Maran: "Bisogna spingere oltre il limite"

Rolando Maran ha parlato oggi in conferenza stampa.

Rolando Maran ha parlato oggi in conferenza stampa. 

Rolando Maran suona la carica in conferenza stampa: serviranno un Massimino unico e tanto cuore per battere il Cagliari domani sera al Massimino.

TORRE DEL GRIFO-Il “giorno prima” di Catania-Cagliari ha visto il tecnico del Catania, Rolando Maran, parlare in conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala. Carica, entusiasmo e cuore saranno le chiavi per vincere la partita di domani sera al Massimino.

Salve Maran, c’è Barrientos tra i convocati. Quanto è impiegabile?

Abbiamo ancora 24 ore, cercherò di sfruttare al meglio questo tempo per valutare al meglio le cose. Pitu ha cercato di stringere i denti e di esserci.

Quali sono le condizioni di Almiron?

Sergio non riesce a smaltire un fastidio. Sta lavorando ma non è ancora in forma.

Aspetti positivi e negativi della trasferta di Genova.

L’aspetto negativo è che non abbiamo fatto punti. E’ normale che se una squadra va a Genova in un momento così delicato possa perdere qualcosa in grave emergenza in un reparto. Abbiamo fatto un buon inizio, siamo andati sotto e siamo rimasti in dieci: non è semplice affrontare la gara così. C’era grande spirito da parte di tutti.

Ci sono delle scelte tattiche che non rifarebbe?

Col senno di poi siamo tutti bravi. I giudizi sono legati solo al risultato, le scelte vanno fatte prima.

Il Cagliari è una formazione che non parte bene. Quanto sarà importante l’approccio?

Noi dobbiamo scrollarci ansie paure e timori nel nostro stadio. Dobbiamo trascinare chi ci vuol trascinare, l’impatto deve essere forte.

A Genoa ha visto un passo avanti?

No ma in un momento di grande emergenza, sotto di un gol e di un uomo non era semplice reagire. I nostri ragazzi cercano di dare il massimo: hanno provato a dare ciò che potevano dare.

Cosa le evoca la partita dell’andata contro il Cagliari?

Mi evoca tristi ricordi, mi porta ancora rabbia.

Sono tutte uno spareggio. Quanto sarà importante la partita di domani?

E’ una partita molto importante, non da ultima spiaggia. Non è fondamentale ma è importantissima per tornare a far punti.

Biraghi convocato in Nazionale maggiore. Domani titolare?

Mi sono preso il tempo per decidere. Sono contento per lui per la convocazione.

Sulla carta Fedato è un giocatore più offensivo rispetto a Castro, con Barrientos in campo possono giocare insieme?

Tutti sanno che devono dare una grossa mano.

Qualora Barrientos non dovesse partire dall’inizio, è meglio affidarsi a Izco o Keko?

Ho valutato varie soluzioni in settimana.

Quanto sarà importante il ruolo di Lodi a centrocampo, giocatore coinvolto dal punto di vista della prestazione nel delicato momento del Catania?

Ciccio è un giocatore fondamentale per noi perché fa girare palla, io credo che dai suoi piedi parte il nostro gioco.

Il Cagliari è reduce da una netta vittoria contro l’Udinese, quanto crede possa incidere sulle partite la condizione psicologica a questo punto della stagione?

Dobbiamo pensare a ciò che abbiamo davanti senza guardare indietro. Quando c’è da inseguire si segue con la massima forza. Sabato abbiamo questa gara che può darci una grande

Il Cagliari ha l’attacco tra i più competitivo del campionato. Chi è il più temibile?

E’ dopo le grandi il parco attaccante migliore.

Una parola per definire il Catania che si aspetta domani.

Domani dobbiamo andare oltre ogni limite, deve esserci la fame di lasciare tutto sul campo, ci vuole grande cuore.

Domani mancherà Bellusci. In partite di questo genere serve un giocatore d’esperienza come Legrottaglie o come Rolin?

Ognuno dei giocatori della rosa ha delle peculiarità diverse, al di là delle scelte servirà tutto.

Domani occorreranno cuore e grinta. Possiamo vedere titolare Alvarez?

Stiamo vivendo questo momento con grande partecipazione, lui come altri possono scendere in campo.

Quanto è importante ritrovare Bergessio?

E’ senza dubbio importante ritrovarlo perché è il nostro riferimento offensivo.

Quali sono le sue condizioni fisiche?

Cerca di allenarsi con regolarità, anche lui ha qualche acciacco quest’anno.

A centrocampo ritornerà Conti nel Cagliari.

Tutte le gare si giocano a centrocampo, loro hanno una grande qualità perché attaccano molto la profondità. Cerchiamo di portare in campo tutto ciò su cui abbiamo lavorato in settimana.