Palermo-Catania, precedenti: prima volta fra F.C. e '46'...

 

Il quadro completo dei precedenti palermitani fra il Calcio Catania 1946 e le varie società rosanero

Una storica prima volta
Lunedì 9 novembre 2020, alle ore 21.00, verrà scritta la prima pagina di un nuovo capitolo del lunghissimo ed avvincente romanzo del “Derby di Sicilia”. Palermo e Catania si incontreranno al “Renzo Barbera” a distanza di otto anni dall’ultima volta: era 24 novembre 2012, si giocava in Serie A. Molte cose sono cambiate da quel giorno, moltissime. In primis il paradiso della massima serie è un ricordo assai distanze, logorato a furia di vedere e rivedere le partite di quel tempo che fu: pagine di gloria che aumentano a dismisura la nostalgia. In secondo luogo – elemento non proprio di secondo piano – il Palermo che incontrerà il Catania non è più l’Unione Sportiva Città di Palermo 1987, quella che raggiunse più volte l’Europa, ma una nuova società, nata di sana pianta nell’estate del 2019, ripartita dal campionato di Serie D e ribattezzata lo scorso 16 luglio in “FC”. Premessa d’obbligo che rinverdisce una tradizione chiara che emerge con evidenza leggendo le pagine della storia. La storia del “Derby di Sicilia”.

Pre 46: un Catania, tre Palermo
La prima pagina di questo racconto ha inizio l’uno novembre 1936, proprio nel giorno in cui, 36 anni prima, era stata fondata l’Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club – società sciolta nel corso della prima guerra mondiale – avente i colori rossoblù. Associazione Calcio Palermo da una parte (nata nel 1928 dopo il primo fallimento del Palermo FC) e Associazione Fascista Calcio Catania dall’altra, club rossazzurro fondato il 27 giugno 1929 con il nome Società Sportiva Catania e ribattezzato “AFC” all’alba di quella stagione cadetta. Uno a uno il risultato finale in quel che si attesta come primo confronto professionistico. L’anno seguente le due squadre si incontrano in Coppa Italia con i palermitani (vittoriosi per 4 a 1) che nel frattempo hanno lasciato i colori rosanero (adottati per la prima volta nel 1907) per indossare il giallorosso su imposizione del regime fascista. Il terzo ed ultimo confronto fra l’AC Palermo e l’AFC Catania si consuma il 24 marzo 1940 in Serie B, coi giallorossi di casa che si aggiudicano il confronto sui rossazzurri per 1 a 0. Il 30 agosto 1940 l’AC Palermo è escluso dal campionato per inadempienze finanziarie. Cinque mesi più tardi, il 29 dicembre, è la Juventina Palermo (dai colori biancazzurri) ad affrontare la AFC Catania, nel confronto di Serie C vinto ancora dai padroni di casa. L’8 marzo 1942 è la volta dell’Unione Sportiva Juventina Palermo sfidare la AFC Catania in quel che sarà l’ultimo confronto prima che le bombe della seconda guerra mondiale interrompano il cammino della società rossazzurra fondata nel 1929.


Il Catania sceso in campo a Palermo il 31 agosto 1969 



Negli anni sessanta il primo “2”
Finita la guerra ricomincia a rotolare nuovamente anche il pallone. Tuttavia per il primo Derby di Sicilia post-bellico bisogna attendere un decennio. Il 3 giugno 1956 il Calcio Catania – società nata il 24 settembre 1946 dall’unione fra Virtus Catania e Catanese Elefante – incrocia a Palermo l’US (società ricostituita a sua volta nel 1944) dando vita ad un avvincente 3 a 3: doppio vantaggio rosanero con Sandri e Bergamo, rimonta rossazzurra con Spikowski, Fontana e Quoiani, definitivo pareggio palermitano con Fontana a dieci minuti dalla fine. Uno a uno nella Serie B 1957-58 con Alvaro Biagianti (futuro rossazzurro) che pareggia al novantesimo per i rosanero lo svantaggio scaturito dal gol dell’etneo Innocente Meroi. L’anno seguente, sempre in cadetteria, i rosanero si impongono per 1-0 (rete di Perli) mentre nella gara di Coppa Italia 1959-60 l’1-0 segnato sempre dallo stesso calciatore trentino è ribaltato in 2 a 0 a tavolino su delibera del Giudice Sportivo, per via dell’atteggiamento ostruzionistico dei calciatori etnei. Nel biennio 1961-63 si caratterizzano i primi storici confronti in Serie A: il 21 gennaio 1962 finisce 0 a 0, mentre l’anno seguente è un gol di Memo Prenna a riprendere i rosanero avanti con Fernando. Nel 1964-65 il Palermo ha la meglio sul Catania per 1 a 0 nel match valido per la Coppa Italia. Il 7 maggio 1967 arriva la tanto agognata prima vittoria del Catania in terra palermitana: 1 a 0 per i rossazzurri grazie alla rete in apertura siglata da Mario Fara. Il 21 aprile 1968, sempre in Serie B, finisce 0 a 0, prima che il Palermo, da lì a poco, cambi denominazione, passando da “US” a “SSC”.


