Potenza-Catania, ex: da Rubino a De Petrillo, da Cucchi a Raffaele...

Beppe Raffaele in versione potentina...

Beppe Raffaele in versione potentina... 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex

Due anni da incorniciare
Fra i temi caldi della sfida fra Potenza e Catania, in programma domenica 20 dicembre 2020, alle ore 15.00, non può passare inosservato il ritorno di mister Giuseppe Raffaele allo stadio “Alfredo Viviani”. In terra lucana, infatti, l’attuale tecnico rossazzurro ha firmato due annate da incorniciare, con un quinto (da subentrante) e quarto posto nella regular season, che hanno proiettato Raffaele fra gli allenatori più gettonati della terza serie. Un vero e proprio trampolino di lancio.



Raffaele Ioime in azione a difesa della porta potentina 



Mi ritorni in ment...ex
Classica carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. In ordine di tempo si colloca il difensore Giulio Spanghero, giunto all’Associazione Fascista Calcio Catania, nel 1938, proprio dal Potenza. Negli anni sessanta spiccano le figure di Luigi Milan e Pietro Baisi. Per la mezzala di Mirano esperienza breve ma intensa con la casacca dell’Elefante, costellata da 28 presenze e 6 reti (una delle quali alla Juventus che valse il primo storico successo in casa dei bianconeri) nella Serie A 1962/63. A Potenza, nelle vesti di allenatore, nel campionato 1988/89. Percorso inverso per l’attaccante di Serramazzoni. Giunto a Catania nel 1966, proprio dal Potenza (26 presenze e 8 reti in rossoblù) Baisi indossò il rossazzurro in due riprese: 34 presenze e 9 reti nel campionato cadetto 1966/67, 60 presenze e 9 reti nel biennio 1970/71. A cavallo tra gli anni '80 e '90 si colloca il difensore Nicola Garzieri, in rossazzurro dal 1985 al 1988 e successivamente in Lucania dal 1991 al 1993.

Stefan Djordjevic, esperienza potentina mordi e fuggi 



Negli anni duemila emerge con decisione la figura del brasiliano Jedaias Capucho Neves ‘Jeda’. Arrivato a Catania nel corso del mercato di riparazione 2005 il brasiliano si rivelò uno degli elementi più determinanti nella seconda parte di stagione, la prima dell’era Pulvirenti-Lo Monaco, con 6 reti in 19 gare. A Potenza, sul finire di carriera, per un totale di 3 reti in 12 incontri nella prima parte della stagione 2015/16 in Serie D. Ancor più recenti le storie di David Biancola e Stefan Djordjevic. Per il difensore di Porto Empedocle, classe 1988, cresciuto nel vivaio rossazzurro, una stagione da protagonista con la maglia del Potenza: 22 presenze e una rete nella Serie D edizione 2017-18, campionato concluso con la promozione in C. Quaranta presenze e una rete (alla Virtus Francavilla) per il fluidificante serbo nell’anno e mezzo di rossazzurro. Esperienza mordi e fugge a Potenza, durata appena lo spazio di un selfie con il presidente potentino Caiata. In tempi recentissimi troviamo il difensore Raffaele Iomie e gli attaccanti Vincenzo Sarno e Lele Catania.

Panchina: da Rubino a Santin
Grandi nomi in panchina, nomi da promozione. Egizio Rubino, autore di due promozioni a Catania (1969-70 in A, 1974-75 in B) e in precedenza condottiero del Potenza che conquistò la storica prima promozione in cadetteria nel 1962-63. Una promozione con entrambe le squadre per Lino De Petrillo, al Catania nel 1979-80 al posto di Gennaro Rambone. Altra promozione indimenticabile è quella firmata da Pierino Cucchi, tecnico rossazzurro nell’annata di grazia 1998-99, conclusa col salto in C1, in Lucania nel 1984-85 e nel 1995-96. Chiusura con Pietro ‘Rino’ Santin al Catania per parte della stagione 1987-88, al Potenza nell'annata 1987-88.