Miracolo pasquale ?

Marianito Izco, match-winner nella scorsa stagione

Marianito Izco, match-winner nella scorsa stagione 

Statistiche, numeri, amarcord, news, curiosità e probabili formazioni del turno pre-pasquale.

Ultime chance per la Champions

Ancora una stagione ricca di illusioni e delusioni per il ‘Popolo bianconero’ che, dopo la retrocessione post-calciopoli, ha visto annaspare la Vecchia Signora lontano dalle primissime posizioni. Dopo i fallimenti legati a Ranieri (la miglior gestione), Ferrara e Zaccheroni anche Delneri ha dovuto alzare  bandiera bianca, rassegnandosi ad una stagione nera. Le premature eliminazioni dalla Coppa Italia e dall’Europa League gli alti e, soprattutto, bassi in campionato hanno portato sotto il cielo della primavera una Juventus settima in classifica a -8 dal quarto posto (l’ultimo utile per la prossima Champions) ed a -1 dal sesto (occupato dalla Roma) ovvero ultima porta d’accesso all’Europa. Altra annata fallimentare, piena di infortuni e di soldi sperperati con investimenti a dir poco sbagliati. Una Juventus, comunque, capace di tutto: grandi vittorie (contro Milan ed Inter) ma anche capitomboli interni clamorosi (0-2 dal Bologna, 1-4 dal Parma). Nelle ultime quattro partite, però, i bianconeri hanno ottenuto 10 punti (tre vittorie ed un pareggio). Punti che hanno riacceso  ambizioni europee che sembravano ormai spente. Battere il Catania e sperare in una vittoria dell’Inter sulla Lazio in attesa dello scontro diretto di Roma in programma la prossima giornata. Una rincorsa sui biancocelesti davvero molto complicata.

Ripartire subito

Dimenticare la Lazio. È questa la parola d’ordine per il Catania nel turno del Sabato di Pasqua. Le quattro sberle rimediate al “Massimino” hanno scatenato pareri contrastanti all’interno dell’ambiente rossazzurro: dal botta e risposta tra il Presidente Pulvirenti e l’A.D. Lo Monaco, alla secca replica di Ricchiuti,‘vero leader’ degli etnei. Una settimana di Passione per il Catania e non solo per la concomitanza con le festività pasquali. A cinque turni dalla conclusione i quattro punti di vantaggio sulla terzultima (attualmente la Sampdoria) sono un gruzzoletto che va incrementato e non gestito. Per sostenere questa tesi basta analizzare le partite della trentaquattresima giornata: Bologna-Cesena, Genoa-Lecce e, soprattutto, Bari-Sampdoria. Tre gare che, sulla carta, sembrano incerte ma, invece, sono avvolte dal solito alone anomalo che circonda, come ogni finale di stagione, alcune partite. Quindi, agenzie di scommesse alla mano, Cesena, Lecce e Sampdoria sembrano destinate a far punti facilmente. Situazione oscena  ma abituale per un calcio, come quello italiano, ormai da anni alla frutta. Il Catania, quindi, deve ritrovare quell’aggressività (invocata in settimana da Ricchiuti) sfoderata nel derby contro il Palermo e provare a bissare la storica vittoria ottenuta nella passata stagione. Impresa tutt’altro che semplice, visto e considerato che gli etnei non vincono in trasferta da ben 22 gare consecutive. Dopo il miracolo della scorsa stagione, con un Catania ultimo e disperato, si spera adesso in una nuova resurrezione. La Pasqua è alle porte .. – 4 all’alba: “Risorgi  Catania, risorgi!”

Rendimento in casa della Juventus

Nel corso di questa stagione la formazione bianconera, nelle sedici gare disputate allo stadio “Olimpico”, ha totalizzato otto vittorie (1-0 all’Inter, 2-1 a Brescia, Lazio e Bari, 3-1 al Cesena, 3-2 al Genoa, 4-0 al Lecce, 4-2 al Cagliari), tre pareggi (1-1 con Fiorentina e Roma, 3-3 con la Sampdoria) e cinque sconfitte (0-1 dal Milan, 0-2 dal Bologna, 1-2 dall’Udinese, 1-3 dal Palermo, 1-4 dal Parma). Ventinove le reti segnate, venticinque quelle subite.

