Martina Franca-Catania, presentazione: La "prima" di Moriero è uno spareggio

Francesco Moriero, nuovo tecnico del Catania

Francesco Moriero, nuovo tecnico del Catania 

La presentazione della gara tra pugliesi ed etnei che segnerà il debutto di Moriero sulla panchina rossazzurra

Prima di dieci finali
La rovinosa sconfitta casalinga contro la Casertana ha messo fine al ‘regno’ di Pippo Pancaro. Una gestione dai due volti, quella del tecnico calabrese: dopo un inizio travolgente, con 4 vittorie e 2 pareggi nelle prime sei giornate, la truppa rossazzurra ha perso lo smalto e la brillantezza iniziale lungo la dissestata strada della Lega Pro. Sconfitta pesante, in tutti i sensi, sia nella prestazione complessiva della squadra sia nei risvolti di una classifica che comincia a far paura: quint’ultimo posto in classifica che tradotto significa zona play-out. Cambio di panchina inevitabile, per tentare di dare una scossa ad un gruppo che sembra si sia addormentato in un infinito letargo. A destare l’Elefante da questo pericoloso torpore ecco mister Francesco Moriero da Lecce, personaggio dal temperamento sanguigno e da una discreta trafila in panchina. Giusto quel che serve: la squadra tecnicamente c’è, su questo non ci piove, ma va svegliata immediatamente senza far trascorrere altro tempo.

Al “Giuseppe Domenico Tursi” di Martina Franca, prima di dieci finali che attenderanno i rossazzurri da qui al termine del campionato, il Catania ha solo un obiettivo: vincere per allontanarsi dalle sabbie mobili. Non esiste altro risultato. Lo chiede la classifica, sempre più deficitaria, lo invoca la ‘piazza’, logorata dalla terza stagione fallimentare. Tre punti pesanti da ‘sottrarre’ ad un Martina Franca, penultimo della classe (con 16 punti), ma apparentemente rigenerato dall’ennesimo cambio in panchina della stagione. Dopo Incocciati, la parentesi lampo di Moriero (Martina-Catania, EX) e Cari la panca biancazzurra è stata affidata all’ex doriano Daniele Franceschini che, sette giorni addietro, ha debuttato con un perentorio 3-0 al malcapitato Catanzaro. Vittoria prorompente che spezza un digiuno di ben nove giornate nelle quali i pugliesi avevano totalizzato appena 2 punti. Quint’ultima contro penultima (tra l’altro, se il campionato fosse finito, sarebbe questo l’abbinamento di una delle due gare dei play-out) gara dall'intenso sapore dello spareggio salvezza, che mette in palio tre punti molto pesanti. Tre punti da portare in Sicilia. Assolutamente.