanno fatto la differenza.”


Scarsella: “Catania salto di qualità, sacrificandoci colmeremo ogni gap”
”Sono cresciuto nel Frosinone, poi ho cominciato a girare tra i campi di Lega Pro: questo per me è il settimo anno e la chiamata del Catania rappresenta un salto di qualità. E’ un modo per mettermi alla prova e vedere dove posso arrivare.
Se riusciamo a inanellare dei risultati positivi riusciremo a portare i tifosi dalla nostra parte e beneficeremo del loro entusiasmo. Pancaro è un allenatore che ha le idee molto chiare, vuole che tutti giochino la palla, persino il portiere. Adesso il problema è che ci conosciamo poco, ma penso che il ritardo di preparazione possa essere colmato dalla fame e dalla voglia che il gruppo dimostra di avere.
Partendo da -9 l’obiettivo è scontato: dobbiamo mettere prima possibile la squadra al sicuro per non mettere in discussione il mantenimento della categoria. Manca un po’ di amalgama tra tutti i giocatori perché stiamo cominciando solo adesso ad allenarci insieme: possiamo ridurre questo gap mettendo ancora più voglia e sacrificio, mettendoci al servizio del compagno.
In Lega Pro la caratteristica fondamentale è l’atteggiamento, a maggior ragione se ti chiami Catania: tutte le squadre ti aspettano al varco, dovremo raddoppiare gli sforzi. Nel centrocampo a 3 gioco come mezzala destra e sinistra, cercando di rompere il gioco avversario e non disdegnando gli inserimenti.”


Come di consueto, per presentare i giocatori è intervenuto in rappresentanza della società il ds Pitino che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti su aspetti generali riguardanti il Catania:
”Quando abbiamo chiamato questi tre ragazzi loro hanno mostrato determinazione e voglia di abbracciare il progetto, senza avere dubbi legati alle penalizzazioni. Nella nostra situazione sarebbe stato facile scartare Ferrario, ma crediamo nel ragazzo e nella giustizia sportiva, per il momento non pensiamo ad ulteriori conseguenze, lasciando che sia chi di dovere (gli avvocati) ad occuparsene.
Fino alla prossima settimana non possiamo operare dal punto di vista tecnico. Entro il 20 Settembre, possibilmente anche prima, completeremo l’organico. Siamo soddisfatti di aver raggiunto il primo obiettivo importante, quello di azzerare il monte ingaggi della stagione passata. Adesso dobbiamo accelerare completando l’organico e farci trovare pronti per la prima gara, che non sappiamo se sarà giorno 13, perché abbiamo chiesto un rinvio, sia noi che le altre squadre che si trovano nella nostra situazione: dal momento che completeremo l’iscrizione il 10 Settembre, non vedo come si possa essere pronti dopo tre giorni mentre le altre squadre lavorano da due mesi. Non è detto che non si giochi comunque il 13, anche se speriamo che la nostra legittima richiesta venga accolta.
Terracciano ha espresso la volontà di andare, stiamo cercando di accontentare anche lui, ma non intendiamo assolutamente privarcene in un modo che non ci soddisfi, perché si tratta di un portiere di grande valore e ci toccherebbe sostituirlo adeguatamente. Frison per problemi personali aveva chiesto a noi di non venire in ritiro, e a Salerno per gli stessi motivi ha chiesto di andare via, non ritengo giusto entrare nel merito: cercheremo di trovare di una soluzione, se possibile annullando il tesseramento. La Salernitana è uno dei possibili approdi di Terracciano, sempre alle condizioni che chiediamo noi.
Abbiamo già sei attaccanti di valore: crediamo moltissimo in Barisic e nei nostri giovani come Rossetti e Di Grazia. Qualora ci fosse l’opportunità di prendere un giocatore che ci consentisse di fare un salto di qualità lo faremmo, ma in caso contrario possiamo restare anche così. Paolucci, Sforzini ed Evacuo sono tra i nomi che valutiamo. Per la fascia Chiricò
(attualmente in prova con l’Entella, ndr) potrebbe essere una soluzione, come lo stesso Falcone che si allena con noi e come i tanti giocatori che potremmo prendere in considerazione fino all’ultimo momento utile, tenendo conto che dalle liste di Serie A e Serie B resteranno fuori elementi importanti. Noi comunque non cerchiamo solo qualità ma soprattutto giocatori allenati: non ci possiamo permettere di aspettare che un eccessivo numero di giocatori trovi la condizione. Ci può essere un’eccezione ma non per tutti. La fisionomia della squadra potrà cominciarsi a vedere non prima di un mese dopo la chiusura della campagna trasferimenti.
Non ho un dato preciso sulla campagna abbonamenti, so che sta proseguendo positivamente, dovremmo aver raggiunto 2000-2500 abbonati e ci fa molto piacere.“