Lucarelli: "Oggi non ha funzionato niente; Non si è entrati nemmeno in campo"

Lo sguardo preoccupato di mister Lucarelli

Lo sguardo preoccupato di mister Lucarelli 

Le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli dopo la sconfitta interna con la Sicula Leonzio

Ha parlato così il tecnico rossazzurro Cristiano Lucarelli subito dopo il match che ha visto la sua squadra capitolare contro i bianconeri di Pino Rigoli:

«Oggi non ha funzionato niente. Non si è entrati nemmeno in campo. Questa sconfitta è sorprendente per quello che dice la classifica ma io non sono sorpreso. Non mi sono neanche illuso sul 2-1. Siamo arrivati a questa partita un po’ svuotati per via della vittoria di Siracusa. Già durante la settimana ho visto che era un po’ calata l’attenzione, ma chi ha fatto calcio sa che questo può succedere, e più si vince più può mancare quella carica che serve per vincere le partite. Per la cornice di pubblico che c’era non ci voleva proprio stasera questa sconfitta. Nella ripresa ho messo il 4-2-4 ma oggi ci veniva difficile anche leggere determinate situazioni che secondo me erano di facile interpretazione. Cerchiamo di far diventare questa sconfitta educativa».

«Sarà più facile preparare la trasferta di Reggio Calabria che preparare la gara con la Leonzio, perché ripeto già in settimana avevo visto un atteggiamento diverso. Siamo stati meno arrabbiati e meno predisposti alla fatica. Mi sono svegliato alle 4 del mattino le ultime tre notti questa settimana perché ero preoccupato per questa partita e i fatti mi hanno dato ragione».

«Metterei la firma per fare ogni volta 6 vittorie e una sconfitta. Devo essere più abile io. Oggi ho capito che non è solo Russotto che può avere queste forme di appagamento, ma ce le hanno anche altri, magari la prossima volta ne cambierò dieci su undici. Ma ho fatto il calciatore anche io, la squadra la giustifico non la accuso. Aver vinto quella partita a Siracusa, un’autentica battaglia, ci ha tolto tante energie».