Licata-Catania 1-2: rossazzurri cinici e letali ottengono 3 punti importanti

L'11 sceso in campo al

L'11 sceso in campo al "Dino Liotta" 

La cronaca ed il tabellino del match valido per la 3a giornata del campionato di Serie D - Girone I 2022/23.

Allo stadio "Dino Leotta" di Licata va in scena la terza giornata di campionato del Girone I della Serie D. Dopo le due vittorie ottenute contro Ragusa e San Luca, i rossazzurri di mister Giovanni Ferraro fanno visita al club gialloblù di casa allenati dall'ex calciatore rossazzurro Pippetto Romano.

TABELLINO

LICATA (4-3-3): Valenti, Vitolo, Pino, Mudasiru, (dal 71' Marcellino) Calaiò; Orlando, Izco (dal 65' Cannia), Frisenna (dal 80' Rubino), Ficarra (dal 65' Balde dal' 86 Outtara)), Rotulo, Minacori. In panchina: Sienko, Rubino, Cappello, Marcellino, Puccio, Saito, Baldeh, Outtara, Cannia. All.Romano

CATANIA (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Castellini, Lubishtani; Buffa (dal 60' Al. Russotto), Rizzo, Palermo; And. Russotto (dal 46' De Luca), Sarao (dal 74' Sarno), Giovinco (dal 56' Jefferson). In panchina: Groaz, Boccia, Somma, Lodi, Sarno, Jefferson, Al. Russotto, De Luca, Forchignone
All: Ferraro

ARBITRO: Poli di Veroma

ASSISTENTI: Damiano e Vitaggio della sezione di Trapani

AMMONITI: Lorenzini e De Luca (CAT)

ESPULSI: De Luca (CAT) per doppia ammonizione

RECUPERO: 0'; 5'.

RETI: Rizzo (CAT) al 23' - De Luca (CAT) al 89' - Ouattara  (LIC) al 94'

In un caldo pomeriggio autunnale e su un terreno di gioco buono grazie al manto erboso sintentico, il tecnico rossazzurro, rispetto alle due gare precedenti, modifica fortemente l'undici titolare, vuoi anche per la squalifica di Vitale e l'infortunio di Chiarella, schierando in difesa il giovanissimo Lubishtani, che va a coprire l'obbligo di schierare un classe 2004, con relativo spostamento di Castellini al centro della difesa accanto a Lorenzini, con Rapisarda confermato a destra. A centrocampo, riposo per Ciccio Lodi, con Rizzo, Palermo e Buffa a comporre il tridente di centrocampo. In attacco, confermato solo Sarao che viene appoggiato da Andrea Russotto, decisivo nell'ultima gara contro il San Luca, e Giuseppe Giovinco, al debutto in rossazzurro.

PRIMO TEMPO: Dopo qualche minuto di ritardo a causa di un problema nella rete di una delle due porte dello stadio Liotta, è il Licata a batter il calcio d'inizio e sono proprio i padroni di casa a farsi vedere dalle parti dell'area avversaria con una conclusione di Izco che finisce fuori di non molto alla destra di Bethers. Un minuto dopo è Sarao a rendersi pericoloso con una conclusione potente dai 25 metri che impegna il portiere Valente alla deviazione in volo. Primi minuti della gara in cui sono i padroni di casa a farsi apprezzare, per una manovra di gioco piacevole e un giro palla da sinistra a destra che sta mettendo in difficoltà la mediana rossazzurra. Al 12esimo, malinteso in area di rigore rossazzurra tra Russotto e Rapisarda, con quest'ultimo che viene anticipato da Pino che entra in area di rigore ma, da buona posizione, calcia malissimo mandando il pallone distante dalla porta difesa da Bethers. Al16esimo, prima azione manovrata del Catania con Castellini che effettua un lancio dalla trequarti, trovando la sponda di Sarao che serve Giovinco il cui tiene, viene deviato da Russotto e la palla finisce fuori. Due minuti dopo è lo stesso Sarao a trovarsi tutto solo davanti al portiere avversario, ben servito da un lancio di Rizzo, ma la conclusione del numero 99 è sbilenca e la palla finisce alta sopra la traversa. Al 22esimo punizione dal limite per il Catania e, in assenza di Lodi, è Giovinco a calciare ma la barriera devia in angolo. Sul corner successivo, la difesa del Licata riesce ad allontanare ma la palla arriva a Rizzo che al volo, al limite dell'area di rigore, calcia un destro potente che si infila alla sinistra del portiere portando in vantaggio il Catania. Rossazzurri avanti, dopo aver sofferto i primi venti minuti iniziali del Licata, e i 1500 tifosi catanesi giunti al "Liotta" in festa. Al 30esimo, Catania vicino al raddoppio con Russotto che porta palla fino alla trequarti, trovando l'inserimento sulla sinistra di Palermo che mette al centro ma Giovinco in scivolata non riesce a deviare in rete. Un minuto dopo è il Licata a renderci pericolosissimo con Rotolo che al centro dell'area di rigore, riceve palla dalla sinistra e gira al volo ma il suo tiro di sinistro finisce di poco fuori, vicino al palo alla sinistra di Bethers. Il Catania prova a gestire la partita, cercando di trovare l'affondo giusto per trovare il raddoppio ma in un paio di occasioni, Giovinco sbaglia la misura del lancio, sprecando eventuali opportunità pericolose. Al minuto 44 prima ccartellino giallo della gara estratto in faccia a Lorenzini, colpevole di trattenere per la maglia il numero 11 avversario. Sulla punizione successiva l'ex rossazzurro Frisenna calcia un destro pericoloso che incrocia la barriera, trovando la deviazione di Lorenzini, e finisce fuori di non molto. Al 45esimo, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi senza nemmeno un minuto di recupero, con il Catania in vantaggio grazie alla splendida conclusione di Rizzo.

