Match balLazio!

Gonzalo Bergessio, in cerca di riscatto dopo Bari

Gonzalo Bergessio, in cerca di riscatto dopo Bari 

Statistiche, numeri, amarcord, news, curiosità e probabili formazioni di una gara da vincere per chiudere il discorso salvezza.

Corsi e ricorsi

Come già accaduto nelle stagioni 2007/08 e 2008/09 il match casalingo contro la Lazio risulta (quasi) determinante per la corsa salvezza degli etnei. L’uno a zero firmato Spinesi nell’aprile 2008 ed il successo del marzo 2009 in virtù della rete di Paolucci contribuirono in modo massiccio alle salvezze conquistate sotto la guida di Walter Zenga. A due anni di distanza dall’ultimo successo interno sull’Aquila biancoceleste ecco un nuovo “Match balLazio” per la formazione rossazzurra. A sei turni dalla conclusione, con un calendario tutt’altro che agevole, è un appuntamento che non si può fallire.


Chiudere il discorso salvezza

Giornata cruciale la trentatreesima, infarcita di partite col bollino rosso: Cesena-Bari, Chievo-Bologna, Lecce-Cagliari sono partite che, sorprese a parte, vedono ‘favorite’le formazioni di casa, per un discorso strettamente legato alle motivazioni. Come detto in settimana dal tecnico etneo Diego Simeone, indimenticato ex giocatore biancoceleste, il trentatreesimo turno rischia, quindi, di accorciare nuovamente la parte bassa della classifica, alzando ancora la quota salvezza. Dopo la vittoria sul Palermo ed il punto colto a Bari la formazione rossazzurra ha l’opportunità di allungare a tre la propria serie utile. Battere la Lazio per allontanare e frenare le speranze di rimonta, soprattutto del Cesena attualmente terzultimo a -5 punti dagli etnei, chiudendo, anche se non matematicamente, il discorso salvezza. Obiettivo che, considerando la classifica dei biancocelesti, appare tutt’altro che agevole. Gara dura e da uomini veri dove conterà, ancora una volta, il caloroso e fragoroso sostegno del pubblico del “Massimino” pronto a spingere il Catania verso la decima vittoria stagionale, quinta di fila. Incrociamo le dita e tutti a sostegno, perché non bisogna riempiere lo stadio solo nel derby. – 4 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”


La Champions passa dal “Massimino”

Insieme a Napoli ed Udinese, quella biancoceleste può considerarsi come autentica sorpresa dell’attuale torneo: dapprima capolista solitaria, poi antagonista del Milan, sino al soggiorno permanente nei quartieri alti della classifica, mai al di sotto del quinto posto.  Stagione positiva al di là delle più rosee aspettative.  Un exploit imprevisto che ha nella mano sapiente del tecnico Edy Reja (ex rossazzurro) e nei ‘piedi fatati’ del ‘profeta’ Hernanes (acquisto azzeccatissimo) i maggiori artefici. La trasferta di Catania è una tappa importante per la Lazio quarta della classe, ed in piena lotta per la conquista del quarto posto che vale l’accesso ai preliminari della Champions League. Espugnare il “Massimino” per mantenere a debita distanza Udinese, Roma e Juventus, rispettivamente a -1, -4 e -6 dagli aquilotti laziali. Compito arduo per una Lazio in cerca di tranquillità dopo le turbolenze settimanali scatenate dal presidente Claudio Lotito. Illazioni e sospetti, su presunti errori (favori) arbitrali, sfociate nella  controversa 'task force lotitiana’ atta a vigilare sulla regolarità delle ultime giornate del campionato.  Chi vivrà vedrà..


Rendimento in casa del Catania

Lo score della formazione etnea nelle gare disputate al “Massimino” è di nove vittorie (1-0 a Bari, Brescia, Sampdoria ed Udinese, 2-0 al Cesena, 2-1 al Parma ed al Genoa, 3-2 al Lecce, 4-0 al Palermo), quattro pareggi (0-0 con la Fiorentina, 1-1 con Bologna, Chievo Vr e Napoli) e tre sconfitte (2-0 dal Milan, 2-1 dall’Inter, 3-1 dalla Juventus). Ventidue le reti realizzate, quattordici quelle incassate.
<b>Rendimento in trasferta della Lazio</b>Nelle quindici trasferte sinora affrontate la formazione biancoceleste ha raccolto cinque vittorie (0-1 con Chievo e Palermo, 0-2 con Bari e Brescia, 1-2 contro la Fiorentina), tre pareggi (0-0 con Genoa e Milan, 1-1 col Parma) e sette sconfitte (1-0 da Cesena e Cagliari, 2-0 da Roma e Sampdoria, 2-1 dalla Juventus, 3-1 dal Bologna, 4-3 dal Napoli). Quattordici le reti segnate, diciassette quelle subite.