SSC Palermo-Calcio Catania: quella vittoria a tavolino…
Il primo incrocio con la Società Sportiva Calcio Palermo ha un sapore amarissimo per gli etnei, sconfitti con un sonoro 4 a 1 (rete rossazzurra di Aquilino Bonfanti) nella gara di Coppa Italia del 31 agosto 1969. Una nuova sconfitta, anche se meno fragorosa, giunge al termine del confronto cadetto del 17 ottobre 1971, deciso da una rete di Lancini in apertura. Doppio 1-1 nel 1973-74 e nel 1975-76 con il rossazzurro Aldechi Malaman che s’incastra due volte fra le reti rosanero di Magistrelli e Piras. Gli anni settanta si concludono con lo 0 a 0 del 31 ottobre 1976, sempre in Serie B. Gli anni ottanta vengono inaugurati dal 2 a 0 palermitano del 24 maggio 1981, siglato sul finale dalle reti di Ammoniaci e De Stefanis. La vittoria rosanero del 23 maggio 1982, firmata dalla rete di Montesano, è tramutata dal Giudice Sportivo in 0-2 a tavolino per il Catania per via della sassata arrivata sulla testa del rossazzurro Renato Miele prima dell’inizio della gara. Doppio 0 a 0 nelle stagioni cadette 1982-83 e il 1985-86, stagione quest’ultima che segna la fine della società rosanero rifondata nel 1941 e ricostituita nel 1944.

21 febbraio 1993: tifosi catanesi esultanti per il 2 a 0 in casa dell'US Palermo 



La bomba di Cipriani
L’uno gennaio 1989 è un’altra data storica. A “La Favorita” scocca l’ora del primo confronto occidentale fra l’Unione Sportiva Palermo 1987 e il Catania; match che si conclude senza reti. Doppio confronto nella stagione seguente, fra campionato (Serie C1) e Coppa Italia: il 22 ottobre 1989, sul neutro di Trapani, è un rigore di Musella a dare il successo ai rosanero. Nel match di coppa, del 22 febbraio 1990, a segno ancora il calciatore napoletano insieme ad una doppietta di Accardi; di Nicola D’Ottavio la rete rossazzurra. Discorso simile nella stagione 1990-91 con un’altra doppia vittoria rosanero: 2 a 0 in coppa (Paolucci e Favo), 3 a 0 nella gara di campionato del 5 maggio 1991 con doppietta di Lunerti e rete di Cangini. La lunga serie di vittorie rosanero si interrompe, a sorpresa, il 21 febbraio 1993. Il Catania del professor Salvo Bianchetti, così come profetizzato alla vigilia dal Cavaliere Angelo Massimino, sbanca la favorita per 2 a 0 grazie alle reti di Loriano Cipriani (splendido il suo gol su punizione da distanza siderale) e da Gianfranco Palmisano. Al termine della stagione rosanero promossi in B, rossazzurri estromessi dalla C1 – in piena estate – e scaraventati senza troppi scrupoli nei dilettanti.

Una lunghissima settimana separa il Catania dal ritorno al "Renzo Barbera". L'1 marzo 2009 l'ultima affermazione...

