Parma-Catania 0-0: il pagellone rossazzurro

Mariano Izco, il migliore in campo per il Catania a Parma

Mariano Izco, il migliore in campo per il Catania a Parma 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha pareggiato per 0-0 contro il Parma. Buona prova dei rossazzurri. Izco il migliore in campo per il Catania.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha pareggiato per 0-0 contro il Parma. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match dello stadio Tardini.

ANDUJAR, VOTO 6 Poco impegnato dagli attaccanti del Parma. L’estremo difensore argentino si fa trovare comunque pronto ed attento su ogni pallone. Nel primo tempo non si fa sorprendere da Cassano al 7’ minuto direttamente da calcio piazzato. Para in due tempi la punizione dello stesso Cassano nell’ultimo minuto del primo tempo. Nella ripresa, al 64’ minuto, sbroglia la mischia in area rossazzurra togliendo ad Amauri un prezioso pallone dai piedi. Bene nelle palle alte ed in uscita. Si contano 2 parate, 5 uscite e una respinta con i pugni.

PERUZZI, VOTO 6,5 Buona prestazione del terzino argentino che dal suo lato è chiamato a coprire su Parolo e Cassano. Qualche errore iniziale come al 4’ minuto quando consente a Parolo di crossare per Amauri che va vicino al gol. Pochi altri pericoli nella prima frazione di gioco dalle sue parti. Grazie anche al sostegno importante di Izco il Catania alza le barricate sulla corsia di destra. Buoni spunti in fase propositiva come al 6’ minuto e al 14’ quando arriva sul fondo dopo pregevoli giocate personali. Si fa ammonire scioccamente al 24’ per un fallo in attacco ma il cartellino giallo non pregiudica la sua prestazione. Al 29’ anticipa in maniera decisiva Cassano sul cross di Biabiany e al 41’ ancora su Cassano in anticipo di testa. Nel secondo tempo disputa una partita più offensiva anche se la sua resta una partita lodevole in fase di contenimento. Cassano esce infatti tra i peggiori in campo nelle file del Parma e gran merito è del terzino argentino. Si contano a fine gara 13 interventi, di cui 9 vinti e solo 3 persi, poi 6 contrasti, 7 palloni intercettati e 4 respinte, 3 infine i palloni recuperati.


BELLUSCI, VOTO 6+ Insieme a Spolli marcano Amauri che non da punti di riferimento in area rossazzurra. Disputa una partita attenta e precisa in ogni intervento. Nel primo tempo è decisivo al 19’ su Amauri servito dalla destra da Biabiany. Al 20’ si fa ammonire per un fallo lontano dall’area di rigore rossazurra. Sempre nel primo tempo tra il 35’ e il 43’ anticipa due volte Amauri nello stacco aereo arrestando l’azione dei ducali. Nella ripresa pochi interventi degni da essere rilevati. Il Parma offende sempre mettendo in mezzo palloni alti su cui Bellusci fa sempre buona guardia. Saranno 4 i duelli vinti con l’attaccante italo brasiliano e solo 2 persi. Effettua pure 7 respinte e recupera 3 palloni.

SPOLLI, VOTO 6,5 Partita di sostanza e senza sbavature per il numero 3 del Catania. Amauri non conclude praticamente mai in porta merito del difensore centrale argentino e del compagno di reparto Bellusci. Al 17’ Spolli chiude in maniera decisiva su Amauri servito da Marchioni. Al 31’ anticipa Cassano di testa sul suggerimento di Amauri. Nel primo tempo si sgancia un paio di volte dalla sua posizione per dare una mano a Rolin in difficoltà su Biabiany. Sfiora il gol al 35’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo e in chiusura di primo tempo rischia di prendere il giallo per una entrata in ritardo su Amauri. Nella ripresa compie un solo errore al 60’ su Biabiany che di testa la mette a lato. Ci prova ancora di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo ma non inquadra il bersaglio. Sempre in anticipo su Amauri che a fine partita conterà solo un tiro in porta.

ROLIN, VOTO 5,5E’ il meno brillante fra i quattro di difesa del Catania. E’ decisivo al 22’ minuto anticipando di testa Amauri servito dalla sinistra da Cassano. In difficoltà nel suo lato su Biabiany che più volte arriva al fondo per crossare. Al 29’ clamoroso errore in una azione che sembrava poter essere gestita dall’uruguaiano. Biabiany nell’occasione arriva da dietro in velocità e ruba palla per poi crossare. Si fa saltare dal calciatore francese del Parma anche al 31’ e al 37’ minuto. Nel secondo tempo ancora in difficoltà su Biabiany che va al cross al 52’ minuto per Amauri che poi in area tenta l’acrobazia. Al 74’ prima di abbandonare il campo e cedere il posto ad Alvarez, si fa asfaltare da Biabiany che entra in area e serve Amuri che per fortuna non controlla. 10 duelli persi su 16 contro Biabiany del Parma. Si contano pure 3 respinte e 2 palloni intercettati.