Rendimento in trasferta del Catania

Lo score degli etnei nelle sedici trasferte affrontate nell’attuale torneo è di cinque pareggi (1-1 contro Milan, Lazio, Cesena e Bari, 0-0 contro la Sampdoria) ed undici sconfitte (2-1 a Verona contro il Chievo, 1-0 da Lecce, Napoli, Bologna e Genoa, 2-0 da Parma ed Udinese, 3-0 dalla Fiorentina, 3-1 dal Palermo, 3-0 dal Cagliari, 4-2 dalla Roma). Otto le reti segnate, ventisette quelle subite. L’ultima vittoria esterna del Catania risale il 7 febbraio 2010: 1 a 0 alla Lazio. Da quel match tredici sconfitte e nove pareggi.


Precedenti in serie A

Juventus e Catania si sono affrontate all’ombra della Mole Antonelliana in dodici occasioni, sette delle quali sorridono ai bianconeri; tre i pareggi e tutti per 1 a 1; due le  vittorie etnee. Venticinque le reti juventine, dieci quelle catanesi. L’ultimo precedente tra bianconeri e rossazzurri risale al 20 dicembre 2009: impresa storica per il Catania di Mihajlovic firmata da Martinez ed Izco; di Salihamidžić la rete della Juventus. Nel dettaglio i precedenti:
1954/55: Juventus-Catania 1-11960/61: Juventus-Catania 4-11961/62: Juventus-Catania 1-0 1962/63: Juventus-Catania 0-1 1963/64: Juventus-Catania 4-21964/65: Juventus-Catania 4-11965/66: Juventus-Catania 1-01970/71: Juventus-Catania 5-01983/84: Juventus-Catania 2-02007/08: Juventus-Catania 1-12008/09: Juventus-Catania 1-1 2009/10: Juventus-Catania 1-2
<b>Ritornano i ‘senatori’ ed il 4-4-2</b>Per il match casalingo contro gli etnei il tecnico bianconero Gigi Delneri dovrà fare a meno di Rinaudo, Sissoko, Quagliarella e Iaquinta, infortunati di lungo corso. Rispetto alle ultime partite il tecnico di Aquileia ritorna al ‘vecchio’ amore: il 4-4-2. Insieme all’amato modulo, al rientro anche diversi senatori come : Buffon, Chiellini e capitan Del Piero. Questo, quindi,il possibile undici juventino: in porta Buffon; difesa a quattro con Motta, Bonucci, Chiellini e  Grosso; centrocampo con Krasic, Aquilani, Melo e  Marchisio; coppia offensiva composta da Del Piero e Matri.


4-2-3-1 rivoluzionato

Rispetto alla gara contro la Lazio il tecnico etneo Diego Simeone dovrebbe apportare diverse modifiche. Confermato il modulo, il 4-2-3-1, ma non le pedine: fuori Capunao (ancora non al top), Schelotto (acciaccato), Lodi e Berrgessio; spazio a Marchese, Gomez, Ledesma e Marianito Izco, match-winner nella scorsa stagione. Questa la probabile formazione degli etnei: Andujar tra i legni; difesa a quattro con Alvarez, Silvestre, Spolli ed uno tra  Marchese  e Capuano;  mediana con Carboni e Ledesma; trequarti con Gomez, Ricchiuti e  Izco; in avanti Maxi Lopez unica punta. Quattro gli indisponibili: Bellusci, Martinho, Sciacca e Llama.


Probabili formazioni

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Motta, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani, Melo, Marchisio; Del Piero, Matri. A disp.: 30 Storari, 43 Sorensen, 17 Traoré, 5 Barzagli, 25 Martinez, 23 Pepe, 20 Toni. All: Delneri
CATANIA (4-2-3-1) Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Marchese (Capuano); Carboni; Ledesma, Gomez, Ricchiuti, Izco; Maxi Lopez. A disp:  30 Campagnolo, 23 Terlizzi, 33 Capuano, 10 Lodi, 7 Schelotto, 9 Bergessio, 15 Morimoto. All: Simeone 
ARBITRO: Bergonzi di Genova; Manganelli – De Luca; Calvarese. 
INDISPONIBILI: Rinaudo, Sissoko, Quagliarella e Iaquinta; Bellusci, Martinho, Sciacca e Llama.
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Matri, Krasic, Marchisio e Bonucci; Andujar, Maxi Lopez, Gomez e Morimoto.

Chi ci aspetta: occhio ai diffidati

Il prossimo avversario della formazione etnea sarà il Cagliari impegnato nella trentaquattresima giornata nel match interno contro la Fiorentina. Da seguire con attenzione le prestazioni di Cossu, unico cagliaritano diffidato e di conseguenza a rischio squalifica.