Aprendo i cassettini della memoria, ci piace riscoprire un episodio che speriamo essere beneaugurale. Stagione 2011/12, mister Pulvirenti ritorna alla guida della formazione di punta del settore giovanile etneo, dopo il periodo dal 2007 al 2009; terzo anno alla guida della Primavera per lui, il settimo nel Catania (oggi dodici, NdR). Quell'anno la dirigenza rossazzurra decise di compiere una scelta fondamentale, anticipando di fatto la riforma che avrebbe reso dalla stagione successiva più giovani di un anno le squadre Primavera. Pertanto, in un contesto regolamentare di ragazzi del '92 e del '93, si assemblò l'organico del Catania con 14 elementi nati nel 1994 e 3 classe '95. Stagione dal duplice obiettivo quindi, non solo agonistico, ma fondamentalmente di maturazione. Fatte le debite premesse, ricordiamo con estremo piacere la gara valevole per il torneo Primavera che si tenne il 3 dicembre 2011 sul campo di Torre del Grifo fresco di consegna (incontro inaugurale l'1 ottobre, contro il Napoli, ritorno Tim Cup Primavera), proprio contro la formazione salentina.

Il risultato premiò alla fine i ragazzi di Giovanni Pulvirenti, 3-2 e terza vittoria consecutiva per la Primavera rossazzurra, capace d'ipotecare il successo con tre gol nella prima mezz'ora della ripresa. Dopo un primo tempo equilibrato e difficile, concluso sullo 0-0, il prolifico attaccante Fabio Aveni mette a segno una straordinaria tripletta (due gol di testa) originata da altrettanti assists di Cristian Llama, l'argentino in prestito dalla prima squadra per migliorare e recuperare la migliore condizione dopo un lungo stop. Inutile, nel finale e nel recupero, la reazione dei salentini, in gol per due volte. Mister Pulvirenti, come suo solito, incitava i ragazzi a non smarrire la convinzione di farcela, mantenendo l'equilibrio, pur nella consapevolezza di trovarsi di fronte a una squadra molto forte che veniva da 4 successi nelle ultime 5 gare. Il buon gioco dei rossazzurri era venuto fuori nella ripresa, pur subendo il ritorno del Lecce negli ultimi minuti. Come lei c'insegna, nel calcio - alla fine - non c'è nulla di scontato; auguri per domenica mister Pulvirenti, in bocca al lupo!

Il tabellino della gara:
Catania: Messina; Calapai, Iorfida, Addamo (22' st Brugaletta), Bria, Franchina, Gatto, Comegna, Mangano (1' st Aveni), Llama, Gargiulo. A disposizione: Bouallegue; Liotti, Caci, Romano, Caruso. Allenatore: Pulvirenti.
Lecce: Turbacci; Streccioni, Urbano, Rosato, Nunzella, Papi, Rosafio, Locci, Ingretolli (28' st Rizzo), Falcone, Pollina (28' st Gatto). A disposizione: Bianco; Avallone, Iaia, Zizzi, Micelli. Allenatori: Marino-Toma.
Reti: 16', 21' e 29' st Aveni (C), 44' st Gatto (L), 47' st Rosafio (L).
Arbitro: Petroni di Roma.
Espulsione: 26 st Papi (L).

Gli highlights della gara, grazie al team di cataniaunafede.com