Quattro anni senza Peppino. Tanti, troppi per chi quotidianamente godeva della fortuna di dialogare con lui. Oggi è giorno di commemorazione e affettuoso ricordo per il nostro sito, giacché ricorre la fatidica data della scomparsa del nostro amatissimo fratello Peppino Caruso, autentica colonna di CalcioCataniaCom. Inutile ribadirlo: è come se non se ne fosse mai andato. Il suo spirito ancora aleggia su di noi. Lo ricordiamo sempre battagliero, pronto alla discussione, mai banale e spesso privo di peli sulla lingua, senza infingimenti o ipocrisie. Il "muro" era il suo regno e lo governava da autentico buon padre di famiglia.

Peppino era un uomo "comune" nel senso nobile del termine e, proprio per questo, semplicemente straordinario. Non era un giornalista ma spesso sapeva andare oltre le piccole o grandi ipocrisie di chi pratica questo nobile mestiere. Non era uno dei tanti "opinionisti per caso" che, complice il Catania in Paradiso, vanno affollando di Nulla i vari salotti televisivi o radiofonici locali, ma la sua opinione contava. Ci ha insegnato tanto perché non fingeva mai, quando c'era da picchiare picchiava, quando c'era da elogiare elogiava. Per questo l'abbiamo sempre rispettato. Non lo dimenticheremo mai, non lo dimenticheremo mai, perché vive con noi.

Una funzione religiosa sarà celebrata nella chiesa di Maugeri fraz. di Valverde alle ore 18,30.Pepp