Pubblicato da Calciocatania.com su Lunedì 2 novembre 2020


Gli anni d’oro della Serie A…
Sei anni e mezzo più tardi il Catania, protagonista di una sofferta risalita dall’Eccellenza (con ben 4 anni passati in Serie C2), ritorna a “La Favorita” con mister Gianni Simonelli in panchina, nella gara di Coppa Italia C del 13 ottobre 1999. I rosanero, che nel frattempo hanno modificato la loro denominazione (nel 1994) passando a Unione Sportiva Città di Palermo, passano in vantaggio con Luca Lugnan, freschissimo ex e protagonista della promozione in C1 degli etnei. Una doppietta di Roberto Manca, fra il 7’ e l’82’, ribalta il risultato, prima del pareggio rosanero siglato da Furiani a cinque minuti dalla fine. Lugnan e Manca sono protagonisti anche della sfida di campionato del 5 dicembre, conclusa sull’1-1. Derby d’alta classifica quello disputato il 23 ottobre del 2000 fra i rosanero di Sensi e il Catania dei Gaucci. In campo, i rosanero di Sonzogni stravincono il confronto segnando 5 reti (doppiette di Cappioli ed Elia, rete di La Grotteria) vanificando il sigillo di Massimo Cicconi. Un mese più tardi le due formazioni si ritrovano nella gara di Coppa Italia C. Succede tutto fra il 22’ e il 27’: vantaggio etneo con il greco Karassavidis, pareggio dei padroni di casa con Maggiolini. Gol e spettacolo nella gara del 19 aprile 2003, in Serie B: rossazzurri in vantaggio con Gianni Martusciello, pareggio rosanero con Asta, nuovo vantaggio catanese con una gemma solitaria di Lulù Oliveira, controsorpasso palermitano con Zauli e Maniero, tre a tre finale siglato ancora da un redivivo Martusciello che da terra beffa il portiere rosanero Santoni proprio nella porta sita a pochi metri dal settore ospiti. Il 4-4-2004 si registra la sconfitta più netta del Catania in casa dei rosanero. Roboante 5 a 0 per i padroni di casa di Guidolin, trascinati dalle reti di Toni (doppietta), Biava, Antonio ed Emanuele Filippini. Il 20 settembre 2006 è nuovamente Serie A Gara pirotecnica, con 8 reti complessive, inaugurata dal botta e risposta dei due palermitani in campo, uno per parte: il rossazzurro Giorgio Corona della Zisa e il rosanero Giovanni Tedesco di Pallavicino. Pioggia di reti nella ripresa: Simplicio, Corini (su rigore), Amauri e Barzagli per i padroni di casa, Beppe Mascara e Gionatha Spinesi per gli ospiti completano il 5 a 3 finale. Meno spettacolare la gara dell’anno seguente: 1 -0 con rete di Fabrizio Miccoli. L’uno marzo 2009 il Catania sbanca nuovamente Palermo: Pablo Ledesma in volo d’angelo, Taka Morimoto in contropiede, Beppe Mascara da centrocampo e Michele Paolucci di giustezza firmano uno 0 a 4 da sogno che spinge i tifosi rossazzurri – costretti a disertare il settore ospiti dell’impianto palermitano per i fatti del 2 Febbraio 2007 – ad abbracciare la squadra nella tarda serata al Gelso Bianco. Pochi mesi più tardi, il 22 novembre, è una capocciata di Giulio Migliaccio a portare in avanti i rosanero. Nella ripresa ci Jorge Martinez a riequilibrare le sorti dell’incontro, prima che l’arbitro Romeo di Verona annulli la rete del possibile 1 a 2 etneo siglata da Spolli colto in un fuorigioco millimetrico. L’1 a 1 finale è una condanna per il tecnico rosanero Walter Zenga, freschissimo ex, sollevato dall’incarico dal presidente Zamparini. Il 14 novembre 2010 il settore ospiti del “Renzo Barbera” è nuovamente aperto ai tifosi rossazzurri. In campo, una tripletta dell’argentino Pastore regala il derby ai rosanero; di Cristian Terlizzi (ex di turno) la rete rossazzurra per il momentaneo 1-1. L’anno seguente è ancora un difensore rossazzurro ad andare a segno: tocca a Nicola Legrottaglie portare avanti l’Elefante ed andare ad esultare proprio sotto il settore ospiti. In avvio di ripresa un’incertezza del portiere argentino Carrizo favorisce l’1-1 finale realizzato da Fabrizio Miccoli. Infine, la gara del 24 novembre 2012, l’ultimo confronto in terra palermitana fra l’Unione Sportiva Città di Palermo e il Calcio Catania 1946. Tre a uno finale per i rosanero di Gasperini e Lo Monaco (amministratore delegato del club, seppur per pochi mesi) grazie alla rete di Fabrizio Miccoli e alla doppietta di Josip Ilicic; di Ciccio Lodi, su splendido calcio di punizione, la rete dei rossazzurri, l’ultima segnata in casa degli eterni rivali.


