Palermo, stipendi, Messina e Tribunale: il futuro del Catania in 10 giorni...

Le prossime 4 gare dei rossazzurri, fra campo e fuori campo... (Grafica a cura di Bruno Marchese)

Le prossime 4 gare dei rossazzurri, fra campo e fuori campo... (Grafica a cura di Bruno Marchese) 

Due derby e due appuntamenti fuori dal campo, fra scadenze federali e l'udienza al Tribunale...

Le date del non ritorno
Dieci dicembre 2021. L'Immacolata Concezione è "passata", presepi ed alberi di Natale sono stati allestiti e altri due giorni son trascorsi con lo stesso andazzo dei precedenti: in silenzio. Altri giorni in meno in un dicembre dal quale si attendono fatti, risposte vere e chiarezza sul futuro del Calcio Catania 1946. La vita del "vecchio" Liotru, nato il 24 settembre di settantacinque anni fa, è al bivio, ancora una volta. Il tempo per imboccare la strada giusta è sempre minore. Le date del non ritorno sono sempre più vicine. In questo contesto che fa tremare i polsi (e non solo) il "dio del pallone" ha voluto incastrare anche due delle sfide più sentite dai tifosi rossazzurri: Palermo prima e Messina poi. Uno "scenario dantesco" che, tuttavia, si sposa alla perfezione con la storia del 46, già intrisa di tanti aneddoti e storie degne del poema didattico allegorico scritto dal poeta fiorentino.

Campo e fuori campo: quattro partite in 10 giorni
Si parte con il Derby di Sicilia in programma fra qualche ora. Domenica 12 dicembre, in un "Massimino" aperto anche alla tifoseria ospite, arriverà il Palermo. Aggiungere che si tratta della seconda forza del torneo, reduce dalla vittoria in extremis che ha portato a -5 la distanza dal primo posto occupato dal Bari, è soltanto un dettaglio in più in una sfida che suscita un interesse senza eguali, a prescindere. L'appuntamento coi rosanero, nonostante l'attuale società palermitana abbia una storia recente (appena tre anni di vita...), è sempre quello più atteso e la risposta giunta dal Popolo Rossazzurro, a dispetto delle tante restrizioni e le difficoltà attuali di società e squadra, non si è fatta attendere. Fra presepi ed alberi di Natale sono stati polverizzati i tagliandi della Curva Nord. Una prima risposta importante, in attesa di altre...

Quattro giorni dopo la sfida coi rosanero, al di là del risultato finale al triplice fischio del signor Rutella di Enna, sarà la volta di una data che non ammette rinvii o proroghe. Entro giovedì 16 dicembre bisognerà mettersi al passo coi pagamenti dei tesserati, senza se e senza ma. Il mancato rispetto di tale scadenza federale, infatti, comporterebbe all'esclusione dal campionato del Catania. Un'onta umiliante che la società etnea non merita.

Tre giorni più tardi, il 19 dicembre, l'Elefante oltrepasserà l'Alcantara ritornando al "San Filippo-Franco Scoglio" di Messina dopo quasi 5 anni dall'ultima volta, da quella battaglia sotto la pioggia conclusa con il successo dei rossazzurri per 2 a 1. In riva allo Stretto si concluderà il girone di andata ma non l'alternanza asfissiante fra impegni agonistici e quelli con la "carta bollata".

Il 21 dicembre, infine, è prevista l'udienza della procedura fallimentare riguardante il Catania. In tale occasione i consulenti tecnici nominati dal Tribunale dovranno depositare la relazione inerente i quesiti posti dal Giudice sulla situazione economica e patrimoniale del club, al fine di verificare la sussistenza o meno dei presupposti per la dichiarazione di fallimento. Un'udienza che, come la precedente, si configura dai diversi possibili scenari, incluso quello di un possibile ulteriore differimento.

Giorni di fuoco, decisivi per le sorti dello storico sodalizio rossazzurro. Vivere o scomparire fra Palermo e Messina: il tempo delle risposte definitive è arrivato.