Marcolin: "Questa la scintilla che ci serviva"

Dario Marcolin al

Dario Marcolin al "San Nicola" di Bari 

Il tecnico rossazzurro soddisfatto della prestazione: "Contento della prestazione dei ragazzi"

Diciamolo con forza: l’importante era interrompere l’emorragia di sconfitte esterne che durava dal pari esterno di Trapani: da allora solo tanti punti persi e tante recriminazioni. Recriminazioni che però anche questa volta, nel post gara della partita di Bari pareggiata per 1-1, aleggiano tra i rossazzurri che fino al 90esimo pregustavano la prima vittoria esterna di questo campionato. E’ soddisfatto della prestazione il tecnico etneo Dario Marcolin, anche se non nasconde quel pizzico di amarezza per quello che poteva essere e che al 90esimo, non è stato:

“Dispiace perché questi ragazzi meritavano la vittoria” -esordisce così Marcolin, che si coccola il classe 96 Rossetti autore del gol del vantaggio- “ho messo dentro Rossetti perché aveva gamba e ha dimostrato di poter stare in questo gruppo; il gol è assolutamente meritato, è stato freddo come un veterano. Più che sul gol allo scadere subito dal Bari, il mio grosso rimpianto è per la palla di Rosina ad inizio gara. La prestazione, comunque, è stata ottima, spero che questa possa essere la scintilla che ci serviva, la risposta che attendavamo; in fase difensiva abbiamo commesso un solo errore e siamo stati puntiti. Con questo spirito sono felice, poteva essere la prima vittoria fuori casa, ci siamo andati molto vicino”.

“La squadra era molto attenta e concentrata: stavolta abbiamo cambiato il modo di stare in campo e sapevamo che il Bari ci avrebbe messo in difficoltà, per questo ho chiesto ai ragazzi di andare col palleggio, giocando palla a terra senza mai buttarla. Questo punto è una benzina pazzesca e la prestazione ci fortifica per le partite future. “