Precedenti in serie A

Il bilancio delle gare, tra etnei e capitolini, disputate in casa dell’Elefante nella massima serie, sorride decisamente alla formazione rossazzurra: in undici incontri, sette vittorie per il Catania, tre pareggi e un solo successo per la Lazio. Quindici le reti segnate dai rossazzurri, cinque dai biancocelesti. L’ultimo precedente tra le due compagini risale al 20 settembre del 2009: 1 a 1 firmato da Jorge Martinez per gli etnei e da Cruz per i capitolini. Nel dettaglio i precedenti: . 
Stagione 1954/55: Catania-Lazio 1-0Stagione 1960/61: Catania-Lazio 0-1 Stagione 1963/64: Catania-Lazio 1-0 Stagione 1964/65: Catania-Lazio 3-0 Stagione 1965/66: Catania-Lazio 0-0 Stagione 1970/71: Catania-Lazio 3-1 Stagione 1983/84: Catania-Lazio: 1-1 *Disputata sul neutro di Palermo Stagione 2006/07: Catania-Lazio 3-1 *Disputata sul neutro di Lecce<b>Stagione2007/08: Catania-Lazio 1-0</b><b>Stagione 2008/09: Catania-Lazio 1-0</b>Stagione 2009/10: Catania-Lazio 1-1


Silvestre al rientro

Ampia scelta per il tecnico etneo Diego Simeone in vista del match casalingo contro la Lazio. Solo quattro gli indisponibili: Bellusci, Llama, Sciacca e Martinho, col brasiliano comunque vicino al rientro. In difesa è previsto il rientro di capitan Silvestre, dopo il turno di squalifica; recuperato in extremis Spolli, in ballottaggio con Terlizzi per un posto al centro della difesa. L’altro ballottaggio, sempre riguardante il reparto arretrato, vede coinvolti Marchese e Capuano, con il nisseno in vantaggio sul napoletano.  Possibile  il 4-2-3-1 con: Andujar in porta; difesa a quattro con Alvarez sulla destra, Silvestre, ed uno tra Terlizzi e Spolli al centro, Marchese o Capuano sulla corsia mancina; mediana con Carboni e Lodi; trequarti con Schelotto, Ricchiuti e Bergessio; Maxi Lopez unica punta.


Forfait Brocchi, grana Zarate

Sarà una Lazio al gran completo (o quasi) anche per Edy Reja che, per la sfida del “Massimino”, dovrà rinunciare a Diakitè (reduce dalla frattura della tibia) al lungodegente Rocchi ed all'ex rossonero Brocchi, bloccato da un ematoma al quadricipite. In difesa, rientra il romeno Radu.  Ma in queste ore, in casa Lazio, tiene banco il 'caso Zarate': l'argentino è arrivato in ritardo all'allenamento odierno e, quindi, potrebbe partire dalla panchina.  Questo il possibile undici biancoceleste, schierato col 4-2-3-1:  in porta Muslera; difesa a quattro con Lichtsteiner, Biava, Diase e Radu; centrocampo con  Bresciano e Ledesma; batteria di trequartisti composta da Mauri, Hernanes ed uno tra Sculli e Zarate; in avanti Floccari

Probabili formazioni

CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Terlizzi (Spolli), Marchese(Capuano); Carboni, Lodi; Schelotto, Ricchiuti; Bergessio; M. Lopez. A disp.: 30 Campagnolo, 3 Spolli, 12 Marchese, 8 Ledesma, 24 Pesce, 17 Gomez, 15 Morimoto. All: Simeone
LAZIO (4-2-3-1):  Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Bresciano, Ledesma; Mauri, Hernanes, Scull(Zarate); Floccari. A disp.: 12 Berni, 5 Scaloni, 13 Stendardo, 14 Garrido, 15 Gonzalez, 10 Zarate, 18 Kozak. All: Reja
ARBITRO: Rizzoli di Bologna; Stefani- Faverani; Russo.
SQUALIFICATI: Matuzalem (2)
INDISPONIBILI: Bellusci, Sciacca e Llama; Diakitè, Brocchi e Rocchi.
DIFFIDATI: Andujar, Maxi Lopez e Gomez; Kozak, Brocchi e Stendardo


Chi ci aspetta: occhio ai diffidati

Il prossimo avversario della formazione etnea sarà la Juventus  impegnata nella trentatreesima giornata nel match esterno contro la Fiorentina. Da seguire con attenzione le prestazioni di Matri, Krasic, Marchisio e Bonucci tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica