Pranzo sul sintetico

Mariano Andujar, portiere rossazzurro

Mariano Andujar, portiere rossazzurro 

La presentazione del 'Lunch match' del "Silvio Piola" tra piemontesi ed etnei.

’Lunch match’: quarto atto

Primo appuntamento stagionale per gli etnei con il famigerato ‘Lunch match’, ovvero l’anticipo delle ore 12.30 di chiare origini britanniche. Un ‘pranzo’ che verrà disputato sul sintetico del “Silvio Piola” che, insieme al “Manuzzi” di Cesena, è uno dei due stadi ad avere il manto di gioco artificiale. Nelle tre precedenti esibizioni alle ore 12.30, tutte risalenti alla scorsa stagione, gli etnei hanno raccolto una vittoria (2-1 sul Genoa al “Massimino”) e due sconfitte (doppio 1-0 a Lecce e Bologna). A Novara il quarto atto: pranzo sul sintetico con la speranza di un’abbuffata…


Carica da matricola

Due promozioni di fila partendo dalla Prima Divisione (la vecchia C1 ndr), il ritorno in serie A dopo un esilio lungo 55 anni, exploit coronato dalla storica vittoria sui campioni del mondo per club in carica dell’Inter. Tutto questo non è un sogno, ma la splendida realtà rappresentata dal Novara di Attilio Tesser, quest’ultimo ex calciatore rossazzurro di fine anni ottanta. Una squadra operaria, sbarazzina ed a volte inesperta (tipico delle matricole) la cui ossatura è formata da diversi debuttanti nella massima serie come Porcari, Ujkani, Lisuzzo, Ludi, Rubino (il capitano) e Marco Rigoni.  Smembrata la coppia gol delle due promozioni consecutive, composta da Gonzalez e Bertani, sono arrivati giocatori con una discreta esperienza in A come Paci, Granoche, Meggiorini e gli ex rossazzurri Jeda, Pesce e, dulcis in fundo, Taka Morimoto, l’uomo più atteso. Obiettivo? Conquistare una salvezza che equivarrebbe alla terza promozione di fila.


Sulla retta via

Il pari contro la Juventus oltre a lasciare un pizzico (eufemismo ndr) di amaro in bocca ha ridato delle certezze scalfite, in parte, dal capitombolo del “Ferraris” contro il Genoa. Squadra tonica, corta, aggressiva e predisposta al fraseggio, con tante  occasioni create e, allo stesso tempo, sprecate. Segnali positivi da un Catania che sembra aver imboccato la retta via, nonché quella del gioco abbinata anche ai risultati. Il tutto in funzione di quel tanto invocato equilibrio: l’elemento che più di ogni altro è mancato alla “Banda Montella” sia nel precampionato che nelle prime gare ufficiali. Offendere si, tanto, ma con la testa. La gara sull’insidioso sintetico del “Silvio Piola” è l’attesissima riprova per confermare, anche in trasferta, tutto quel che di buono è stato fatto al “Massimino”. Il solito canovaccio, insomma. La solita tiritera che accompagna gli etnei da..sempre.  – 45 all’Alba: “Forza Catania, sempre!”


Rendimento in casa del Novara

Una vittoria, nessun pareggio e nessuna sconfitta. Tre gol fatti e uno subito. Nel dettaglio:
Novara-Inter 3-1


Rendimento in trasferta del Catania

Una sconfitta, nessun pareggio e nessuna vittoria. Zero gol fatti e tre subiti. Nel dettaglio:
Genoa-Catania 3-0


Precedenti in serie A

L’unico precedente tra piemontesi ed etnei, disputato a Novara e valevole per una partita della massima serie, risale alla stagione 1954/55, ovvero il primo campionato disputato dal Catania in serie A. Il 20 marzo 1955 i rossazzurri di mister Andreoli furono sconfitti dagli azzurri  per 2-0:, in virtù della doppietta siglata da Marzani. Nel dettaglio:
Novara-Catania 2-0


Convocati

NOVARA: Centurioni, Coser, Dellafiore, Fontana, Garcia, Gemiti, Giorgi, Granoche, Jeda, Ludi, Marianini, Meggiorini, Morganella, Morimoto, Paci, Pesce, Pinardi, Porcari, Radovanovic, Rigoni, Rubino, Ujkani.


