Licata-Catania, ex: da Napoli a Romano, da Drago a Frisenna...

Giulio Frisenna ai tempi della Berretti rossazzurra...

Giulio Frisenna ai tempi della Berretti rossazzurra... 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

In vista della gara con il Licata, in programma domenica 2 ottobre 2022, alle ore 15.00, allo stadio “Dino Liotta”, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex. Nell’attuale organico licatese figurano tre calciatori dal passato rossazzurro, tutti provenienti dalla cantera di Torre del Grifo. Si tratta dei difensori, entrambi classe 2003, Vincenzo Puccio e Mario Leonardo Cannia. Il terzetto è completato dal centrocampista, classe 2002, Giulio Frisenna, ritornato al Licata (in gialloblu nella stagione 2020/21) dopo aver sostenuto il ritiro pre-campionato con il Catania. A dirigere la formazione licatese un altro ex rossazzurro: Pippetto Romano. Per il tecnico palermitano, bandiera del Licata con oltre 200 presenze fra gli anni ottanta e novanta, 23 presenze e 3 reti in rossazzurro nelle stagioni 1991/92 e 1994/95.

Catania 1994/95

Una formazione del Catania 1994/95: Massimo Drago è il secondo da dx fra gli accosciati

MI RITORNI IN MENT...EX

Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Fra i difensori figurano Andrea Cuicchi, Tommaso Napoli, Fabrizio Gambardella (in rossazzurro in Eccellenza, nel 1993/94), Salvatore Vullo (a Licata come allenatore) e Massimo Drago, quest’ultimo protagonista nel Catania di Angelo Busetta che conquistò la promozione in C2 nel 1994/95. In avanti spazio a Massimiliano De Silvestro (al Licata nel 1991/92, in rossazzurro dal 1999 al 2001), Vittorio Schifilliti e Giulio Rossitto, quest’ultimo prodotto del vivaio catanese. Capitolo a parte per Pino Irrera: da calciatore difensore del Licata, negli anni ottanta; in rossazzurro come vice allenatore e tecnico delle giovanili. In chiusura, citazione per Nico Le Mura, attuale presidente della società gialloblu, in passato (non poi così lontano) amministratore delegato del Catania fino ad un paio di mesi dal fallimento del club.