Marcolin: "Lavorando ne verremo fuori, siamo armati fino ai denti"

 

Marcolin in conferenza stampa: "Buon primo tempo, nella ripresa siamo calati fisicamente"

Dopo la sconfitta odierna, la terza della sua gestione, l’allenatore del Catania, Dario Marcolin, analizza la prestazione dei suoi ripartendo da quel primo tempo chiuso in vantaggio per 1-0 con gol di Lucas Castro.

“Oggi abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, siamo riusciti a fare gol e a tenere in mano le redini dell’incontro; poi ci siamo disuniti e allungati. E’ successo un po’ quello che è accaduto a Pescara, siamo calati fisicamente, questo mi sembra abbastanza ovvio. Nel primo tempo abbiamo giocato nella metà campo avversaria, creando superiorità palla a terra e abbiamo fatto di più di loro. Il problema sta nel nostro secondo tempo, dove abbiamo perso brillantezza fisica e mentale; importante sarà ripartire dai nostri errori. Mi è dispiaciuto non fare i cambi che volevo, a causa degli infortuni. Il tempo purtroppo è tiranno, dobbiamo stringerci un po’, fare mea culpa e ripartire dal primo tempo di oggi. Io sono il primo a metterci la faccia e sono arrabbiatissimo”.

“Abbiamo tanti giocatori nuovi, anche se sono stati abbastanza veloci ad assemblarsi; in questo momento paghiamo qualcos’altro, dobbiamo guardare velocemente gli errori commessi ed esser bravi a non commetterli più.“

“Delle cose positive sono state fatte, la piazza di Catania lo merita. Dobbiamo essere bravi noi a portare la classifica dalla nostra parte. C’è tanto lavoro ma siamo armati fino ai denti per tirarci fuori da questa situazione.
I tifosi ci sono sempre stati vicini, noi cerchiamo di dare il massimo, ma la gente si è giustamente arrabbiata: è ovvio che dobbiamo fare di più. Io conosco benissimo questa piazza e dobbiamo portare la gente a spingerci come sempre ha fatto. “

“A Bari mancheranno i tre diffidati (Schiavi, Escalante e Maniero n.d.c.) più Coppola, Martinho e Calaiò; questi ultimi due proveremo a recuperarli per martedì. Da domani mattina farò la conta dei giocatori a disposizione e mi toccherà analizzare bene la situazione. Non sono spaventato dalle trasferte (4 nelle prossime 5 giornate) e so che i miei giocatori hanno le palle per tirarsi fuori da questa situazione e conosco la voglia che hanno di riscatto. A Bari molto probabilmente giocherà Barisic dal primo minuto e dovrò trovare delle nuove soluzioni, ma questo è il mio lavoro e non mi spaventa. “