Picerno-Catania 1-1: Le pagelle dei rossazzurri

L'esultanza di Gianluca Carpani, autore dell'illusorio 0-1

L'esultanza di Gianluca Carpani, autore dell'illusorio 0-1  

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara del ''Donato Curcio''

FARRONI voto 7: Si fa trovare sempre pronto ogni qual volta viene chiamato in causa dai lucani. Poche colpe sul gol, ha il merito di salvare il risultato al 92’ sul tiro del “solito” Bernardotto.

CASTELLINI voto 6: Al 19’ si fa sorprendere da Bernardotto - che s’infila tra lui e Quaini – nella prima vera occasione della gara. Per il resto pochi errori, chiude claudicante.

QUAINI voto 6: Dirige bene la difesa, a parte qualche sbandata collettiva (vedi l’occasione che capita a Guerra sull’1-1). Strappa la sufficienza

ANASTASIO voto 5,5: Luci e ombre per il numero 33, preferito a Gega nel ruolo di braccetto di sinistra. A un primo tempo sufficiente segue una ripresa in calo: clamorosa la leggerezza, sullo 0 a 0, che manda in porta Maiorino.

RAIMO voto 6,5: In termini di impegno è sempre uno tra i migliori. Oggi trova anche la soddisfazione di aver sfornato l’assist per il gol di Carpani.

Dal 42’ GUGLIELMOTTI s.v.: Gioca pochi minuti, ma per poco non pesca il jolly da tre punti…

DE ROSE voto 6: Fa il suo davanti alla difesa, provando a dare fisionomia al centrocampo rossazzurro.

JIMENEZ voto 5,5: Stretto nella mediana lucana – in particolar modo dalla marcatura di Franco - non riesce ad accendersi così come avvenuto in altre occasioni.

LUNETTA voto 6: Nel primo tempo entra positivamente in due delle (poche) occasioni da annotare: prima salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Esposito, poi fornisce di testa l'unico pallone giocabile della partita di Inglese. Idem nella ripresa: suo il recupero che porta al gol del Catania, mentre sulla rete del Picerno si fa anticipare da Petito.

CARPANI voto 6: Fa da raccordo tra trequarti e centrocampo, riuscendoci con merito. Segna il gol che sblocca la gara – nonché il terzo sigillo personale in campionato – sfiora anche la doppietta, ma la sua conclusione esce di un soffio.

Dal 42’ st DI TACCHIO s.v.: Un’altra manciata di minuti in campo per riassaporare il clima partita in attesa del totale recupero.

STOPPA voto 5,5: Così come Jimenez ha poche occasioni per mettersi in mostra. La sua assenza dal gioco si avverte. Molto.

INGELESE voto 6: In avanti appare decisamente isolato, poco assistito da Stoppa e dagli altri compagni. Tuttavia, non lesina impegno (come sempre, del resto) dando una mano alla squadra e tornando in mediana in cerca di palloni. Quando ha l’occasione (l’unica, in verità) per poco non fa gol.

TOSCANO voto 6: Domenica scorsa, dopo il K.O. con la Juventus NG, aveva invocato forze nuove. Dini a parte (oggi rimasto in panchina) dal mercato non è arrivato ancora nessun giocatore di movimento. Non è un alibi, che sia chiaro, ma la mancanza di alternative (vedi l’adattamento di Anastasio come braccetto o la panchina corta…) sono elementi che pesano in modo vistoso nell’economia di una gara, da Serie C pura, nella quale il Catania ha ripetuto un copione visto già in altre situazioni (Avellino, Benevento…) con un finale che ha sempre la stessa frase: un’altra occasione mancata.

ARBITRO LEONE voto 6: Dirige bene una gara agonisticamente valida ma con cattiva. Da rivedere la strattonata su Carpani nell’azione del gol del Picerno.