Seconda contro prima, con in mezzo quattordici punti di distacco a undici giornate dalla conclusione. Quattro vittorie di fila contro sette. Quarantasei punti da una parte, sessanta dall’altra. Con queste premesse, con questi numeri emblematici, Locri e Catania si sfideranno allo stadio “Giuseppe Raffaele Macrì” nella gara valida per la settima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie D. Una sfida di cartello, fra una squadra, il Catania, che ha letteralmente ammazzato il campionato fin dalle prime battute e un’altra, il Locri, una neopromossa non costruita per la promozione, che si è ritrovata vicecapolista a sorpresa.

Che sia chiaro: non si tratta di un “anti-Catania”, perché ad essere sinceri l’unico “anti-Catania” è il Catania stesso, ma della squadra rivelazione del Girone I, protagonista di un campionato più che positivo, decisamente migliori rispetto alle ipotetiche outsider degli etnei pronosticate alla vigilia, alias Trapani, Vibonese e Lamezia Terme, formazioni che hanno mollato già da mesi.

Cosa aspettarsi dal match del “Macrì”? In estrema sintesi: il desiderio di far bene dei padroni di casa, di conquistare un risultato prestigioso che rimanga nella storia, mentre sul versante ospite, quello rossazzurro, la voglia di conquistare l’ennesima vittoria che permetta di allungare il divario dal secondo opposto e, automaticamente, di avvicinare la data di una promozione ormai solo da formalizzare.

Sul fronte formazione mister Giovanni Ferraro ritrova Sarao e Rapisarda, abili e arruolabili fin dal primo minuto. Da valutare le condizioni di Vitale (uscito anzitempo domenica scorsa) e Palermo, nodi che potrebbero costringere il tecnico originario di Vico Equense a modificare il “classico” undici iniziale. Se Vitale non dovesse farcela, lo slot del 2004 dovrebbe essere occupata dal portiere Groaz, mentre in mediana possibile avanzamento di Rapisarda, insieme a Rizzo e Lodi. In difesa Boccia, Somma, Lorenzini e Castellini; in avanti tridente De Luca, Sarao e Chiarella. 

Direzione di gara affidata al signor Gerardo Simone Caruso della sezione di Viterbo. Il "fischietto" laziale sarà assistito da Simone Iuliano di Siena e Lucio Magherini di Prato. Calcio d’inizio alle ore 14.30. Attesi quasi millecinquecento sostenitori rossazzurri.