Moriero: "Nessun alibi, serve una prestazione importante"

 

La conferenza pre gara del tecnico rossazzurro in vista del match con il Benevento, in programma domenica alle 17:30.

Si è svolta stamane in quel di Torre del Grifo, la consueta conferenza pre gara del mister rossazzurro Moriero. Il Tecnico del Catania, conscio del livello di difficoltà del match, si prepara ad affrontarlo insieme ai suoi con spirito propositivo e ottimismo. Analizzando a tal proposito le probabili scelte, Moriero ha osservato alcuni aspetti rispondendo alle domande dei giornalisti.

"Affrontiamo una squadra forte quindi sarà fondamentale l'atteggiamento. Dobbiamo dare una scossa, pensare a noi stessi e fare risultato. Loro stanno lottando per un obiettivo importante ma anche il Catania ha la sua motivazione. Sarà una gara incentrata sul possesso palla. Abbiamo lavorato tanto, ho visto i ragazzi molto carichi. Una squadra deve scendere in campo sempre per vincere, è normale che contro questo tipo di avversario le cose si complicano però il Catania non può sbagliare, per cui se non si può vincere non si deve neanche perdere. Ho chiesto loro una prestazione importante, basta alibi. Non si può giocare con il fuoco perché si rischia di bruciarsi. A 4 partite dalla fine non possiamo vedere il nome dell'avversario, a noi serve il risultato, non possiamo giocare come abbiamo fatto a Foggia. Bisogna reagire, contano i risultati. Preferisco vincere come contro la Lupa piuttosto che pareggiare come contro la Juve Stabia dove le occasioni non sono mancate ma il risultato si.

"Ogni partita ha la sua storia e i suoi protagonisti, durante questa settimana ho visto qualcuno riprendersi e fare meglio. Sicuramente cercherò di mettere i giocatori nelle posizioni più adeguate al proprio profilo".

"Plasmati ha messo in campo una prestazione importante contro la Lupa ma non ha i novanta minuti, va gestito bene. Dobbiamo cercare di risparmiargli le forze. Calil? Deve pensare a lavorare e trovare la condizione. È normale che tutti si aspettano tanto da lui ma se stiamo lottando per la salvezza non é solo colpa sua. Pessina, Gulin? Stanno crescendo tanto, ma devono trovare il giusto equilibrio".