Maran: "E’ il momento di essere tutti uniti"

Mister Maran concentrato sulla delicata sfida di domani

Mister Maran concentrato sulla delicata sfida di domani 

Ha parlato in conferenza stampa Rolando Maran, mister del Catania, in vista della partita contro il Livorno al Massimino.

TORRE DEL GRIFO-Alla vigilia della sfida salvezza contro il Livorno al Massimino, ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Catania, Rolando Maran, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala.

Un parere su questo arrivo di Fedato e quanto è difficile concentrarsi su una partita così importante subito dopo la chiusura del calciomercato?
Siamo concentrati dalla fine della partita contro l’Inter. E’ arrivato questo ragazzo di buona prospettiva, per lui è un salto di categoria importante. Le credenziali sono buone, adesso deve dimostrare il suo valore in campo.

Catania-Livorno è la partita più importante della stagione?
E’ importante per dare continuità e perché è uno scontro diretto. E’ la scommessa più grande che ho il piacere di affrontare. Dobbiamo avere la consapevolezza di giocarci tanto e di essere uniti a giocarci ciò. Tutto passa attraverso il campo, attraverso la nostra prestazione. Domani dobbiamo spingere davvero tutti: deve essere uno stadio intero a spingere questa squadra. Noi per primi dobbiamo mettere in campo questa voglia di risultato per trascinarci fuori da questa situazione.

Febbraio quanto può determinare il futuro del Catania?
Continuando sulla falsa riga di Milano abbiamo la possibilità di giocarci le nostre carte. Bisogna lasciar da parte le scorie che possono influire negativamente quando sbagliamo qualcosa davanti ai nostri tifosi: chi tiene a questa maglia deve starci vicino. E’ il momento di essere tutti uniti.

Si continua sulla stessa strada di Milano riguardo l’assetto tattico?
Ho provato più soluzioni. Dobbiamo essere pronti a modificare l’assetto tattico in corsa per esaltare le qualità di tutti. Dobbiamo cercare di racimolare e unire le forze.

La difesa a tre ha dato delle garanzie. Quanto può dare Izco esterno e quanto può dare Barrientos con Leto dietro Bergessio?
Sta tutto nell’approccio alla partita. Sono tutte soluzioni di cui tengo conto. Bisogna trovare la giusta formula per scendere in campo e giocare bene.

Come preserverà Bergessio da possibili infortuni dato che il mercato non ha fornito le giuste alternative?
Staremo attanti a tutto.

Bellusci è disponibile?
Si è allenato a parte fino a giovedì, ma è disponibile.

Leto potrebbe essere un giocatore determinante nella partita di domani?
Lui, come tutti gli altri, deve essere pronto a dare il proprio contributo.

Rientra Barrientos tra i disponibili: potrebbe essere determinante?
Per le sue qualità può essere sempre determinante, nonostante domani di spazi ce ne saranno pochi: bisogna correre tanto ma il palleggio può essere un aspetto fondamentale.

Qual è l’ingrediente che da sempre la forza al suo gruppo?
Ci sono degli aspetti che molto spesso non sono visibili. In questo momento tutti vogliono venire fuori da questa situazione.

Pensa che, dopo l’ottima prestazione contro l’Inter, Leto possa giocare come punta centrale?
I giocatori vanno messi in condizione di dare il massimo. Ogni giocatore nella situazione specifica trova la posizione giusta per le sue caratteristiche.

Come si affronta la partita di domani, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista dell’atteggiamento?
Dal punto di vista tattico cercando di concedere poco spazio perché loro sono veramente temibili nella profondità, hanno giocatori importanti in attacco. L’atteggiamento deve essere quello di una squadra che vuole vincere a tutti i costi: una squadra avvelenata, una squadra che deve andare oltre l’ostacolo in ogni modo. Bisogna mettere in campo tutto ciò che c’è da mettere, con sacrificio e con una certa spavalderia che deve venire dalla convinzione che si mette tutto in campo. Bisogna lasciarsi trascinare: dobbiamo dare tutto.

Quanto è diventata difficile la corsa alla salvezza alla luce degli ultimi movimenti di mercato di tutte le squadre concorrenti?
La lotta era già difficile. Serve un’impresa, ma quest’impresa per noi è possibile. Ora come non mai abbiamo bisogno di avere tanta energia in corpo e questa energia può arrivare da tutte le parti: tutto serve per spingere nel verso giusto.

Domani Almiron può essere utile come lo è stato contro l’Inter?
Vedremo come si metterà la partita. Deve ritrovare la condizione fisica, sta lavorando bene per ritrovare la qualità: è un giocatore molto importante per noi.

Secondo i tifosi, la seconda gestione di Maran è ricominciata all’insegna della sua grinta.
Mi fa piacere sentire questo perché è ciò che mi sento dentro e ciò che devo dare. Quest’ambiente ha bisogno di essere preso in braccio e portato avanti. Vorrei che dietro a me ci fosse un’intera città che mi aiuta a spingere la squadra.

Qual è la dinamica che non sta scattando in avanti riguardo i pochi gol segnati?
Io posso parlare riguardo queste ultime due partite. A Milano abbiamo avuto tante occasioni da rete importanti: questa è la medicina, il coraggio della partita di Milano. Il coraggio però va di pari passo con il sacrificio.

Chi secondo lei sarà il sostituto di Bergessio se dovesse infortunarsi?
Cerchiamo di non pensare in negativo: cerchiamo di pensare che tutti stanno bene e che tutti daranno il proprio contributo.