Marcolin: "Buona prestazione, ma dobbiamo esser più incisi in avanti"

 

Le dichiarazioni di mister Marcolin raccolte dalla zona mista del "Braglia", a cura di Daniele Giustolisi

In credito con la sorte
È un Dario Marcolin parzialmente soddisfatto al termine della gara di Modena, match che ha segnato il terzo pareggio di fila degli etnei, quarto punto in trasferta della stagione e prima volta senza subire reti in campo avverso. Queste le principali dichiarazioni del tecnico rossazzurre raccolte dalla zona mista del “Braglia”: “Affrontare questo Modena non era facile perché è una squadra corta, compatta e che veniva da due vittorie consecutive. La cosa che più mi è piaciuta è l’aver provato sempre a giocare palla a terra e costruire, ma è anche vero che davanti la porta dobbiamo essere più incisivi. Nel primo tempo abbiamo creato due tre occasioni che si potevano finalizzare meglio, soprattutto nel finale quando Mazzotta è arrivato un paio di volte dentro l’area avversaria. Stesso discorso con Castro e Maniero, dove è mancato solo l’ultimo passaggio. Nell’intervallo mi sono un po’ arrabbiato con la squadra perché queste sono occasioni che non ritornano più. Dall’altra parte c’è stata la ripresa del Modena che ci ha spaventato un po’. Oggi era la quarta partita che giocavamo in nove giorni e la squadra mi è piaciuta. Siamo un po’ amareggiati per la traversa colpita nel finale da Rossetti: a pochi minuti dalla fine, con la superiorità numerica, potevi controllare meglio la partita, ma così non è stato. Abbiamo un pizzico di credito con la sorte”.

Migliorare sotto porta
"Sono felice per la prestazione della squadra nelle ultime tre partite: dopo Frosinone c'è stata una risposta importante sotto il punto di vista caratteriale e del gioco.E' chiaro, però, che adesso ci serve la vittoria. Peccato per la traversa colpita perchè stiamo cercando quella vittoria in trasferta che ci possa dare quella spinta per la nostra classifica. La strada è questa. Bisogna lavorare per migliorare questo aspetto, per diventare più pratici e cattivi sotto porta, perchè stiamo regalando troppe occasioni per la nostra classifica".

Rosina come Ricchiuti
“Quattro, cinque anni fa nel Catania c’era un giocatore come Ricchiuti che faceva il centrocampista e poi era bravo ad arrivare dietro la prima punta (Maxi Lopez, ndr). Diciamo che quello che mi ha sorpreso di Rosina, in questi tre mesi, è la resistenza che ha come giocatore. Nonostante fosse la quarta partita in nove giorni gli ho fatto i complimenti perché corre tantissimo, e questa sua corsa mi permette di farlo rientrare a centrocampo per poi ripartire”.

Rossetti? Un gioiello
Giudizio ampiamente positivo quello espresso sul giovane Rossetti, vicinissimo alla seconda marcatura stagionale in Serie B: “Può giocare sia da seconda punta che da esterno – ha commentato Marcolin – la sua velocità è impressionante abbinata alla tecnica. Sono dispiaciutissimo per l’occasione che avuto ma, paradossalmente, ha calciato troppo bene. Sarebbe stato il secondo gol in due partite Abbiamo un gioiello in casa ”.