A meno di quarantotto ore dalla gara con la Ternana, 0 a 0 che per i rossazzurri ha sancito l'uscita di scena dalla Coppa Italia, il tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli, ha incontrato nuovamente i giornalisti. Queste le frasi salienti del tecnico degli etnei raccolte nella sala stampa del centro sportivo di Torre del Grifo: "Domani giocheremo contro un avversario importante. Probabilmente a livello di singoli la Reggina non è più forte del Bari, ma grazie al lavoro di mister Toscano, tecnico bravo ed esperto, sono riusciti ad esser più squadra dei pugliesi. Il loro D.S., Massimo Taibi, grazie all'arrivo della nuova proprietà, ha fatto un lavoro importante. Si è creata la giusta alchimia in tutto l'ambiente. Sono meritatamente davanti anche nelle dimensioni del vantaggio su chi li precede. Chapeau. Probabilmente, in questo momento, è un bene giocare contro una squadra come la Reggina perché, anche se stanchi, rimaniamo sul pezzo senza abbassare il livello dell'attenzione. Domani servirà molta aggressività, soprattutto a centrocampo. In tal senso, in quel reparto, che è quello dove si spende di più, bisognerà dare maggiore freschezza. Ho sempre detto che non potevamo scegliere in quale piatto mangiare, trattando la coppa e il campionato alla stessa maniera. Chiaramente la Coppa ti dava quelle possibilità che la classifica non ti può dare. La nostra situazione non genera molto entusiasmo. Proprio per questo dobbiamo fare valutazioni di partita in partita. Difesa a tre? Valuto questa possibilità, noi possiamo fare qualsiasi modulo. Giovani? Al momento non c'è la necessità di inserirne, anche perché abbiamo recuperato diversi elementi. Al di là di ciò, rimango sempre vigile, lì seguo con attenzione. Curcio? E' tra i convocati, ma valuteremo le sue condizioni nelle prossime ore. Gli indisponibili sono Noce, Curiale, Saporetti e Dall'Oglio, credo che rientreranno tutti insieme fra una ventina di giorni. Beleck è un calciatore che non avevamo prima. Fa a sportellate con le difese avversarie, dandoci la possibilità di effettuare soluzioni tattiche nuove e di non esser "schiavi" della palla a terra. Stipendi? Sono già stati pagati".