CATANIA: Andujar, Campagnolo, Kosicky;  Bellusci,  Capuano, Legrottaglie, Marchese, Spolli;  Almiron, Delvecchio, Izco, Ledesma, Lodi, Ricchiuti, Sciacca; Bergessio, Catellani, Gomez, Keko, Lanzafame, Maxi Lopez, Suazo.


Tesser senza Lisuzzo e Mazzarani

Per il match contro il Catania il tecnico piemontese Attilio Tesser (ex rossazzurro) dovrà rinunciare a due pedine importanti: il difensore Lisuzzo (out per due settimane per una fascite plantare) e il centrocampista Mazzarani, bloccato da una distorsione al ginocchio.  Solo panchina per i tre ex  Pesce, Jeda e Morimoto. Da verificare le condizioni degli acciaccati Pinardi e Dellafiore che, comunque, dovrebbero essere della gara. Ecco l’ipotetico 4-3-1-2 iniziale novarese: Ujkani in porta; difesa a quattro con Dellafiore, Ludi, Paci e Gemiti; centrocampo a tre con Marianini, Porcari e Rigoni; Pinardi sulla trequarti; tandem offensivo composto da Granoche e Meggiorini.


Problemi in difesa per Montella

In vista del ‘Lunch match’ di Novara il tecnico degli etnei Vincenzo Montella dovrà fare a meno di capitan Biagianti, Potenza, Llama ed Alvarez. In dubbio anche la presenza di Nicolas Spolli; se l’argentino dovesse dare forfait  spazio dal primo minuto al debuttante Legrottaglie. Assenze pesanti che potrebbero dar vita ad un reparto difensivo inedito. Infatti,  il tecnico di Pomigliano d’Arco potrebbe schierare Marianito Izco nell’insolito ruolo di terzino destro. Tuttavia il centrocampista argentino è in ballottaggio con Giovanni Marchese, quest’ultimo, come già dimostrato contro la Juve, ‘adattabile’ anche sulla destra . Questo in linea di massima l’undici iniziale degli etnei: Andujar in porta; difesa a quattro con Marchese (od Izco) sulla corsia destra; Bellusci e uno tra Spolli e Legrottaglie al centro; Capuano sull’out mancino; mediana a tre con Almiron, Lodi e Delvecchio; in avanti si va verso la conferma del tridente visto contro la Juve con Catellani, Bergessio e Gomez. Attenzione, però, alle possibili sorprese rappresentate dagli scalpitanti Maxi Lopez e Suazo.


Probabili formazioni

NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Dellafiore, Ludi, Paci, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Pinardi; Granoche, Meggiorini. A disp.: 31 Fontana, 14 Morganella, 30 Centurioni, 22 Pesce, 2 Giorgi,  27 Jeda, 11 Morimoto. All: Tesser


CATANIA (4-3-3): Andujar; Marchese (Izco), Bellusci, Spolli (Legrottaglie), Capuano; Almiron, Lodi, Delvecchio; Catellani (Suazo), Bergessio (Maxi Lopez), Gomez. A disp.: 1 Kosicky, 6 Legrottaglie, 13 Izco, 20 Sciacca, 8 Ledesma, 9 Suazo, 11 Maxi Lopez. All: Montella.

ARBITRO: Brighi di Cesena; Musolino-Altomare; Gallione


INDISPONIBILI: Lisuzzo e Mazzarani; Biagianti, Llama, Potenza e Alvarez.


SQUALIFICATI: -