Paganese-Catania 3-1: le pagelle dei rossazzurri

Jacopo Dall'Oglio, un gol ininfluente

Jacopo Dall'Oglio, un gol ininfluente  

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara di Pagani

FURLAN voto 5: A parte le azioni dei due gol, nelle quali è privo di responsabilità, la Paganese non lo impensierisce quasi mai per buona parte della partita. Al quarto d’ora della ripresa si lascia fulminare dalla conclusione al volo di Guadagni che chiude la gara.

CALAPAI voto 5: Un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Limitato dall’ottimo Perri.
dal 73’MAZZARANI voto 4,5: Si vede soltanto in due occasioni: la prima, quando spara su Baiocco un pallone da buonissima posizione (azione, poi, cancellata dalla cronaca dal fuorigioco ravvisato dalla terna arbitrale); la seconda, quando becca un giallo per proteste. Non è il suo momento migliore.

SILVESTRI voto 4,5: Parte bene murando la conclusione a botta sicura di Guadagni dopo appena sette minuti. Si fa sorprendere da Stendardo, così come l’intero reparto arretrato, in occasione della rete del 2-0. Nel finale becca un’ammonizione evitabile per proteste.

ESPOSITO voto 4,5: Si disimpegna bene in un paio di circostanze. Partecipa anche lui alla “dormita collettiva” che permette a Stendardo di colpire indisturbato.

MARCHESE voto 4,5: Causa il calcio di rigore (generoso) che sblocca la gara. Sfiora il (gran)gol al 43’ del primo tempo con un sinistro al volo parato con difficoltà da Baiocco. Nel complesso la sua prestazione è insufficiente.

BUCOLO voto 5,5: Prova a reggere da solo il peso del centrocampo rossazzurro, riuscendoci a fasi alterne. dall’83’
SARNO s.v.: Al rientro dopo tre mesi di assenza – ultima gara in quel di Potenza, lo scorso 8 Settembre – giusto il tempo per riprende contatto con il terreno di gioco. Impossibile (e ingeneroso) dare un voto.

DALL’OGLIO voto 5,5: Due lampi nell’ennesima giornata grigia: il bel passaggio in profondità per Barisic, al minuto 42 del primo tempo, e il gol su punizione (il primo in maglia rossazzurra) che vale l’illusorio e momentaneo 1 a 2. Lascia il campo scoccata l’ora di gioco dopo aver beccato l’ennesimo cartellino giallo della stagione e, soprattutto, per evitare di rimediare il secondo…
61’LODI voto 5: Prova a mettere un po’ d’ordine in mezzo a una miriade di calciatori dalle attitudini offensive. Ci prova, ma non ci riesce.

BARISIC voto 4,5: Un paio di palle interessanti non sfruttate dai compagni di squadra (vedi l’assist delizioso per Curiale al 74’) ma anche una serie di errori tecnici che lasciano basiti. Ci mette impegno, ma non incide.

CATANIA voto: 4,5 Schierato come trequartista dietro all’unica punta si rivela un mezzo disastro. Sbaglia troppi palloni in fase di appoggio, vanificando le già rare occasioni create dai suoi compagni di squadra. Esperimento non riuscito, meglio utilizzarlo qualche metro più avanti…
dal 61’DI MOLFETTA voto 5,5: Entra come trequartista, nel 3-4-1-2 ridisegnato da Lucarelli, per terminare esterno di destra dopo l’ingresso di Sarno. Meglio in quest’ultima posizione, nella quale riesce a toccare qualche palla in più.

BIONDI voto 5,5 Dopo 8 minuti potrebbe segnare, ma cicca il pallone servitogli da Curiale. Giornata negativa anche per lui, nella quale non riesce ad emergere con il suo solito dinamismo.
dal 61’DI PIAZZA s.v.: A parte la conclusione murata dall’insuperabile Stendardo, al minuto 91, non viene mai messo in condizione di poter impensierire la Paganese.

CURIALE voto 4,5: Nel primo tempo lo si vede in più di una circostanza arretrare fino a centrocampo in cerca di palloni giocabili. Bene nel gioco di sponda, decisamente meno quando prova la conclusione in porta.

LUCARELLI voto 5: Rispetto alle precedenti trasferte (Potenza e Rieti) il Catania visto oggi pomeriggio al “Torre” appare ben altra cosa: squadra slegata, vulnerabile e troppo distratta in difesa; tutte caratteristiche, o meglio “spettri”, visti nelle gare esterne targate Camplone. Poco convincente il 4-2-3-1 di partenza, con un centrocampo incapace di costruire gioco e con un Catania (Lele) non a suo agio sulla trequarti. Idem l’assetto ultraoffensivo dell’ultima parte di gara, incentrato più sui nervi che sugli schemi. Al di là di ciò, delle disquisizioni tattiche, la sensazione che traspare è l’impossibilità di ottenere di più con l’attuale materiale umano.

PAGANESE voto 7: Squadra ben messa in campo dal tecnico Erra, cinica e spietata nel concretizzare le uniche occasioni avute nell’arco dei novanta minuti di gara.

ARBITRO TREMOLADA voto 5,5: Il calcio di rigore assegnato alla Paganese appare decisamente generoso. Episodio del rigore a parte la conduzione di gara non evidenzia errori eclatanti.