Monopoli-Catania: confermarsi tra imprevisti e probabilità

 

La presentazione del match tra pugliesi ed etnei valido come recupero della prima giornata...

Il ‘Parco della Vittoria’…
Per generazioni e generazioni il Monòpoli – inteso come l’avvincente gioco da tavola il cui obiettivo è quello di avere il dominio (monopolio) del mercato da parte di un unico giocatore – è stato un modo (un gioco, appunto) per passare con spensieratezza qualche ora in compagnia di amici. Tra imprevisti e probabilità, stazioni ed acquedotti, proprietà da acquistare al transito in prigione il Monopoli è entrato prepotentemente nell’immaginario collettivo. Così tanto che, alla stesura del calendario, tra i vari commenti letti nei social, ce n’è stato uno in particolare a cogliere la mia attenzione: “Ma il Monopoli dove gioca, al ‘Parco della Vittoria’?”. Liscìa catanese, indispensabile per ‘sdrammatizzare’ anche i momenti più bui e cupi come quello attuale.

Risalire la china
Al “Vito Simone Veneziani” - questo il nome dello stadio monopolitano - i rossazzurri di mister Pancaro, reduci dalla sofferta ma allo stesso tempo meritata vittoria di Matera, affrontano i biancoverdi di Max Tangorra nel match valido come recupero della prima giornata. Segnali incoraggianti, quelli intravisti nell’uggioso pomeriggio lucano, che lasciano ben sperare per il prosieguo di una stagione programmata in tempi ristrettissimi e che, proprio per questo, potrebbe nascondere una dose cospicua di imprevisti rispetto a situazioni gestite con più tempo. Imprevisti sì, ma anche probabilità (di risalire al più presto la china) aumentate notevolmente dopo l’importante vittoria di Matera. Vista la penalizzazione, infatti, era importante partire con il piede giusto e così è stato. Catania a -6, con un gruppo tutto nuovo ma con uno spirito che sembra quello giusto, pronto a confermarsi nell’ostico green monopolitano dove non ha mai vinto. Il Monopoli – reduce dalla mancata vittoria sul Messina, sfumata proprio al novantesimo – arriva alla gara col Catania in una situazione simile a quella degli etnei: organico assemblato in brevissimo tempo e condizione fisica ancora da migliorare. Cantiere aperto monopolitano ma, al tempo stesso, pieno di entusiasmo per il ritorno in terza serie dopo quasi un quarto di secolo. Tra imprevisti e probabilità i rossazzurri dovranno confermarsi al "Veneziani", trasformandolo in quel 'Parco della Vittoria' la cui conquista imprimeva un senso di onnipotenza non indifferente al vincitore di turno...