Monzon: "Con Sannino più cattiveria e agonismo"

 

Il difensore rossazzurro commenta il suo percorso in rossazzurro

In sala stampa a Torre del Grifo è il momento della prima conferenza settimanale con gli operatori dell’informazione. Quest’oggi a rilasciare le sue dichiarazioni l’argentino Fabian Monzon. Il difensore rossazzurro dopo aver commento il suo percorso ha sottolineato l’importanza di alcuni aspetti tattici e comportamentali.

“Nell’incontro con il Trapani - ha esordito - speravamo di portare tre punti a casa purtroppo così non è stato. Il pareggio resta comunque un risultato importante. Questo campionato non è semplice, ti trovi spesso a giocare con compagni di reparto diversi per cui bisogna imparare a conoscerci in campo. Personalmente cerco sempre di capire come posso essere di aiuto ai miei colleghi e quanto possono dare viceversa loro a me".

"Osservando il mio percorso sento di essere migliorato molto rispetto alla passata stagione - ha continuato Monzon - La situazione è diversa anche con il gruppo e il mister. Sannino ha cambiato un po’ le dinamiche ed l’atteggiamento di tutti. In precedenza quando entravamo in campo si partiva con l’idea incerta del risultato, oggi non è più così. C’è cattiveria agonistica e un lavoro dettagliato nelle nostre giocate".

"Stiamo cercando di migliorare in trasferta dove invece la squadra soffre di più rispetto alle gare in casa- continua Monzon- L’arma per la risalita? E’ il duro lavoro. Le difficoltà derivano dagli infortuni però la cosa importante è impegnarsi e non perdere punti. Domenica affronteremo la gara con il Latina che sarà anche questa una partita tosta. Il pensiero comune dei nostri avversari è che il Catania debba vincere il campionato così quando si trovano ad affrontarci danno il massimo. La squadra ha voglia di riscattarsi, credo che a Trapani si sia visto . Siamo riusciti a recuperare il risultato.Durante la pausa al secondo tempo ci siamo guardati con i compagni e li, abbiamo capito che il risultato dove assolutamente cambiare. Nel gruppo è scattata la voglia di scendere in campo diversamente, questo è quello che non deve mai mancare durante le nostre performance”.