Monopoli-Catania, presentazione: Play-off a -2 ma... occhio dietro

Saro Bucolo in azione nella gara di andata

Saro Bucolo in azione nella gara di andata 

La presentazione della gara del 'Veneziani' tra pugliesi ed etnei, in programma domenica 23 aprile alle ore 16.30

270 MINUTI AL GONG
Quando mancano tre giornate alla fine della regular season di Lega Pro il Catania prepara la trasferta di Monopoli, dove sarà impegnato domenica 23 aprile alle ore 16.30 (la gara era inizialmente fissata per le 18.30, poi anticipata su richiesta della società etnea) allo stadio "Vito Simone Veneziani", per la 36ª giornata del girone C. Dirigerà l'incontro il Sig. Robilotta, coadiuvato dagli assistenti Mansi e Spiniello. Il match dell'andata, valevole per la diciassettesima giornata, si giocò il 6 dicembre 2016 in un "Massimino" completamente inzuppato d'acqua per via delle copiose piogge che "investirono" il capoluogo etneo. Ma nonostante il terreno di gioco appesantito, quella è stata, tra le partite del Catania di questo campionato, la gara nella quale si è segnato il maggior numero di reti (ben 5) e dove gli etnei hanno realizzato il maggior numero di gol in stagione (4). Vinsero i rossazzurri 4-1: mattatore dell'incontro fu Russotto, autore della rete che sbloccò l'incontro al 26' e di due assist, per il raddoppio di Barisic e per il 3-0 di Mazzarani; il Monopoli segnò il 3-1 con Montini e a dieci minuti dal termine Paolucci, su rigore, firmò il suo terzo e ultimo gol con la casacca rossazzurra.

MONOPOLI: VOGLIA DI TORNARE A VINCERE AL "VENEZIANI"
La squadra di mister Zanin si trova al sedicesimo posto in classifica con 37 punti, frutto di 8 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte. La posizione attualmente occupata in graduatoria equivale alla prima piazza in chiave play-out, che ad oggi metterebbe di fronte ai pugliesi il Melfi, con gara di ritorno che si disputerebbe al "Simone Veneziani". Ma il Monopoli può ancora tirarsi fuori dalla "zona rossa" ed evitare gli spareggi per non retrocedere: a 38 punti infatti ci sono Reggina e Akragas, con i siciliani che faranno visita ai biancoverdi all'ultima giornata; a 39 punti c'è il Messina che non ha un calendario facile; e infine, sei lunghezze più su, c'è il Catania, che in caso di sconfitta con i "gabbiani", vedrebbe ridotta a meno tre la distanza dai pugliesi, i quali tra le due sfide con le siciliane avranno da affrontare la trasferta di Matera. Di "vitale" importanza, in chiave classifica, è stata la vittoria del Monopoli a Taranto nel turno pre-pasquale: il gol vittoria, segnato in pieno recupero (al 92') è stato il classico gol dell'ex messo a segno da Genchi, che ha permesso alla sua squadra di tenere a distanza di sicurezza (a meno sette) i rossoblu ultimi della classe (mercoledì sconfitti ancora in casa, nel turno di recupero, dalla Paganese). Dalle note positive, passiamo a quelle negative: il rendimento casalingo del Monopoli è il peggiore del girone C di Lega Pro; solo 15 i punti conquistati in casa, in virtù di tre vittorie e 6 pareggi, 8 le sconfitte, quanto quelle di Melfi e Vibonese, le altre due compagini che insieme ai pugliesi detengono il record negativo di sconfitte tra le mura amiche. Altro score negativo è quello dei gol subiti in casa, 29 (peggior difesa casalinga), quelli realizzati sono 17. Miglior realizzatore biancoverde è Montini con 12 centri, seguono Gatto con 6 e Genchi con 5.

CATANIA IN PIENA EMERGENZA
I rossazzurri sono reduci dalla sconfitta di sabato scorso al "Massimino" contro il Cosenza (0-2). La partita con i rossoblu ha evidenziato ancor di più, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, il momento negativo della squadra di mister Pulvirenti, che al termine dell'incontro ha parlato di «deresponsabilizzazione» da parte degli elementi della sua squadra. La quarta sconfitta interna, dopo quelle contro Akragas, Melfi e Foggia, sembra aver definitivamente cancellato ogni tipo di illusione in coloro che ancora credevano (e/o credono) nel raggiungimento dei play-off, che nonostante tutto sono ancora lì a 2 punti. Il Catania, infatti, si trova al dodicesimo posto con 43 punti, a 45 ci sono Andria (11ª), Fondi (10ª) e Casertana (9ª). Ma come ha dichiarato al termine dell'ultima partita il migliore degli etnei in questa stagione, il portiere Matteo Pisseri: « è da un po' di tempo che non reagiamo alle difficoltà. Ultimamente le nostre prestazioni sono una roba abbastanza imbarazzante. Non so qual è il vero male di questa squadra, è da due mesi che non facciamo risultati in pratica ». Lo stesso guardiapali rossazzurro ha però affermato: « comunque se fino all'undicesima si va ai play-off dobbiamo cercare di arrivarci, ci sono nove punti a disposizione ». Ma sono appunto le prestazioni, così come i risultati, a parte l'acuto contro la Virtus Francavilla arrivato dopo le "famose" 5 sconfitte consecutive, a costringere ai più a guardarsi alle spalle anziché essere ottimisti e guardare a quelle posizioni che via via si sono allontanate sempre più dagli occhi dell' "elefante". Facendo, infatti, tutti gli scongiuri del caso, dovesse uscire battuto dal confronto con il Monopoli, il Catania si troverebbe a meno tre dai pugliesi che occupano ad oggi la quintultima posizione. Pertanto, numeri alla mano, gli etnei non sono ancora salvi. I rossazzurri sono inoltre sempre più "incerottati": ha recuperato Scoppa, ma mancheranno Baldanzeddu, Bergamelli, Biagianti, Di Cecco, Fornito e Gil (probabilmente anche Russotto), pertanto per domenica la difesa sarà da inventare.

LA PILLOLA DEL PRE-PARTITA
Dopo la trasferta di Vibo Valentia, nella quale è arrivato un punto nonostante la brutta gara disputata, il Catania torna a giocare fuori casa dove ha ottenuto 14 punti. Sono solo due le vittorie lontano dal "Massimino", 8 pareggi e sette le sconfitte esterne; 11 gol fatti, 19 subiti. Si giocherà dunque al "Veneziani" di Monopoli dove i padroni di casa nel girone di ritorno non hanno ancora vinto, ottenendo quattro pareggi e quattro sconfitte. Con nove punti a disposizione e il Monopoli a meno sei bisogna "agire con cautela", tra l'altro le ultime due gare, con Siracusa in casa e con Casertana fuori saranno, sulla carta, piene di ostacoli. Ma i primi bisognerà evitarli domenica, dove a Monopoli, si sa, bisogna far attenzione agli imprevisti.