Modena-Catania 0-0: le pagelle rossazzurre

Mazzotta, ennesima prestazione positiva...

Mazzotta, ennesima prestazione positiva... 

Le pagelle rossazzurre sulla partita pareggiata in trasfertta con il Modena

GILLET 7 - Ordinaria amministrazione fino al 70', quando si supera su Cionek respingendo il colpo di testa ravvicinato del polacco. Intervento che vale come un gol, e che riscatta l'errore del turno precedente.v

SAURO 6 - Diligente gara contro dei clienti difficili. Francobolla Ferrari e lo marca anche senza scarpetta.

CECCARELLI 6 - Coordina la retroguardia con maestria, imponendosi nel gioco aereo. Ammonito al 36' per fallo da tergo su Ferrari.

SCHIAVI 6 - Dei tre, è il più reattivo indietro. Gioca sempre d'anticipo, sbagliando poco e niente.

DEL PRETE 6 - Nel primo tempo ha un bel da fare sulla sua corsia per contrastare l'ex Fedato. E spesso ci riesce bene. Qualche buon affondo (uno, al 17', avrebbe meritato miglior fortuna) ma soprattutto una diligente fase difensiva. Esce dopo dodici muti della ripresa a causa di noie muscolari alla coscia destra.

SCIAUDONE 5,5 - Dalle sue parti, le scorribande di Rubin e Fedato lo costringono a rimanere inchiodato nella propri metà campo. La nuova posizione all'interno del 3-5-2 gli sta stretta. Defilato sulla destra dopo l'uscita per infortunio di Del Prete.

RINAUDO 6 - Vertice basso della mediana, organizza la manovra giocando spesso su Mazzotta. Nel secondo tempo perde un po' di smalto e di lucidità, perdendo qualche pallone pericoloso. Ammonito per un fallo col piede di ritorno su Rubin, salterà la gara di Vicenza per squalifica.

ROSINA 6,5 - Tra i migliori in campo, il fantasista calabrese arretra spesso in mediana alla ricerca di palloni e utili ed imposta il gioco a tutto tondo. Ci prova dalla distanza ed in un paio di occasioni su piazzato ma senza fortuna.

MAZZOTTA 7 - Gode di parecchia libertà lungo la sua corsia, anche perché il Modena affonda maggiormente dalla fascia opposta, e la sfrutta benissimo. Ancora una gara positiva e sempre più assist man.

MANIERO 5,5 - Tanto movimento ma nessuna conclusione degna di nota. I centrali difensivi avversari fanno buona guardia ed è spesso costretto a giocare spalle alla porta. Marcolin lo richiama in panchina al 71' per Mattia Rossetti.

CASTRO 6 - Macina chilometri per l'intero match. Sta bene, fisicamente, e si vede. Nel primo tempo qualche buon dribbling consente al Catania di guadagnare la superiorità numerica. Impreciso nell'ultimo passaggio.

ESCALANTE 6 - Migliora, rispetto alla gara contro lo Spezia. Partecipa all'azione rossazzurra impostando dalle retrovie, consentendo a Rinaudo di rifiatare.

ROSSETTI 6 - Il suo piattone a cinque metri dalla porta poteva regalare la prima vittoria esterna stagionale ma si stampa sulla traversa. Il talentuoso diciannovenne è già una risorsa per il club etneo,


Allenatore MARCOLIN 6 - Il nuovo 3-5-2 offre maggiore solidità difensiva e sembra funzionare in trasferta. Rimangono da risolvere l'impostazione della manovra dalle retrovie (è poco produttivo chiedere a Rosina di occuparsi anche di quello) e la posizione in squadra di Sciaudone, centrocampista di grande talento, limitato all'interno del nuovo scacchiere tattico. Si assume la responsabilità di riproporre l'ex Bari un luogo di Del Prete e di tenere in campo Rinaudo con poca benzina fino al '90, con Odjer scalpitante in panca.

Arbitro CHIFFI 6 - Alcuni errori di valutazione, nessuno però determinante. Giusta l'espulsione di Cionek.

MODENA 6 - Privi del bomber Granoche, i canarini hanno dimostrato buona tenuta atletica sviluppando il gioco principalmente lungo le corsie laterali. Confermata la buona organizzazione difensiva che ne fa la squadra meno battuta della cadetteria tra le mura amiche con appena sette reti al passivo.