La storia negli almanacchi
Il fascino dell’ex. Il fascino di nomi che, alla sola lettura, rievocano una valanga di aneddoti, un mix di rimpianti, rimorsi, dolci pensieri, emozioni sopite e pensieri che ormai rimossi. Il fascino dell’ex, passato ed attuale.

Passato: capitolo corposo
Nuovo capitolo del grande libro degli ex rossazzurri. Un viaggio a ritroso che, in vista della gara contro il Modena, riporta a galla una miriade di doppi ex. Oltre ai cinque attuali – di cui parleremo più avanti – gli altri calciatori ad aver indossato entrambe le maglie in passato sono: Fortunato Baldinotti, Lorenzo Barlassina, Enzo Bellini, Osvaldo Biancari, Salvatore Bruno, Cristian Bucchi, Edgar Junior Çani, Andrea Catellani, Cinesinho, Giordano Colaussi, Beppe Colucci, Andrea Cuicchi, Marino D’Aloisio, Riki Di Bin, Enrico Engel, Francesco Fedato, Erasmo Franzoni, Giuseppe Gaggiotti, Fabio Gatti, Vito Grieco, Guido Klein, Nicola Legrottaglie, Stefano Lombardi, Gabriele Matricciani, Giovanni Mei, Riccardo Nardini, Giovanni Orfei, Michele Pietranera, Alex Potenza, Gianni Marco Sansonetti, Orazio Sorbello, Carlo Taldo e Adriano Zancopè.

Presente: i “magnifici” cinque
Nel match tra Modena e Catania, in programma – neve permettendo – sabato 7 febbraio al “Braglia”, figurano diversi “doppi ex”. Nel Catania l’unico ad avere un passato in Emilia è mister Dario Marcolin. Più folta la “colonia” degli ex rossazzurri adesso al Modena: Luca Calapai, Francesco Fedato, Amidu Salifu e mister Walter Novellino.

Marcolin-Novellino, amara staffetta…
Sfida incrociata tra le panchine di gialloblù e rossazzurri, occupate da due doppi ex i cui cammini si ritornano ad incrociare dopo quasi due anni. Stagione 2012/13 Dario Marcolin si siede sulla panchina modenese con tante speranze e buoni propositi. Stagione complicata, piena di alti (pochi) e bassi (molti) che trova una prematura conclusione il 20 Marzo 201, quando l’attuale tecnico dei rossazzurri viene esonerato. A “rimpiazzarlo” ecco l’esperto Walter Novellino. Nel passato di Monzón - così soprannominato per la somiglianza all’omonimo pugile argentino – c’è anche una parentesi rossazzurra: 16 presenze nella stagione 1986/87, l’ultima da calciatore prima di intraprendere la carriera di allenatore.




Amidu Salifu, primo acquisto di Gasparin
Esperienza rossazzurra mordi e fuggi per Amidu Salifu, primo acquisto della breve gestione Gasparin. Annunciato proprio nel giorno della presentazione dell’ex a.d. etneo, nell’estate 2012, il centrocampista ghanese – giunto in prestito dalla Fiorentina – mise assieme una decina di presenze nel Catania di Maran. Prestazioni senza infamia e senza lode che, alla fine, non gli valsero la riconferma. A Modena da due stagioni – sempre con la formula del prestito – Salifu nel corso di questo campionato ha già giocato in 13 circostanze realizzando una rete, nell’1-1 al Bari. Presente per tutti 90 minuti nella gara d’andata del “Massimino”.

Luca Calapai, prodotto rossazzurro
Messinese di nascita (classe 1993) il difensore Luca Calapai è un prodotto della “cantera” rossazzurra. Elemento di spicco della Primavera di Pulvirenti, Calapai esordì nel calcio dei grandi nel maggio 2012 contro l’Udinese, al “Massimino”. Una presenza in Serie A seguita dal passaggio al Barletta nella stagione 2012/13 in Lega Pro. Al Modena nell’estate 2013. In gialloblù, nel corso di questa stagione ha collezionato 11 presenze, molte delle quali da titolare. Assente nella gara d’andata.



Francesco Fedato, rossazzurro anonimo
Esperienza tutt’altro che positiva quella dell’attaccante Francesco Fedato. Giunto a Catania, quasi inaspettatamente, proprio all’ultimo giorno del mercato di riparazione 2014, dopo una stagione e mezza giocata in compartecipazione a Bari, Fedato non è riuscito a lasciare il segno. Nove presenze e zero reti prima del passaggio alla Samp senza tanti rimpianti. Al Modena dallo scorso gennaio. In gialloblù ha già totalizzato 3 presenze e una rete, quest’ultima siglata alla Virtus Lanciano.