Novara: Bortolussi, ex giovane rossazzurro, professione bomber

Mattia Bortolussi con la maglia della Primavera rossazzurra

Mattia Bortolussi con la maglia della Primavera rossazzurra  

Col Catania in Serie B, stagione in rossazzurro nella Primavera e una convocazione in prima squadra

Che su Mattia Bortolussi ci fosse da investire, gli addetti ai lavori se ne accorsero già all'esordio, fresco diciassettenne, fra i professionisti nella stagione 2012/13; il giovanissimo anconetano classe '96, cresciuto nel vivaio del Gubbio, fu chiamato a scendere in campo con la prima squadra degli stessi eugubini, esperienza ripetuta un anno dopo. Il duo Cosentino-Caniggia, ancora con le ossa rotte per la grave retrocessione in Serie B del Catania, chiama in prestito il giovane a Torre del Grifo, per le esigenze della Primavera guidata da Giovanni Pulvirenti.

Dimostra ampiamente di essere un attaccante generoso ("firma" anche una convocazione in prima squadra in Serie B), pronto a lottare su tutti i palloni e, da vero ariete, creare spazi sul fronte offensivo, ma il ragazzo racimola meno di 800 minuti in 20 gare, impreziositi da 4 reti (un'altra in Coppa Tim Primavera), dovendo condividere le presenze in campo con i vari Compagno, Taviani e il fuori-quota Piermarteri. Insomma, materiale su cui lavorare, magari rinnovando o riscattando il prestito, ma, finita la stagione, incombono quei "treni" che sanciscono la fine dell'epopea Cosentino e la "cacciata" del Catania in Serie C. Vero, situazione assai complicata da gestire, ma la società manca di creare valore aggiunto da un'occasione di sviluppo di un giovane in prestito. Situazione identica, nella stessa rosa Primavera, a quella di Luigi Carillo (restituito alla Juve Stabia, oggi titolare nella Sambenedettese), al pari di Juan Ramos, di proprietà del Catania e liberato contrattualmente, che gioca in Serie B nello Spezia Calcio. E la mente corre indietro ai vari Nicastro e, soprattutto, Donnarumma!

Bortolussi dunque ritorna al Gubbio, nel frattempo retrocesso in Serie D, ricominciando da quel campionato, passando al Vivi Altotevere Sansepolcro, dove trova la giusta continuità e la confidenza con la porta avversaria, centrandola 11 volte. Ma la Serie C lo vuole protagonista, nella Lucchese impara a muoversi anche da seconda punta, realizzando 8 reti, dispensando generosi assist ai compagni, con una crescita caratteriale che gli consegna a 23 anni la fascia di capitano. Quella corrente, con la maglia azzurra del Novara (contratto triennale per lui) è la stagione perfetta sinora: sempre titolare, raramente sostituito, mette a frutto tutto quanto sin qui imparato, 8 gol, 2 doppiette, 1 assist. La sua squadra è fra le protagoniste del Girone A, attualmente quarta, dietro Monza, Renate e Pontedera, puntando ai playoff che portano alla promozione in Serie B. E Mattia Bortolussi, quel giovane ex rossazzurro educatissimo e altissimo, mira decisamente ai vertici della classifica cannonieri.