Paganese-Catania 1-0: le pagelle dei rossazzurri

Tommaso Ceccarelli, errore decisivo dagli undici metri

Tommaso Ceccarelli, errore decisivo dagli undici metri 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara di Pagani

STANCAMPIANO voto 5,5: Nel primo tempo è decisivo sulle conclusioni in rapida sequenza di Tissone prima e Guadagni poi. Si lascia sorprendere dalla palombella beffarda di Diop senza azzardare il “classico” colpo di reni.

CALAPAI voto 6: Nel primo tempo, al minuto 18, becca un cartellino giallo che appare un po’ troppo eccessivo. Dall’espulsione di Sussi in poi rimane stabilmente nella metà campo avversaria, in appoggio al reparto di attacco, ma i suoi cross non sono sempre precisi. Al minuto 79 si perde Castaldo in area rossazzurra, ma l’attaccante campano non ne approfitta.

ERCOLANI voto 5: Fino all’episodio della rete campana, nel quale concede troppo spazio a Diop, la sua prestazione era stata più che positiva, con tanto di assist a Sipos in avvio di ripresa. La leggerezza nel gol della Paganese, però, pesa come un macigno nel voto finale.

MONTEAGUDO voto 5,5: Partita senza eccessive sbavature quella sfornata dal difensore argentino. Nel finale di gara è costretto a passare alle maniere forti per fermare Diop lanciato a rete: fallo che gli vale un cartellino giallo.
PINTO voto 5,5: Dal punto di vista della condizione atletica appare in crescita. Bene nel primo tempo, nel quale sforna qualche cross interessante, in calo nella ripresa.

PROVENZANO voto 6: Rispetto alla gara di otto giorni fa con la Fidelis Andria appare in netto miglioramento. Bene in copertura, altrettanto in fase propositiva. Sfiora la rete in due circostanze.
dal 77’ GRECO voto 6: Un’altra manciata di minuti in campo nella quale conferma la buona impressione destata con la Fidelis. Nel finale sfiora la rete con un poderoso colpo di testa respinto in bello stile da Baiocco.

MALDONADO voto 5: Altra prova in chiaroscuro per il centrocampista sudamericano. Nel primo tempo si fa apprezzare per un paio di recuperi in fase difensiva che evitano pericoli maggiori. Quando poi si tratta di impostare non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Rimedia il solito “gialletto” evitabile.

ROSAIA voto 5,5: Rispetto a Provenzano rimane “piantato” a centrocampo, limitandosi alla fase di contenimento. Non ruba l’occhio.
dal 63’BIONDI voto 5,5: A parte un colpo di testa (fuori di poco) e una sponda non sfruttata da Moro non riesce ad incidere.

RUSSOTTO voto 5,5: Ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore, sfruttando al meglio l’ingenuità di Sussi. Per il resto nulla più.
dal 60’RUSSINI voto 5,5: Il suo ingresso non dà quel brio sperato. Si vede al 91’ con un sinistro rasoterra parato dall’attentissimo Baiocco.

SIPOS voto 5,5: Il grande protagonista della scorsa settimana non riesce a ripetersi, almeno per quanto concerne in termini di gol. Nell’unica occasione della sua gara, in avvio di ripresa, spara malamente a lato. Peccati di gioventù. Soffre la marcatura dell’esperto Schiavi. Tuttavia, sfodera qualche buona sponda per i compagni.
dal 63’MORO voto 5,5: In ballottaggio con il croato, l’ex Padova si ritaglia uno spezzone di gara sostanzioso nel quale, tuttavia, non riesce mai a tentare la conclusione. L’unico spunto degno di nota è il calcio di punizione conquistato a seguito di un’azione personale.

CECCARELLI voto 5: Fino all’episodio (determinante) del calcio di rigore fallito la prestazione del numero 11 sarebbe ben oltre la sufficienza. Lui l’uomo più pericoloso del Catania e quello che va più volte vicino alla rete. Peccato per quell’errore dagli undici metri…

dal 60'PICCOLO voto 6: Al debutto stagionale il numero 14 rossazzurro è l’unico dei subentrati, insieme a Greco, a strappare la sufficienza. Dà vivacità al reparto avanzato.

BALDINI voto 6: La partita del “Marcello Torre” si potrebbe sintetizzare così: il Catania gioca, la Paganese vince. Una sintesi, estrema, che rispecchia la prestazione volitiva e positiva dei “suoi” ragazzi, fermati da un Paolo Baiocco in stato di grazia e da degli errori individuali (vedi Sipos e Ceccarelli) determinanti ai fini del risultato finale. Sembrerà controcorrente, ma la squadra appare in crescita e una sconfitta balorda come quella di Pagani – al netto dei limiti strutturali dell’organico -, al cospetto di un avversario in 10 per tutto il secondo tempo, non può far altro che far crescere.

PAGANESE voto 6,5: Il ritorno di mister Grassadonia in panchina coincide con la prima vittoria in campionato degli azzurrostellati. Successo determinato dagli episodi favorevoli che hanno indirizzato la gara nel verso più congeniale ai campani.

ARBITRO MAGGIO voto 6: Direzione di gara senza infamia e senza lode quella dell’arbitro di Lodi. Bene la distribuzione dei cartellini (anche se il giallo a Calapai appare eccessivo) e la condotta di gara. Da rivedere il fuorigioco di Russotto nel finale del primo tempo e il contatto fra Castaldo-Greco nella ripresa.