Maran: "Non è possibile che un episodio negativo influisca su tutta la gara"

Maran ritorno amaro

Maran ritorno amaro 

Il mister del Catania, Rolando Maran, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara persa contro la Fiorentina per 0-3.

Il mister del Catania, Rolando Maran, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara persa contro la Fiorentina per 0-3.

Alla luce di questo risultato cosa deve fare il Catania?
Innanzitutto deve togliersi queste scorie perché non è possibile che un episodio negativo come il primo gol influisca su tutta la gara. Se vediamo ciò che siamo riusciti a fare nella prima parte questa squadra ha tutte le potenzialità di risalire la classifica. Bisogna crescere, oggi abbiamo incontrato una squadra che una volta passata in vantaggio mette in difficoltà. L’aspetto mentale e della prestazione deve essere sempre massimale nonostante gli episodi negativi.

Aveva detto di aver trovato una squadra pronta e orgogliosa, poi cosa è accaduto? Questa squadra si scioglie e demoralizza?
L’episodio negativo non può essere così forte, bisogna essere spavaldi. Ci sta subire gol, ma poi si deve continuare a giocare come si stava giocando. Bisogna essere consapevoli e responsabili che l’episodio non deve condizionare il resto.

Al di là della buona prestazione della prima parte, questa squadra ha i soliti problemi di costruzione e realizzazione che vanno risolti?
Bisogna risolvere questi problemi, o attraverso il mercato o meno, ma dobbiamo risolverli. Dobbiamo tirare fuori il modo per salvarci. Se andiamo ad analizzare la partita ci troviamo di fronte a due partite: bisogna iniziare a correre.

La situazione è recuperabile?
Oggi sono convinto più di ieri ma in tutto questo deve esserci la convinzione di toglierci certe scorie altrimenti la crescita sarà rallentata e noi dobbiamo crescere in fretta.

Al di là degli episodi, lei ha l’impressione che la soglia dell’attenzione in certi momenti della partita sia un po’ bassa?
Viene meno quando sembra di aver subito qualcosa di irreparabile e una partita non è mai irreparabile.

Come giudica l’esordio di Rinaudo e i fischi finali del pubblico?
Rinaudo è una novità e ha fatto una buona gara. Dobbiamo riconquistare il pubblico, non possiamo sperare di essere ultimi in classifica e uscire tra gli applausi. Siamo mortificati, dispiace ma siamo noi a doverli riconquistare.

Più dello 0-3 finale il dato preoccupante è l’assenza di reazione.
Bisogna fare in modo che l’episodio negativo non si ripercuota in maniera così evidente. Questa squadra ha cambiato faccia dopo i due gol, ma se vogliamo salvarci dobbiamo eliminare questo dato negativo.

Dall’esterno vedendo le dirette concorrenti del Catania, non crede sia opportuno rivolgere particolari attenzioni al calciomercato per migliorare questa situazione?
Delle operazioni possono migliorare la situazione.

La squadra dopo trenta minuti si è sciolta. Il lavoro dell’allenatore viene influito da questo dato?
Penso che ci sia un bel lavoro da fare e bisogna essere bravi a capire in fretta e cambiare. Non ci dobbiamo cullare sulla mezz’ora perché la partita dura di più.

Questo Catania non tira in porta: da cosa dipende? Come si fa a preparare la partita contro l’Inter dopo una batosta del genere?
Ho preparato la partita contro l’Inter nello spogliatoio oggi. Tutto va da sé, nella prima mezz’ora si è arrivato a tirare in porta, ci deve essere la voglia di andar a far male senza la paura delle conseguenze, senza paura di scoprirsi. Bisogna avere un senso di responsabilità, mettendo da parte paura e ansia. Dobbiamo essere più forti.

Un giocatore non fa la squadra ma oggi mancava Lodi. Recuperandolo potrà incidere?
Lodi incide molto perché riesce a dare velocità alla squadra.