Plasil: “Mi adatto ad ogni ruolo” Boateng: “Qui per imparare”

Kingsley Boateng e Jaroslav Plasil, volti nuovi del Catania

Kingsley Boateng e Jaroslav Plasil, volti nuovi del Catania 

Kingsley Boateng e Jaroslav Plasil, volti nuovi del Catania 2013/14, si sono presentati questo pomeriggio in conferenza stampa a Torre del Grifo.

Nella sala stampa di Torre del Grifo, sono stati presentati questo pomeriggio due volti nuovi del Catania 2013/14. Si tratta di Kingsley Boateng e di Jaroslav Plasil. I due calciatori hanno spiegato il motivo per cui hanno deciso di indossare la maglia rossazzurra. Alla conferenza stampa erano presenti anche il Vice-Presidente Pablo Cosentino e il Direttore dell’Area tecnica Pippo Bonanno che hanno introdotto la presentazione.

Bonanno: “Plasil è un giocatore di caratura internazionale mentre Boateng è un giocatore di prospettiva sia per il Milan che per il Catania. L’operazione Boateng non rientra nel trasferimento in rossonero di Barisic. Abbiamo un ottimo organico anche se la squadra non è quella dell’anno scorso. Serve tempo affinché tutte le componenti camminino insieme. Abbiamo vissuto momenti difficile anche in passato e non saranno tre sconfitte a metterci in allarme. Dobbiamo affrontare tutti insieme le difficoltà e per questo abbiamo deciso oggi di aprire le porte ai tifosi per l’allenamento. Tachtsidis? Ha bisogno di molta fiducia, in questo momento la pressione non aiuta. Noi crediamo molto nelle sue qualità”.

Cosentino: “Boateng è un giovane di talento e lo abbiamo preso perché prevediamo possa crescere insieme a noi. A fine anno valuteremo cosa è meglio per il suo futuro. Plasill invece potevamo prenderlo solo con la formula del prestito secco. E’ un calciatore importante, conosciamo le sue qualità e l’esperienza in campo internazionale. Riguardo al suo futuro sarà importante la volontà del giocatore di rimanere oppure no a Catania”.

Jaroslav Plasil: “Dopo quattro anni importanti al Bordeaux avevo voglia di affrontare una nuova esperienza. Il Catania mi ha dato l’opportunità di giocare in Serie A ed eccomi qui. Non ho avuto un esordio positivo ma sono certo che mi riscatterò sia a titolo personale che come collettivo. E’ presto per fare un bilancio dopo una sola partita ma ho trovato un bel gruppo. Quale posizione mi piace? Il mister fa le sue scelte ed io rispetto i suoi ordini. Sono molto duttile e lascio al mister ogni considerazione sul mio impiego. La sconfitta con il Livorno? Se segnavamo subito la partita si sarebbe messa su altri binari”.

Kingsley Boateng: “Sono qui per crescere e per imparare dai miei compagni. Bergessio per me rappresenta un esempio di attaccante. Ha una cattiveria agonistica incredibile. Nella Primavera del Milan giocavo da esterno offensivo ma nel calcio moderno bisogna sapersi adattare a qualsiasi ruolo. L’esperienza in rossonero è stata comunque importante. Mi alleno tutti i giorni con la speranza di ricavarmi un posto da titolare ma la mia priorità è quella di migliorare”.