Mariglianese-Catania 1-2: le pagelle dei rossazzurri

Giuseppe De Luca, freddissimo dagli undici metri

Giuseppe De Luca, freddissimo dagli undici metri 

Le valutazioni riportate dai calciatori rossazzurri al termine del vittorioso incontro di Cercola

BETHERS voto 5,5: Al quarto d’ora del primo tempo pecca di presunzione, in uscita fuori area su Mendigutxia, rischiando una frittata clamorosa. Si riscatta, respingendo con il corpo, e, al 40’, deviando in corner il colpo di testa del solito numero 9 campano. Incolpevole in occasione della rete subita che mette fine anche all’imbattibilità giunta 225 minuti.

RAPISARDA voto 6: Macchia un buon primo tempo, con i soliti inserimenti lungo la fascia destra, conditi da qualche cross interessante, facendosi anticipare nettamente da Mendigutxia in occasione della rete del momentaneo 1-1. Nella ripresa, al minuto numero 11, si guadagna con astuzia il calcio di rigore che porta al gol vittoria firmato da De Luca.  

LORENZINI voto 6,5: Gestisce con la solita padronanza il reparto arretrato, sbagliando poco o nulla.

SOMMA voto 6: Nell’azione del quarto d’ora del primo tempo, che poteva portare a conseguenze ben più pesanti del giallo a Bethers e al calcio di punizione per gli ospiti, è poco reattivo nella marcatura sull’attaccante della Mariglianese che approfitta parzialmente della leggerezza del portiere rossazzurro. In fase offensiva sfiora la rete in un paio di occasioni, una per tempo.  

CASTELLINI voto 6,5: Partita ben giocata quella del numero 27 rossazzurro, ormai una certezza nello scacchiere di mister Ferraro. Bene in fase difensiva, nella quale concede poco o nulla agli avversari, altrettanto in quella offensiva, quest’ultima culminata con un pericolosissimo tiro al volo al 34’ del primo tempo ben parato dal portiere di casa.

RIZZO voto 6,5: Solita partita da lottatore in mezzo al campo: prima nelle vesti di mezzala, poi, con l’uscita di Lodi, davanti alla difesa, ruolo che sembra più adatto alle caratteristiche del mediano messinese.

LODI voto 5,5: Altra partita incolore per il capitano rossazzurro, nuovamente poco incisivo nel gioco della squadra e poco preciso nelle conclusioni verso la porta avversaria.

-         Dall’8’ st DE LUCA voto 6,5: Dopo tre minuti dal suo ingresso in campo si assume la responsabilità di calciare il tiro dagli undici metri. Compito svolto con estrema freddezza, con il pallone da una parte e Lesta dall’altra. Dopo quella di Licata altra rete decisiva segnata dall’ex Bari.

VITALE voto 7: Un po’ per il ruolo, un po’ per l’altezza, ricorda il primo Gennaro Delvecchio in rossazzurro: il golosone che non sapeva scegliere fra gelato e granita ai tempi di Colantuono. Gol d’autore, il secondo in maglia rossazzurra, e la solita carica di adrenalina e corsa. Il modo migliore per festeggiare al meglio i diciotto anni, in calendario per la giornata di domani.

SARNO voto 6,5: A un quarto d’ora dalla sua Secondigliano il numero 30 rossazzurro si conferma uno dei più positivi fra i rossazzurri. In chiusura di primo tempo sforna un assist al bacio tramutato in rete da Vitale. In avvio di ripresa semina lo scompiglio in area campana col suo sinistro sempre imprevedibile. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma fino a quando ha benzina è un pericolo costante per gli avversari.

-         Dal 17’ st BANI voto 6: Entra bene in partita, con la grinta e lo spirito giusto, reclamando un calcio di rigore per un’ostruzione di Giordano che avrebbe meritato maggior considerazione dalla terna arbitrale…

SARAO voto 5: Giornata poco fortunata per il 99 rossazzurro, vissuta nella confusione delle fittissime maglie della difesa di casa.  Sostanzialmente non si vede mai dalle parti di Lesta.

FORCHIGNONE voto 5,5: Tanto movimento, poco costrutto.  Graziato dall’arbitro, che tira fuori il giallo anziché il rosso, per una reazione scomposta susseguente una trattenuta prolungata del campano Ciaravolo.

-         Dal 34’st BOCCIA voto s.v.: Una ventina di minuti in campo per riprender confidenza col calcio giocato. Fieno in cascina in attesa del recupero a tempo pieno.

FERRARO voto 7: Ancora una volta privo di pedine importanti (Litteri, Scognamiglio, Palermo, Pino, Chiarella, i due Russotto e Jefferson, quest’ultimo lasciato fuori per motivi disciplinari) il tecnico di Vico Equense conferma anche a Cercola di saper leggere bene la partita, pescando ancora una volta un gol (De Luca) dalla panchina. Parte con il classico 4-3-3; poi, in avvio di ripresa, mette De Luca per Lodi, passando al 4-2-3-1, e successivamente ritorna al modulo iniziale con l’inserimento di un altro centrocampista, Bani. Il risultato? Altri tre punti nel carniere e prima mini fuga della stagione. Un Catania meno spettacolare rispetto alle ultime uscite, ma sicuramente estremamente cinico e pratico. Avanti un’altra…

MARIGLIANESE VOTO 6: Che fosse un avversario ostico lo si era capito già dalla vigilia, nonostante una classifica poco lusinghiera. I biancazzurri di Marigliano ce la mettono tutta, trovando anche il gol del momentaneo 1-1, ma poi devono arrendersi alla maggior esperienza e tecnica dei rossazzurri.

ARBITRO GASPEROTTI 5: Legge male l’episodio del 14’ del primo tempo, giudicando irregolare l’intervento di Bethers che mura la conclusione di Mendigutxia un po’ con il petto, un po’ con la spalla, e non con le mani. Quindi, la punizione ai danni del Catania e il giallo sventolato al portiere rossazzurro non ci sono. Qualche dubbio negli episodi dei contatti in area campana che vedono Rapisarda e Bani a contatto coi difensori locali: nel primo caso concede il tiro dagli undici metri, mentre nel secondo (che appare più netto del primo) lascia correre. Al 40’ fischia un fuorigioco inesistente a De Luca lanciato verso la porta.