Lo Monaco-Preziosi verso il 'divorzio'

Sorrisi lontani...

Sorrisi lontani... 

Secondo quanto riportato da 'La Repubblica' i rapporti tra l’ex amministratore delegato degli etnei ed il presidente dei liguri Preziosi si sarebbero incrinati irrimediabilmente dopo appena solo pochi mesi di collaborazione.

Fine di un amore
Incredibile ma vero: l’avventura genoana di Pietro Lo Monaco è già alla ‘frutta’. Secondo quanto riportato da “La Repubblica”, infatti, i rapporti tra l’ex amministratore delegato degli etnei ed il vulcanico presidente dei liguri Preziosi si sarebbero incrinati irrimediabilmente dopo appena solo pochi mesi di collaborazione.

Alla base dei contrasti ci sarebbero le richieste, eccessive, paventate da Lo Monaco: “Il manager siciliano voleva diventare plenipotenziario idea non condivisa da presidente e cda”. Insieme al dirigente campano, nonché attuale proprietario dell’ACR Messina, via da Genova anche i due Onorati, Tafuro e Sasà Monaco, in passato componenti dello staff tecnico etneo.

Uno scenario 'catastrofico', già messo in conto sin dalla genesi dell'accordo tra i due dirigenti, che dà ragione a tutti coloro che non avevano visto di buon occhio questa unione 'rischiosa'. Di certo Preziosi non è Pulvirenti ed il sol pensare di poter avere sotto la "Lanterna" gli stessi poteri avuti sotto l'Etna era semplicemente un'eresia. Di Pulvirenti, in giro, ce ne sono pochi... Una situazione che, salvo colpi di scena con possibili e miracolose riappacificazioni, riporta alla mente una canzone della grandissima Mina di qualche anno addietro: “…Ma non so spiegarti che il nostro amore appena nato è già finito…”

Ma la memoria dello sportivo catanese non ha barriere e in quanto "liscìa" non ha eguali. Uno scenario quasi farsesco: un telefono che squilla forte nelle stanze di Via Magenta, con un numero telefonico avente per prefisso lo '090' e una che vocina sussurra "Se telefonando io potessi dirti addio ti chiamerei. Se io rivedendoti fossi certa che non soffri ti rivedrei. Se guardandoti negli occhi sapessi dirti basta ti guarderei..."

E ancora, riascoltando un disco di Wess del 1967: "I miei giorni felici,li ho vissuti con te. E notti di fumo, i giorni d'ansieta' non sapevo quando avevo te, ho atteso nel vento mille dove sei ma nessuno mi risponde mai. I miei giorni felici, li ho vissuti con te..."

Quale potrebbe essere tra i due il tema più indicato di questa telefonata immaginaria? La grandissima Mina o il buon Wess? Non immaginiamo la risposta, però. Troppa liscìa signori miei, troppa...