(Rolin in difficoltà sul numero 7 gialloblù Biabiany, il migliore in campo per i ducali)


IZCO, VOTO 7,5 Una partita di cuore, sudore e purtroppo di un pizzico di sfortuna. L’argentino è padrone del centrocampo rossazzurro ed è anche il calciatore più pimpante nell’undici schierato da Maran. Corsa, dribbling, contrasti, palloni recuperati, inserimenti interessanti e cross dal fondo. Un mix perfetto per il capitano del Catania. Al 14’ apre per Rinaudo dopo aver saltato egregiamente un avversario. Al 18’ bel disimpegno su Marchionni. Mette in un paio di occasioni in difficoltà Gobbi e Parolo sulla destra. Al 43’ al termine di una bella azione avviata dal Catania, effettua due cross consecutivi che stavano per mettere in difficoltà la retroguardia gialloblù. Nel secondo tempo recupera subito palla ed avvia l’azione che porta alla traversa di Bergessio. Al 69’ ha il pallone per il gol del vantaggio ma Gobbi miracolosamente gli nega il gol sulla linea di porta. Altro gran spunto al 75’ e soprattutto al 83’ quando l’argentino sguscia sulla destra e serve Barrientos che con poca convinzione devia sotto porta. 5 palloni recuperati, 8 contrasti vinti su 10, 4 cross effettuati e precisione del 92% dei passaggi effettuati in fase offensiva.

(Izco una spina nel fianco per il Parma sulla corsia di destra)


LODI, VOTO 7- Gran partita a Parma per il numero 10 del Catania. Bene in fase di contenimento con innumerevoli palloni recuperati e bene anche in fase propositiva, forse mai come oggi con il baricentro così alto. Al 14’ cerca la via del gol con un tiro dal limite ma la palla esce di poco. C’è lui in ogni azione del Catania e come un direttore di orchestra smista palloni a destra e sinistra. Al 33’ gran apertura per Castro in una azione che poi verrà prolungata in avanti dagli etnei. Nella ripresa c’è lui ad interrompere tutte le azioni del Parma all’altezza del vertice di centrocampo. Recupera palla e si spinge fino alla trequarti per servire i compagni, a volte con non troppa precisione. Al 62’ ha fretta di calciare in porta dopo un rinvio errato di Mirante, nell’occasione Bergessio e Castro potevano essere serviti in buona posizione. Va al tiro nel finale di partita e poi prova il miracolo su punizione a tempo già scaduto ma non gli riesce. Si contano ben 7 palloni recuperati e 5 intercettati. Con 50 passaggi è il calciatore ad aver distribuito più palloni in fase d’attacco per il Catania. 2 le occasioni create, 6 i cross totali e 2 i tiri in porta.

(Lodi, baricentro altro, dai suoi piedi partono le azioni del Catania)


RINAUDO, VOTO 6,5 Partita di contenimento per l’ex giocatore dello Sporting Lisbona che da quando è a Catania non ne ha sbagliata una. Alza un muro davanti alla difesa ed annulla i tentativi offensivi di Marchionni e soprattutto di Gargano. Semplice e concreto negli interventi, ferma ogni pallone che passa per vie centrali. Un leggera difficoltà su Biabiany che sulla destra è una autentica locomotiva. Si fa notare nel primo tempo anche in fase propositiva con un buon cross per Bergessio al 14’ minuto ma l’attaccante argentino non arriva sul pallone. Nella ripresa, con Cassano che si sposta più volte dal lato opposto, blocca il fantasista barese in ogni tentativo di sfondamento. Al 69’ gran azione in attacco, entra in area e serve Izco che poi sfiora il gol, negato dall’intervento di Gobbi. Nel finale tenta l’acrobazia in area del Parma ma il pallone si perde a lato. 4 palloni recuperati, 6 intercettati. 2 tiri fuori e un assist. Rinaudo 7polmoni si è guadagnato già la stima di tutta la tifoseria.

BARRIENTOS, VOTO 6+ Il “Pitu” si muove tanto e prova ad inventare, ci riesce bene ma non è altrettanto bravo sotto porta. Al 26’ del primo tempo arriva in ritardo e in scivolata sul cross di Castro, sfiorando la rete del vantaggio. Al 33’ minuto nel tentativo di crossare colpisce la parte alta della traversa. Impreciso nel suggerimento a lunga distanza come al 40’ su Bergessio. Ci prova nel finale di primo tempo ma il suo tiro è debole e para Mirante. Nella ripresa viene servito dopo due minuti da Castro ma in piena area ducale, il Pitu incespica sul pallone. Ci prova al 74’ dal limite dell’area ma la conclusione viene ribattuta. Ha un'altra palla gol ma non la sfrutta all’83’ minuto quando viene servito da Izco ma sotto porta non riesce a deviare con convinzione mancando il bersaglio. Esce all’88 per fare spazio a Plasil. A fine gara si conteranno un tiro fuori, un tiro nello specchio ed un tiro respinto, un assist e quattro cross.