1 marzo 2009: l'esultanza sfrenata di Beppe Mascara dopo il gol fantastico da 46 metri... 




Nel dettaglio tutte le sfide in terra palermitana:

AC, Juventina, US Palermo-AFC Catania
1936-37 (Serie B): AC Palermo-AFC Catania 1-1
1937-38 (Coppa Italia): AC Palermo-Catania 4-1
1939-40 (Serie B): AC Palermo-AFC Catania 1-0
1940-41 (Serie C): Juventina Palermo-AFC Catania 1-0
1941-42 (Serie C): US Juventina Palermo-AFC Catania 1-1

BILANCIO
VITTORIE PALERMO: 3
VITTORIE AFC CATANIA: -
PAREGGI: 2



Unione Sportiva Palermo 1941-Calcio Catania 1946
1955-56 (Serie B): US Palermo-Catania 3-3
1957-58 (Serie B): US Palermo-Catania 1-1
1958-59 (Serie B): US Palermo-Catania 1-0
1959-60 (Coppa Italia): US Palermo-Catania 2-0 a tavolino
1961-62 (Serie A): US Palermo-Catania 0-0
1962-63 (Serie A): US Palermo-Catania 1-1
1964-65 (Coppa Italia): US Palermo-Catania 1-0
1966-67 (Serie B): US Palermo-Catania 0-1
1967-68 (Serie B): US Palermo-Catania 0-0

BILANCIO
VITTORIE PALERMO: 3
VITTORIE CATANIA: 1
PAREGGI: 5


Società Sportiva Palermo 1941-Calcio Catania 1946
1969-70 (Coppa Italia): SSC Palermo-Catania 4-1
1971-72 (Serie B): SSC Palermo-Catania 1-0
1973-74 (Serie B): SSC Palermo-Catania 1-1
1975-76 (Serie B): SSC Palermo-Catania 1-1
1976-77 (Serie B): SSC Palermo-Catania 0-0
1980-81 (Serie B): SSC Palermo-Catania 2-0
1981-82 (Serie B): SSC Palermo-Catania 0-2 a tavolino
1981-82 (Coppa Italia): SSC Palermo-Catania 1-0
1982-83 (Serie B): SSC Palermo-Catania 0-0
1985-86 (Serie B): SSC Palermo-Catania 0-0

BILANCIO
VITTORIE PALERMO: 4
VITTORIE CATANIA: 1
PAREGGI: 5


Unione Sportiva Palermo 1987-Calcio Catania 1946
1988-89 (Serie C1): US Palermo-Catania 0-0
1989-90 (Serie C1): US Palermo-Catania 1-0
1989-90 (Coppa Italia C): US Palermo-Catania 3-1
1990-91 (Serie C1): US Palermo-Catania 3-0
1990-91 (Coppa Italia C): US Palermo-Catania 2-0
1992-93 (Serie C1): US Palermo-Catania 0-2

BILANCIO
VITTORIE PALERMO: 4
VITTORIE CATANIA: 1
PAREGGI: 1


Unione Sportiva Città di Palermo 1987-Calcio Catania 1946
1999-00 (Serie C1): US Città di Palermo-Catania 1-1
1999-00 (Coppa Italia): US Città di Palermo-Catania 2-2
2000-01 (Serie C1): US Città di Palermo-Catania 5-1
2000-01 (Coppa Italia): US Città di Palermo-Catania 1-1
2002-03 (Serie B): US Città di Palermo-Catania 3-3
2003-04 (Serie B): US Città di Palermo-Catania 5-0
2006-07 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 5-3
2007-08 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 1-0
2008-09 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 0-4
2009-10 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 1-1
2010-11 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 3-1
2011-12 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 1-1
2012-13 (Serie A): US Città di Palermo-Catania 3-1

BILANCIO
VITTORIE PALERMO: 6
VITTORIE CATANIA: 1
PAREGGI: 6


BILANCIO TOTALE DAL 1946
VITTORIE PALERMO: 17
VITTORIE CATANIA: 4
PAREGGI: 17

Ai fini della ricostruzione storica è stato fondamentale la consultazione del volume "Tutto il Catania minuto per minuto"