Monopoli-Catania, ex: Furlan, Pinto, Carriero e il 'ritorno' di Scienza

Giovanni Pinto, con la maglia del Monopoli, in azione al

Giovanni Pinto, con la maglia del Monopoli, in azione al "Massimino" 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex passati e presenti

POKER SERVITO
La gara fra Monopoli e Catania, in programma domenica 22 Settembre 2019 allo stadio "Vito Simone Veneziani", con inizio alle ore 15.00, vedrà ai nastri di partenza un cospicuo manipolo di ex, due per parte. Fra i padroni di casa spicca mister Beppe Scienza, nuovamente sulla panchina dei gabbiani dopo il brevissimo interregno di Giorgio Roselli. Nel curriculum di calciatore dell’attuale tecnico monopolitano, nato a Domodossola nel 1966, c’è un’esperienza catanese assai significativa fra il 1988 e il 1990. In rossazzurro 75 presenze e 7 reti una delle proprio al “Vito Simone Veneziani” di Monopoli nella gara del 20 maggio 1990, rete che riequilibrò il risultato dopo l’iniziale vantaggio dei bianco verdi siglato da Roberto Mandressi, altro ex. Dalla panchina al campo, in direzione centrocampo, il passo è brevissimo con quel Giuseppe Carriero, arrivato questa estate in Puglia dopo sei mesi vissuti a Catania (13 presenze e una rete alla Casertana) non proprio indimenticabili. Esperienza altrettanto breve quella di Jacopo Furlan, al Monopoli dal gennaio al giugno 2017. Dulcis in fundo l'ex più atteso: Giovanni Pinto. Per l'esterno rossazzurro sono ben 120 le presenze con la maglia dei gabbiani, arricchite da 10 reti e una promozione in terza serie nel 2015. Non proprio noccioline...

Federico Scoppa in rossazzurro contro il Monopoli 



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Fra i pali, oltre a Furlan, spicca Matteo Pisseri freschissimo doppio ex. L'estremo difensore originario di Parma, prima di arrivare a Catania, difese la porta dei gabbiani nelle stagione 2015-16, parando, tra l'altro, anche quattro calci di rigore, uno dei quali a Calil nella gara del "Massimino". Nel reparto arretrato il calciatore più rappresentativo è sicuramente Valeriano Prestanti, perno del Catania di Egizio Rubino che conquistò la B al termine del memorabile campionato 1974-75. Successivamente, tra il 1982 e il 1987, ben 118 presenze con la casacca biancoverde. Davide Pellegrini, 11 presenze e una rete (il gol iniziale nel 4-1 al Crotone) nel Catania 1997/98, al Monopoli come tecnico nel campionato 2009/10 in Seconda Divisione; Rocco Roberto Paris, al Catania nella stagione 1999/2000, in Puglia tra il 2006 e il 2008 per un totale di 30 presenze in Serie C2, mentre in tempi recenti si colloca la coppia composta da Alessandro Bastrini e Loris Bacchetti.

A centrocampo risalta la figura di Dino Di Julio (17 presenze nel campionato di C1 1986-87 con la casacca dei biancoverdi) tra i protagonisti nel Catania di Piero Cucchi che conquistò la Serie C1 al termine del campionato 1998-99. Per Di Julio 43 presenze in rossazzurro tra il 1997 e il 1999. Qualche anno prima trova posto Andrea Mazzaferro, autore di 24 presenze nel Catania 1995-96 e in precedenza, nel 1986-87, di 2 reti in 30 gare con il Monopoli. Centrocampista dal passato importante è Renato Olive, passato in massima serie con le maglie di Bologna e Perugia. Cresciuto calcisticamente proprio a Monopoli, squadra con la quale ha debuttato nel professionismo nella stagione 1988-89 (tra l’altro in campo contro il Catania nell’1-1 del “Veneziani” dell’11 dicembre 1989), Olive ha indossato la maglia rossazzurra dal marzo al maggio 2006, collezionando una manciata di minuti nel 4-2 di Cremona e promozione in massima serie al termine della stagione. Chiusura con l'argentino Federico Scoppa al Catania (senza fortuna) nella stagione 2016-17 e successivamente in quel di Monopoli per due stagioni.

Dino Di Julio tra i protagonisti della promozione in C1 nel 1998-99 



Grande affollamento nel reparto avanzato. Sul finire degli anni ottanta sbuca Roberto Mandressi, ribattezzato il Rensenbrink della Brianza dal Barone Nils Liedholm, in rossazzurro tra il 1985 e il 1988, per un totale di 77 presenze, 7 reti e un’amara retrocessione in C1. Nel campionato 1989-90 con la casacca biancoverde colleziona 26 presenze e 4 reti (una delle quali segnata proprio al Catania) prima di concludere la carriera a Carrara. Discorso inverso per l’ala argentina Cesar Gustavo Ghezzi, al Catania nella stagione 1989/90 proprio dal Monopoli. Per Ghezzi, tra campionato e coppa, 43 presenze e 7 reti con la maglia dell’Elefante, prima di rientrare nuovamente in biancoverde. A metà degli anni novanta ecco Tommaso De Carolis, monopolitano per tre stagioni, al Catania, con poca gloria (appena 2 reti in 13 presenze) nella stagione 1995-96. Score diametralmente opposto quello di Francesco Passiatore, rossazzurro dall’estate 1998 all’autunno 2001 per un totale di 65 presenze, 19 presenze e una promozione in C1 da protagonista; in precedenza, 23 presenze e 3 reti con la maglia del Monopoli nella stagione 1990-91. Dulcis in fundo Michele Paolucci, al Catania in due riprese (2008/09 in Serie A e nella prima parte della Lega Pro 2016-17) per un totale di 47 presenze e 14 reti tra campionato e coppa. Al Monopoli nei primi sei mesi della stagione 2018-19, prima di passare andare a Malta, per un totale di 14 presenze e 3 reti con la maglia dei biancoverdi.

Terzetto in panchina. Franco Vannini, alla guida del Monopoli nelle stagioni 1987-88 e 1992-93. In mezzo la brevissima parentesi catanese: le prime cinque giornate del campionato 1991-92 con una vittoria (a Licata), due pareggi e altrettante sconfitte prima di esser rimpiazzato da Pino Caramanno. Sulla stessa scia l’esperienza catanese del compianto Mario Russo, protagonista a suo malgrado di una tra le più amare stagioni della storia rossazzurra: il campionato di C2 1995/96, stagione funestata dalla tragica scomparsa del Presidentissimo Angelo Massimino. In precedenza il biennio di Monopoli impreziosito dalla promozione in C1 conseguita al termine del campionato 1983-84. Infine l’ex tecnico del Lecce Roberto Rizzo: bandiera biancoverde da calciatore (con 170 presenze e 16 reti a cavallo tra gli anni ’80 e ’90), a Catania nelle vesti di vice di De Canio per parte della stagione 2013-14.