Marcolin: "Vittoria fondamentale per rilanciarci in classifica"

 

Marcolin finalmente sorridente in sala stampa: "Contento della prestazione, adesso continuità"

Una vittoria che è ossigeno puro per la classifica del Catania: tre punti che definire d’oro potrebbe essere riduttivo di fronte all’oggettiva importanza della posta in palio per il Catania. Vincere per non rimanere staccati dalla zona salvezza e così è stato. Una prova di cuore e carattere per l’undici etneo che è riuscito così a rompere quel digiuno che durava ormai da due mesi; era infatti di Gennaio l’ultima vittoria del Catania con il Perugia.
A definire e a raccontare lo stato d’animo della squadra e la valenza di questo successo è lo stesso mister Marcolin che, dopo una settimana a dir poco travagliata, ci presente in sala stampa finalmente con un sorriso.

“Vittoria fondamentale per venire fuori da quella classifica. Oggi bisognava “fare la prestazione”, tirando fuori il carattere e lo abbiamo fatto bene. Siamo destinati a soffrire ma mi è piaciuta la mentalità della squadra che ha reagito alla grande. Adesso ci manca la continuità nei risultati, soprattutto in trasferta; per quanto riguarda il sacrificio della squadra, sono molto contento. L’Avellino era in classifica molto sopra di noi, ma abbiamo fatto una bella figura.

Per venire fuori da lì sotto devi rischiare qualcosa ecco perché ho giocato con le tre punte. La squadra ha voluto fortemente questa vittoria, abbiamo vinto tanti duelli, pur rischiando. Oggi è stato fatto un salto in avanti nello spirito. L’unico rammarico che ho è di aver dovuto fare due cambi per infortunio; Sauro per un colpo al fianco e Odjer per un problema muscolare. Questo ragazzo (Odjer n.d.c.) è un valore in più per questa squadra.

La partita di giovedì a Varese sarà difficilissima, sappiamo tutti che se arrivasse un risultato positivo lì ci darebbe una spinta pazzesca, ma quella di oggi era determinante per la forza oggettiva della squadra ospite e per quanto fossero fondamentali questi tre punti.

Nei giocatori la posizione di classifica pesa, per questo sotto porta non siamo lucidi e sereni; riuscendo a superare questo periodo convertiremo queste palle gol. L’importante è come sempre crearle. Nel secondo tempo c’è stato un calo, ma non fisico, bensì mentale, perché abbiamo chiuso in crescendo. A Varese mancherà Rosina, vedremo di sostituirlo al meglio per non cambiare modulo: molto dipenderà anche da come giocheranno i padroni di casa.

La società con me si è sempre comportata bene e mi ha fatto sentire importante, non facendomi mai sentire di troppo. Ieri al presidente ho detto che volevo che stesse con noi durante tutta la settimana; lui è sempre presente come figura e mi piace questa sua vicinanza alla squadra, perché è importante per lo spirito della squadra. Sul modulo dico che il futuro è la difesa a 4: ripeto, non m’interessa il bel gioco, quello che è importante, in questo momento, è vincere le partite concentrandomi sulla praticità. “