BERGESSIO, VOTO 6+ Positiva la prestazione per il Toro Lavandina al Tardini di Parma. Pronti via, ci prova subito calciando il primo pallone del match direttamente in porta nel tentativo di sorprendere Mirante. Al 6’ minuto raccoglie il cross di Peruzzi, si gira bene in area ma il suo tiro viene respinto. Nel primo tempo si vede ben poco. In ritardo sui cross di Peruzzi e Rinaudo. Nella ripresa coglie dopo quattro minuti la traversa piena calciando un diagonale potente e preciso, è mancata solo fortuna. Nella ripresa viene fermato al 56’ in posizione di fuorigioco inesistente e l’azione era propizia per il gol. Ci prova un minuto dopo da fuori ma la conclusione viene respinta da Lucarelli. Al 63’ su assist di Castro si fa anticipare in area da Gobbi e l’azione sfuma. Al 73’ ci prova di testa indirizzando bene la palla ma Mirante fa buona guardia. Spreca infine un pallone all’84’ minuto con il Catania riversato in avanti. Troppo spesso fermato in posizione di fuorigioco, 5 volte in totale.

CASTRO, VOTO 6+ Finalmente una buona partita giocata dal Pata. Tanta corsa e buon contributo in fase offensiva con diversi palloni serviti per i compagni. Meglio il secondo tempo piuttosto che il primo. Al 10’ recupera palla su Cassani e parte in contropiede ma sbaglia il suggerimento per Bergessio. Buono il cross al 26’ con cui pesca Barrientos tutto solo in area di rigore. Al 36’ buona l’idea di servire di esterno destro Bergessio ma il Lavandina viene anticipato in area. Nella ripresa collauda i piedi e diventa più preciso in fase d’appoggio. Al 47’ serve un buon pallone a Barrientos che poi non controlla in area ducale. Vince numerosi rimpalli che lo favoriscono in fase di ripartenza. Al 51’ recupera palla a centrocampo e fa partire l’azione del Catania che si conclude poi con un tiro di Lodi. Al 69’ è frettoloso nel servire Bergessio in area, poteva puntare l’ultimo avversario o calciare direttamente in porta. Chiude la gara recuperando altri palloni a metà campo e spingendo sulla sinistra mettendo in crisi Cassani. Esce all’88 minuto per far spazio a Fedato.

ALVAREZ, VOTO 6 Entra al 75' al posto di Rolin. Si limita difendere sulla sua fascia di competenza concedendo pochi spazi a Biabiany che aveva messo in difficoltà Rolin.

FEDATO, SENZA VOTO Entra all’88’ minuto al posto di Castro

PLASIL, SENZA VOTO Entra all’88’ minuto al posto di Barrientos

MARAN, VOTO 6,5 Ottiene un punto prezioso ma la sua squadra meritava onestamente i tre punti. A Parma si vede un Catania determinato ma soprattutto sicuro di sé. Nessuna sbavatura in difesa e determinati in fase di impostazione. I rossazzurri sviluppano belle trame di gioco, la maggior parte in velocità e sullo stretto. E’ mancato solo il gol, non arrivato esclusivamente per sfortuna. Ordina ai suoi di pressare alto i portatori di palla del Parma. I tre di centrocampo Rinaudo, Lodi ed Izco giocano una gran partita. A metà campo l’impressione, ma abbiamo avuto anche conferme, è stato trovato il giusto equilibrio. Per il futuro oltre ad un pizzico di fortuna occorre maggiore convinzione sotto porta e maggiore precisione sui calci piazzati, poco sfruttati. Questo Catania, così come è sceso in campo e ha giocato a Parma, può salvarsi.


PARMA:
Mirante 6
Cassani 5,5
Paletta 6
Lucarelli 6
Gobbi 6,5 (42' st Molinaro sv)
Marchionni 5
Gargano 5 (16' st Acquah 6)
Parolo 5
Biabiany 6,5
Amauri 5,5
Cassano 5 (29' st Palladino 5)
All.: Donadoni 5


ARBITRO GIACOMELLI, VOTO 5,5 Direzione sufficiente per il direttore di gara triestino. Poteva sorvolare al 20’ su un fallo commesso da Bellusci che costa il giallo. Corrette le ammonizioni per Marchionni e Peruzzi. Sbaglia insieme al gaurdalinee nel fermare Bergessio al 56’ in fuorigioco inesistente.