Melfi-Catania 3-3: "chicche" storiche post-partita
- di Salvatore Emanuele
- 14 Dec 2015 9:53
Numeri, curiosità, aneddoti e statistiche sui rossazzurri dopo il match con la formazione lucana
Prima melfitana, un punto per parte
Il primo storico confronto tra Melfi e Catania, disputato in terra lucana, si è concluso con il risultato di parità. Per i rossazzurri rappresenta il primo pareggio con gol dopo i due 0-0 rimediati nelle trasferte di Lecce e Messina. Per i gialloverdi di casa, invece, il punto colto contro gli etnei è il nono ottenuto tra le mura dello stadio “Arturo Valerio”; il secondo sotto la gestione di Guido Ugolotti (due pareggi e altrettante sconfitte).
Primo 3-3 in terza serie
Con il 3-3 di Melfi il Catania ‘abbatte’ uno storico tabù: primo pareggio con sei reti in campo avverso conseguito in terza serie. Un risultato – il 3-3, appunto – che riporta alla mente i derby con Messina e Palermo nella Serie B 2002-03: al “Celeste” tripletta di Oliveira per gli etnei, Portanova e una doppietta di Calaiò per i peloritani; al “Renzo Barbera” Martusciello (doppietta) e il ‘solito’ Oliveira per i rossazzurri, Asta, Maniero e Zauli per i rosanero. Pareggi dalla valenza diametralmente opposta rispetto a quello colto sabato scorso…
Ultimo 3-3 esterno...in quel di Parma
In termini assoluti l’ultimo 3-3 esterno, prima di quello conseguito allo stadio “Arturo Valerio”, risaliva al campionato di Serie A 2011-12. Allo stadio “Ennio Tardini” di Parma girandola di gol e di emozioni: gialloblu in vantaggio con Modesto, pareggio rossazzurro con Almiron, doppio vantaggio ducale con Biabiany e Floccarri, rimonta etnea con Lodi su rigore e Catellani a cinque minuti dalla fine. Era il 21 dicembre 2011…
Rendimento in trasferta
Dodicesimo punto in trasferta conquistato dagli etnei nel corso di questa stagione. In otto gare disputate lontano dal “Massimino” il Catania ha ottenuto: tre vittorie (Matera, Monopoli e Lupa Castelli Romani), tre pareggi (Lecce, Messina e Melfi) e due le sconfitte (Casertana e Juve Stabia) completano lo score. Si abbassa lievemente la media punti a partita: da 1,57 a 1,5. Equilibrio in termini di gol fatti e subiti: 9. Di seguito il quadro completo delle gare in trasferta stagionali:
Matera-Catania 0-1
Monopoli-Catania 1-2
Lecce-Catania 0-0
Casertana-Catania 2-0
Juve Stabia-Catania 2-1
Messina-Catania 0-0
Lupa Castelli Romani-Catania 1-2
Melfi-Catania 3-3
Iemmello scavalca Calil
Controsorpasso nella classifica dei marcatori del Girone C della Lega Pro. Grazie alla doppietta siglata al Cosenza il foggiano Pietro Iemmello si rimpossessa del trono dei bomber del raggruppamento meridionale, scavalcando proprio il rossazzurro Calil: 8 reti per la punta foggiana, 7 per il brasiliano.
Pro: attacco atomico
Grazie alle tre reti siglate in terra lucana il Catania balza al primo posto nella classifica dei goal segnati. Con 22 reti i rossazzurri si fregiano del titolo di ‘miglior attacco’ del girone dopo 15 giornate. Al secondo posto Casertana e Foggia con 21 realizzazioni, in terza piazza Fidelis Andria e Monopoli con 17.
Contro: difesa colabrodo
Se l’attacco degli etnei vola non si può dire lo stesso del reparto arretrato. Con 18 reti al passivo la retroguardia rossazzurra staziona al terzultimo posto nella classifica delle difese più perforate, al pari di Martina e Melfi. Peggio hanno fatto solo Juve Stabia con 19 e il fanalino di coda Lupa Castelli Romani con 28.
