Potenza-Catania, ex: Bucolo il presente di un ''capitolo'' dal grande passato

Saretto Bucolo, cuore marca Liotru al Potenza

Saretto Bucolo, cuore marca Liotru al Potenza 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

Ex attuali
Rispetto alla gara di andata, disputata la "Massimino" lo scorso 27 novembre e vinta dagli etnei per 2 a 1, nel match in programma domenica 3 aprile 2022 al "Viviani" di Potenza si riaccende la "casella" degli ex attuali. Nell'organico a disposizione di mister Pasquale Arleo, designato tecnico del Potenza al posto dell'esonerato Bruno Trocini lo scorso 24 gennaio, figura il catanese Saretto Bucolo, ritornato in Lucania dopo la breve parentesi di Mantova. Mediano coriaceo, classe 1988, Bucolo è cresciuto nel vivaio rossazzurro prima di intraprendere una lunga carriera lontano dalla sua città natale: dal Milazzo al Messina, passando da Martina Franca, Padova e Catanzaro. Nell'estate del 2016 il ritorno ai piedi dell'Etna. Con la maglia della prima squadra, Bucolo ha totalizzato 96 presenze e 2 reti (segnate entrambe in Campania, a Cava de' Tirreni prima ed Avellino poi) prima di lasciare l'amata casacca rossazzurra il 3 gennaio del 2020, giorno del suo passaggio ufficiale alla Sicula Leonzio. con la maglia della prima squadra fra il 2016 e il gennaio del 2020.

Stefan Djordjevic, esperienza potentina mordi e fuggi 



Mi ritorni in ment...ex
Classica carrellata finale con tutti i doppi ex del passato. In ordine di tempo si colloca il difensore Giulio Spanghero, giunto all’Associazione Fascista Calcio Catania, nel 1938, proprio dal Potenza. Negli anni sessanta spiccano le figure di Luigi Milan e Pietro Baisi. Per la mezzala di Mirano esperienza breve ma intensa con la casacca dell’Elefante, costellata da 28 presenze e 6 reti (una delle quali alla Juventus che valse il primo storico successo in casa dei bianconeri) nella Serie A 1962/63. A Potenza, nelle vesti di allenatore, nel campionato 1988/89. Percorso inverso per l’attaccante di Serramazzoni. Giunto a Catania nel 1966, proprio dal Potenza (26 presenze e 8 reti in rossoblù) Baisi indossò il rossazzurro in due riprese: 34 presenze e 9 reti nel campionato cadetto 1966/67, 60 presenze e 9 reti nel biennio 1970/71. A cavallo tra gli anni '80 e '90 si colloca il difensore Nicola Garzieri, in rossazzurro dal 1985 al 1988 e successivamente in Lucania dal 1991 al 1993. Sul finire degli anni novanta spicca la stella di Raffaele Esposito, calciatore del Catania nella stagione 1998-99, annata magica conclusa con la promozione in Serie C1. A Raffaele Esposito è legata la storica prima vittoria del "46" sull'Atletico, nella gara di Coppa Italia disputata l'11 novembre del 1998.

Antonio Giosa, doppioe x recentissimo 



Negli anni duemila emerge con decisione la figura del brasiliano Jedaias Capucho Neves ‘Jeda’. Arrivato a Catania nel corso del mercato di riparazione 2005 il brasiliano si rivelò uno degli elementi più determinanti nella seconda parte di stagione, la prima dell’era Pulvirenti-Lo Monaco, con 6 reti in 19 gare. A Potenza, sul finire di carriera, per un totale di 3 reti in 12 incontri nella prima parte della stagione 2015/16 in Serie D. Ancor più recenti le storie di David Biancola e Stefan Djordjevic. Per il difensore di Porto Empedocle, classe 1988, cresciuto nel vivaio rossazzurro, una stagione da protagonista con la maglia del Potenza: 22 presenze e una rete nella Serie D edizione 2017-18, campionato concluso con la promozione in C. Quaranta presenze e una rete (alla Virtus Francavilla) per il fluidificante serbo nell’anno e mezzo di rossazzurro. Esperienza mordi e fugge a Potenza, durata appena lo spazio di un selfie con il presidente potentino Caiata. In tempi recentissimi troviamo il portiere Raffaele Ioime (al Catania ai tempi del settore giovanile), difensori Antonino Giosa (potentino di nascita), Simone Sales e Mario Noce (catanese DOC) e gli attaccanti Vincenzo Sarno, Lele Catania e Ciccio Golfo.

Raffaele Ioime in azione a difesa della porta potentina 



Grandi nomi in panchina, nomi da promozione. Egizio Rubino, autore di due promozioni a Catania (1969-70 in A, 1974-75 in B) e in precedenza condottiero del Potenza che conquistò la storica prima promozione in cadetteria nel 1962-63. Una promozione con entrambe le squadre per Lino De Petrillo, al Catania nel 1979-80 al posto di Gennaro Rambone. Altra promozione indimenticabile è quella firmata da Pierino Cucchi, tecnico rossazzurro nell’annata di grazia 1998-99, conclusa col salto in C1, in Lucania nel 1984-85 e nel 1995-96. Poca gloria per il compianto Pietro ‘Rino’ Santin al Catania per parte della stagione 1987-88, al Potenza nell'annata 1997-98. Dulcis in fundo Giuseppe Raffaele, alla guida del Catania nella scorsa stagione, con risultati alterni fino al passaggio di consegne con Baldini, al Potenza nei due anni precedenti.

Giuseppe Raffaele in versione potentina...