Caratteristiche tecnico-tattiche

Se dal punto di vista economico lo scambio alla pari può essere considerato come una soluzione opinabile, dal punto di vista tattico a Catania arriva un centrocampista che gioca nell’identica posizione di Lodi, ed ha pure lo stesso piede di calcio. Per il resto, però, diverse sono le caratteristiche: Tachtsidis ha piedi più che discreti, ma non può essere considerato un regista puro. E’ infatti un centrocampista moderno, aiutato da una stazza che ne favorisce la fase di interdizione, che coniuga con quella relativa alla gestione del possesso palla. Anche per questo motivo dal suo arrivo in Italia ha arretrato il suo raggio d’azione: da trequartista a mediano davanti alla difesa.

Possibile ruolo nel Catania

Tachtsidis offre a Maran diverse soluzioni: la più gettonata è la conferma del 4-3-3, dove il greco prenderebbe il posto di Lodi. Ruolo, peraltro, in cui gioca ormai da due stagioni, seppur con compiti differenti e più difensivi, che in compenso potrebbero lasciare più libertà di movimento ed inserimenti agli altri centrocampisti etnei. In questo schema l’ex romanista dovrebbe aver assicurato un posto da titolare. Allo stesso tempo, però, il greco potrebbe garantire il passaggio al 4-2-3-1, in cui occuperebbe in mediana la posizione di interno sinistro e coprirebbe le spalle ai vari Barrientos, Leto, Castro. In questo caso si giocherebbe il posto con uno fra Izco ed Almirón.

Carriera

2007/08 AEK Atene – 2 presenze, 0 gol.

2008/09 AEK Atene – 13 presenze, 1 gol.

2009/10 AEK Atene – 10 presenze, 1 gol.

2010/11 (prestito dal Genoa) Cesena – 0 presenze, 0 gol.

(prestito dal Genoa) Grosseto – 8 presenze, 0 gol.

2011/12 Hellas Verona – 39 presenze, 3 gol.

2012/13 Roma – 23 presenze, 1 gol.

Panagiotis Tachtsidis cresce nell’AEK Atene, dove esordisce nel campionato greco a soli 16 anni (diventando il giocatore più giovane ad aver giocato nella storia del club). Nei due anni seguenti il tecnico bosniaco Dušan Bajević lo integra gradualmente in prima squadra per evitare di bruciarlo. Le poche presenze condite però da ottime prestazioni gli valgono il secondo posto nella graduatoria di miglior giovane dell’anno del campionato greco 2008/09. E’ il Genoa a credere in lui e versare 200.000 euro all’AEK per prelevarlo e portarlo in Italia nell’estate del 2010. Tachtsidis viene subito girato in prestito al neopromosso Cesena, dove tuttavia non trova spazio. A Gennaio viene quindi spedito in Serie B, al Grosseto, dove colleziona qualche presenza. E’ però nella stagione successiva, disputata per intero a Verona, dove esplode, indossando la maglia dell’Hellas che con Mandorlini in panchina arriva ai playoff. Le sue doti in mediana colpiscono Zeman che la scorsa estate chiede alla Roma di acquistarlo. Il grande salto del greco è caratterizzato da luci ed ombre: per metà stagione gioca praticamente da titolare e spesso e volentieri per far giocare lui il tecnico boemo lascia in panchina il mostro sacro De Rossi. Sia le sue prestazioni che quelle della squadra capitolina sono però altalenanti, cosicché all’esonero di Zeman coincide il ritorno in panchina di Tachtsidis per quasi tutta la durata della gestione Andreazzoli. Lo scorso mese di giugno Genoa e Roma, che detenevano in compartecipazione il cartellino del giocatore, si accordano per il ritorno a titolo definitivo del greco sulla sponda rossoblù.

Scheda

Panagiotis Tachtsidis, nato a Nauplia (Grecia) il 15 febbraio 1991.

Età: 22 anni.

Altezza: 191 cm.

Peso: 86 kg

Piede di calcio: sinistro.