Il primo storico confronto tra Melfi e Catania, disputato in terra lucana, si è concluso con il risultato di parità. Per i rossazzurri rappresenta il primo pareggio con gol dopo i due 0-0 rimediati nelle trasferte di Lecce e Messina. Per i gialloverdi di casa, invece, il punto colto contro gli etnei è il nono ottenuto tra le mura dello stadio “Arturo Valerio”; il secondo sotto la gestione di Guido Ugolotti (due pareggi e altrettante sconfitte).
Primo 3-3 in terza serie
Con il 3-3 di Melfi il Catania ‘abbatte’ uno storico tabù: primo pareggio con sei reti in campo avverso conseguito in terza serie. Un risultato – il 3-3, appunto – che riporta alla mente i derby con Messina e Palermo nella Serie B 2002-03: al “Celeste” tripletta di Oliveira per gli etnei, Portanova e una doppietta di Calaiò per i peloritani; al “Renzo Barbera” Martusciello (doppietta) e il ‘solito’ Oliveira per i rossazzurri, Asta, Maniero e Zauli per i rosanero. Pareggi dalla valenza diametralmente opposta rispetto a quello colto sabato scorso…
Ultimo 3-3 esterno...in quel di Parma
In termini assoluti l’ultimo 3-3 esterno, prima di quello conseguito allo stadio “Arturo Valerio”, risaliva al campionato di Serie A 2011-12. Allo stadio “Ennio Tardini” di Parma girandola di gol e di emozioni: gialloblu in vantaggio con Modesto, pareggio rossazzurro con Almiron, doppio vantaggio ducale con Biabiany e Floccarri, rimonta etnea con Lodi su rigore e Catellani a cinque minuti dalla fine. Era il 21 dicembre 2011…
Rendimento in trasferta
Dodicesimo punto in trasferta conquistato dagli etnei nel corso di questa stagione. In otto gare disputate lontano dal “Massimino” il Catania ha ottenuto: tre vittorie (Matera, Monopoli e Lupa Castelli Romani), tre pareggi (Lecce, Messina e Melfi) e due le sconfitte (Casertana e Juve Stabia) completano lo score. Si abbassa lievemente la media punti a partita: da 1,57 a 1,5. Equilibrio in termini di gol fatti e subiti: 9. Di seguito il quadro completo delle gare in trasferta stagionali:
Matera-Catania 0-1
Monopoli-Catania 1-2
Lecce-Catania 0-0
Casertana-Catania 2-0
Juve Stabia-Catania 2-1
Messina-Catania 0-0
Lupa Castelli Romani-Catania 1-2
Melfi-Catania 3-3
Iemmello scavalca Calil
Controsorpasso nella classifica dei marcatori del Girone C della Lega Pro. Grazie alla doppietta siglata al Cosenza il foggiano Pietro Iemmello si rimpossessa del trono dei bomber del raggruppamento meridionale, scavalcando proprio il rossazzurro Calil: 8 reti per la punta foggiana, 7 per il brasiliano.
Pro: attacco atomico
Grazie alle tre reti siglate in terra lucana il Catania balza al primo posto nella classifica dei goal segnati. Con 22 reti i rossazzurri si fregiano del titolo di ‘miglior attacco’ del girone dopo 15 giornate. Al secondo posto Casertana e Foggia con 21 realizzazioni, in terza piazza Fidelis Andria e Monopoli con 17.
Contro: difesa colabrodo
Se l’attacco degli etnei vola non si può dire lo stesso del reparto arretrato. Con 18 reti al passivo la retroguardia rossazzurra staziona al terzultimo posto nella classifica delle difese più perforate, al pari di Martina e Melfi. Peggio hanno fatto solo Juve Stabia con 19 e il fanalino di coda Lupa Castelli Romani con 28.
