Massimo Varini: chi è il nuovo membro dell'area scouting

Da sinistra il Ds Laneri, Massimo Varini e l'AD Grella (foto Catania SSD)

Da sinistra il Ds Laneri, Massimo Varini e l'AD Grella (foto Catania SSD) 

Un nuovo innesto nell'organigramma rossazzurro

Con un comunicato ufficiale pubblicato qualche giorno fa, il Catania SSD ha reso noto l'inserimento nell'area scouting di Massimo Varini, ex direttore sportivo, tra le altre, di Pro Vercelli e Biellese.

Come descritto nello stesso comunicato, Varini si occuperà di seguire le gare dei tornei professionistici, dilettantistici e giovanili con prevalenze ai match che si disputano nei campionati del Nord Italia.

Un innesto, quello di Varini, che porta all'interno dello staff dirigenziale rossazzurro un mix di esperienza (classe 1952, Varini è nel mondo del calcio da oltre 30 anni) e capacità che vanno ad aumentare le conoscenze che il D.S. Antonello Laneri e l'A.D. Vincenzo Grella hanno dimostrato di possedere sin dalla costruzione dell'attuale organico. Prima di giungere a Catania, come detto, Varini ricopriva il ruolo di Direttore Sportivo della Biellese ma sono stati i 7 anni precedenti, trascorsi a Vercelli, a fare di Varini un dirigente apprezzato e stimato da tanti dirigenti italiani.

Da dirigente della Pro Vercelli, infatti, Varini è stato protagonista della crescita di tanti calciatori che adesso militano o hanno militato in Serie A, da Luperto dell'Empoli e Provedel della Lazio a Ghiglione della Cremonese, da Bani del Genoa all'ex Parma Sprocati. Ma la grande scommessa che Varini è riuscito a centrare è stata la crescita del brasiliano Junior Messias, attuale calciatore del Milan. Varini vide giocare Messias tra i dilettanti del Chieri e dopo mezz'ora di partita in cui il brasiliano realizzò un gran goal decise di ingaggiarlo e portarlo alla Pro Vercelli. Dopo il ritiro estivo, però, ci furono problemi di tesseramento per via dello status da extracomunitario e Messias iniziò la propria carriera che lo portò prima al Gozzano e poi al Crotone, ma fu proprio l'intuizione di Varini a permettere al calciatore brasiliano di intraprendere un percorso che gli ha permesso di segnare in Champions League con la maglia del Milan.

Una delle caratteristiche di Varini è sempre stata quella di valorizzare i giovani e proprio questo aspetto si sposa benissimo con il progetto che hanno in mente Pelligra e Grella, ovvero quello di realizzare un settore giovanile rossazzurro forte in grado di poter sfornare giocatori importanti per la prima squadra e per il calcio italiano. In tal senso, proprio Varini, a pochi giorni dalla mancata qualificazione dell'Italia al mondiale in Qatar, sottolineava come nelle formazioni Primavera delle squadre italiane giocano molti stranieri e ciò non consente di poter lanciare giovani italiani di talento.

Dopo soli 6 mesi dalla nascita del Catania SSD, l'organigramma rossazzurro comincia a definirsi sempre di più e a strutturarsi anche nell'ottica di affrontare campionati di livello superiore rispetto all'attuale Serie D. L'ingaggio di Massimo Varini non può che essere un valore aggiunto per la costruzione di una società forte che vuole imporsi, nel tempo, in tutto il panorama calcistico italiano. Benvenuto!