Matera-Catania 2-1: Auteri inguaia gli etnei, si complica la corsa al 2° posto

Un'occasione per Davis Curiale

Un'occasione per Davis Curiale 

La cronaca ed il tabellino del match tra lucani ed etnei. Il Catania non approfitta del pari tra Trapani e Monopoli.

TABELLINO
MATERA-CATANIA

MARCATORI: 43° Di Livio, 50° Russotto, 91° Sernicola.

MATERA (3-4-3): Golubovic; Scognamillo, De Franco, Di Sabatino; Sartore (67° Salandria), Maimone, De Falco (55° Dugandzic), Sernicola; Di Livio, Casoli, Tiscione (60° Mattera).
A disp.: Tonti, Mittica, Gigli, Buschiazzo, Dellino, Cedric.
All: Auteri.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Esposito (58° Semenzato), Aya, Bogdan, Porcino; Rizzo (58° Mazzarani), Bucolo (72° Fornito), Biagianti (84° Barisic); Russotto, Curiale, Di Grazia (72° Manneh).
A disp.: Martinez, Tedeschi, Blondett, Brodic.
All: Lucarelli.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido.

ASSISTENTI: Dell’Università di Aprilia e Rabotti di Roma 2.

AMMONITI: Russotto, Aya (Catania); Sernicola, Golubovic (Matera).

ESPULSI: -

RECUPERO: 1'; 5'.

LE SCELTE INIZIALI
Alcune modifiche, rispetto a quelli che erano i pronostici della vigilia, da ambo i lati. In casa Matera, nel consueto 3-4-3 di Auteri, Di Sabatino viene preferito a Buschiazzo nel terzetto difensivo, mentre Tiscione la spunta su Dugandzic, con Casoli schierato da "falso nueve". Per il resto confermate le scelte attese.
Rivoluzione per quanto riguarda il Catania, che deve rinunciare a Lodi e Marchese, e concede un po’ di riposo a Blondett, Mazzarani, Barisic e Manneh. Sulle corsie laterali difensive spazio a Esposito a destra e Porcino a sinistra; su quelle offensive ritorno in auge di Russotto e Di Grazia; in mediana, invece, “riesumati” Rizzo e Bucolo.

PRIMO TEMPO
Dopo alcuni minuti di studio tra le due squadre, al 4° Di Livio prova un’iniziativa personale, avanzando indisturbato sulla trequarti e provando una conclusione “sporca” dal limite dell’area, che si spegne ampiamente a lato. Al 6° Tiscione, su calcio piazzato, scodella un pallone in area: Di Sabatino colpisce male di testa e pregiudica l’intervento di Maimone, che era appostato tutto solo sul secondo palo. Due minuti dopo primo squillo del Catania, con una sventola di Rizzo dalla distanza che obbliga Golubovic a concedere un angolo agli avversari. Proprio dalla bandierina scaturisce il vantaggio etneo, che viene però annullato: dopo un batti e ribatti nato da un colpo di testa di Curiale che sbatte sul palo, lo stesso numero 11 tenta una rovesciata ma viene murato con la mano da Scognamillo; la palla finisce a Russotto che prova a segnare di testa, ma l’ultimo tocco è ancora di Curiale che la mette dentro. Marchetti, però, annulla (non si capisce se per posizione di fuorigioco di Bogdan, o per un presunto gioco pericoloso dell'attaccante rossazzurro). Subito dopo Pisseri deve uscire con la testa per rimediare ad un’avanzata dei padroni di casa. La partita si accende ed immediatamente il Catania si rituffa nell’area lucana, con Russotto che prova una conclusione, deviata in angolo.
Dopo qualche minuto di tregua, il Catania guadagna una pericolosa punizione dal lato sinistro dell’area di rigore grazie ad un’incursione di Russotto, fermato irregolarmente. Batte lo stesso numero 7 il cui cross viene spedito in angolo da un colpo di testa di un difensore biancazzurro. Nel frattempo, giunge notizia del vantaggio quasi simultaneo di Lecce e Trapani rispettivamente su Paganese e Monopoli. Al 23° gli etnei non approfittano di un'incertezza di Golubovic che dopo essere uscito perde il pallone all'altezza della linea sinistra della propria area. Un minuto dopo ripartenza di Russotto sulla destra: l'esterno rientra sul piede mancino e calcia, palla di poco a lato. Al 27° ancora Russotto fa ammattire la retroguardia lucana e costringe De Falco al fallo: punizione non molto distante dall’area avversaria, che però lo stesso numero 7 calcia addosso alla barriera. Poco dopo ci riprova Rizzo con un tiro violento da fuori, controllato in due tempi da Golubovic.
Appena scocca la mezz'ora si riaffaccia il Matera nella metà campo avversaria con un'iniziativa di Tiscione che mette in moto Sartore il quale prova una conclusione sporcata dalla difesa etnea. Esposito prova ad evitare l'angolo senza riuscirci: sugli sviluppi del tiro della bandierina colpo di testa impreciso di Di Sabatino. Il Catania reagisce subito con un guizzo di Di Grazia che difende il pallone in area, lo mette in mezzo e costringe il portiere avversario ad un'uscita complicata per anticipare Curiale che era in agguato. Al 35° tiraccio di Maimone da fuori area, palla sul fondo. Due minuti più tardi il solito Russotto attacca a sinistra, va sul fondo e guadagna un angolo. Sugli sviluppi del corner il Matera riparte con un "tre con tre" condotto da Di Livio, il quale arriva sino al limite dell'area e calcia col destro, centrando la traversa. Il Catania insiste con un grande assist di Porcino dalla sinistra per Curiale, che si fa anticipare. Al 42° azione avvolgente dei ragazzi di Lucarelli, conclusa con un tiro-cross dalla destra di Esposito che si spegne sul fondo. Un minuto dopo il Matera passa: buco sulla fascia sinistra rossazzurra, Casoli ne approfitta avanzando, resistendo alla carica di Bogdan e serve un pallone perfetto nell'area di rigore, dove Di Livio ha il tempo di stoppare e battere Pisseri. Proteste del Catania perché nella circostanza Porcino era rimasto fermo a terra. Gli etnei hanno subito l'occasione per pareggiare con una combinazione Curiale-Rizzo che libera Russotto in area: il numero 7 calcia addosso a Golubovic, ma in ogni caso era stato ravvisato il suo fuorigioco.
Nell'unico minuto di recupero assegnato ancora Russotto, il migliore dei suoi, prova un altro guizzo in area ma il suo cross in caduta è troppo alto e forte per i compagni in mezzo. Alla fine della prima frazione di gioco, il Catania risulta eccessivamente penalizzato dal risultato, avendo condotto gran parte del match (con relative occasioni ed un gol annullato incomprensibilmente) ed avendo concesso solo un paio di chances agli avversari, che si sono rivelati piuttosto cinici.

SECONDO TEMPO
Si riparte dopo che nell'intervallo non è intervenuta alcuna modifica da parte dei due tecnici. Va però rilevato che lo schieramento di Auteri è piuttosto camaleontico: la posizione (alta) di Sartore a destra e quella (bassa) di Sernicola a sinistra trasforma spesso il 3-4-3 in un 4-2-3-1 e davanti Casoli, Di Livio e Tiscione non danno riferimenti interscambiandosi spesso. Al 49° vicino al raddoppio il Matera con Casoli che si fa trovare pronto su un lancio dalla retrovie, si gira e appoggia per Maimone che calcia in corsa ma non inquadra la porta. Subito dopo pareggia il Catania: dopo un cross di Porcino ribattuto dalla difesa lucana, Biagianti sfonda in area con determinazione, la mette in mezzo dove a porta libera Russotto appoggia in rete. La partita si accende ed immediatamente i padroni di casa provano a reagire con un tiro di Tiscione, bloccato da Pisseri. Al 55° primo cambio, lo opera Auteri: dentro il centravanti Dugandzic, fuori il mediano De Falco. A centrocampo arretra Casoli. Lucarelli risponde con un doppio cambio che non modifica l'assetto tattico etneo, ma aumenta il tasso tecnico: Semenzato e Mazzarani per Esposito e Rizzo. Al 60° il Matera cambia ancora, con Mattera (un difensore mancino) per il trequartista Tiscione. Conseguentemente, Sernicola e Sartore si scambiano la fascia.
Al 66° Di Grazia perde palla in mediana con duro intervento di Maimone, secondo Marchetti non è fallo e il Matera avanza col numero 23 a terra, guadagnando una punizione sulla sinistra in virtù di un fallo di Bucolo su Sartore. Il brasiliano viene immediatamente sostituito da Auteri con Salandria e non la prende bene. Sugli sviluppi della punizione il solito Di Sabatino si fa trovare pronto ma continua a non inquadrare la porta di testa. Dopo il valzer di cambi, il Matera sembra più pimpante mentre il Catania stenta a trovare la quadratura del cerchio. Nel frattempo, pareggio del Monopoli a Trapani. Al 71° prima ammonizione della partita per un intervento di Russotto su Casoli. Subito dopo Lucarelli manda in campo Manneh per uno spento Di Grazia e Fornito per Bucolo. Matera ancora vicino al gol con un'iniziativa dello scatenato Casoli che serve Dugandzic in area, ma l'attaccante croato si fa bloccare da un grande intervento di Aya. Reagisce il Catania al 74° con un cross basso dalla sinistra di Manneh, deviato in angolo.
Dura poco l'illusione del "Provinciale" di Erice: mentre Aya rimedia un cartellino giallo per un duro intervento a metà campo, i granata si portano sul 2-1 sul Monopoli. Qui al “Franco Salerno”, invece, la partita vive di continui sussulti con ripetuti ribaltamenti di fronte ed iniziative personali. All'80° nuovo "miracolo" di Aya su Dugandzic, servito in area da Di Livio in contropiede. All’82° grande iniziativa di Manneh sulla sinistra, ma il suo suggerimento è spazzato dalla difesa materana. Un minuto dopo Lucarelli si gioca la sua ultima carta: Maks Barisic, che rileva Biagianti (Catania col 4-2-4 nel finale). All'85° cross dalla sinistra di Fornito, Curiale prova ad intervenire ma finisce con l'abbattersi su Golubovic, commettendo fallo. Un minuto dopo Di Livio sguscia via a Bogdan, entra in area e costringe Pisseri al grande intervento. Sulla ripartenza Mazzarani, servito da Barisic, prova a crossare in mezzo, ma la difesa biancazzurra manda il pallone di angolo. Sugli sviluppi del corner vicino al gol Aya. Il Catania ci riprova con un nuovo corner, la sfera viaggia impazzita da una parte all'altra dell'area ma nessun rossazzurro riesce a provare la conclusione. Nuovo sussulto da Trapani: il Monopoli ha pareggiato!
Scoccato il 90°, Casoli impegna Pisseri ad un nuovo grande intervento; Di Livio si avventa sulla respinta e con un cross morbido serve Sernicola il quale, tutto solo, mette in rete in pallone del 2-1. Cinque minuti di recupero. Golubovic si attarda nel rinvio dal fondo e rimedia un'ammonizione. Ultimo minuto: Catania sbilanciatissimo, Matera vicino al 3-1 con Casoli che si fa murare in area di rigore. Si continua per un ulteriore minuto ma il risultato non cambia: la squadra di Lucarelli, dopo un buon primo tempo, cede nella ripresa di fronte ad un Matera più continuo e, soprattutto, più cinico. Un peccato, considerando il contemporaneo pari del Trapani col Monopoli. Corsa per il secondo posto complicata, mentre il Lecce vola matematicamente in B battendo 1-0 la Paganese.