Lo spendido shoot al volo di Peppe Rizzo

SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa il tecnico Ferraro sostituisce Russotto con De Luca, con il numero 7 che già sul finire del primo tempo aveva segnalato alla panchina dei fastidi muscolari. Al 49esimo Licata che trova il pareggio ma la deviazione di Izco, su un colpo di testa di Minacori al centro dell'area di rigore, avviene in posizione di fuorigioco e, pertanto l'arbitro annulla la rete tra le proteste dell'argentino, fratello di Mariano capitano di tante gare del Catania 46. Al 56esimo altro cambio in casa Catania con Jefferson che sostituisce Giovinco. Esordio in rossazzurro per brasiliano numero 79, recuperato dopo il leggero infortunio che lo aveva tenuto fuori contro il San Luca. Nei minuti successivi è il Licata che prova a spingere alla ricerca del pareggio ma i padroni di casa, nonostante la battuta di diversi corner, non riescono ad impensierire Bethers. Al 60esimo, altro cambio per il Catania con Buffa che lascia il campo ad un altro debuttante, il centrocampista Alessandro Russotto. Al 64esimo prime sostituzioni in casa Licata con Izco e Ficarra che lasciano il campo per Cannia e Balde, cercando maggiore propensione offensiva. Al 67esimo, prima occasione della ripresa per il Catania con Jefferson che di testa, su una rimessa laterale che spiove al centro dell'area di rigore, colpisce bene ma la palla finisce alta non di molto. Al 73esimo, il ritorno in campo di Enzo Sarno che prende il posto di Sarao, con mister Ferraro che cambia totalmente il tridente d'attacco iniziale. Al 75esimo, proteste in area di rigore rossazzurra per un tocco di mano ma l'arbitro lascia proseguire perchè non ravvisa irregolarità. Altre proteste qualche minuto dopo per un contatto presunto di Castellini con la mano ma il numero 27 rossazzurro non allarga il proprio braccio e il direttore di gara lascia proseguire il gioco.All'83esimo pericoloso colpo di testa di Orlando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti ma Bethers si fa trovare pronto e blocca il pallone a terra. Al minuto 89 il Catania raddoppia: Jefferson lavora un buon pallone sulla destra e, dopo aver saltato un avversario, serve sulla corsa Sarno che dal limite della linea di fondo, mette al centro trovando De Luca che controlla e di destro deposita in rete. Licata 0 Catania 2 e rossazzurri che mettono in cassaforte i tre punti. L'eccessiva esultanza di De Luca, porta il direttore di gara ad estrarre prima il cartellino giallo, e successivamente, essendo già stato ammonito, il rosso nei confronti dell'attaccante etneo che lascia anzitempo il campo. Al 94esimo, il Licata accorcia la distanza con Outtara che di testa, anticipando Rapisarda,  devia in porta un cross dalla sinistra, lasciando immobile Bethers. Appena sessanta secondi dopo, il direttore di gara esegue il triplice fischio che sancisce la vittoria del Catania sul campo del Licata con il punteggio di 2-1 grazie alle reti di Rizzo e De Luca.

De Luca, esultanza "fatale"

Nonostante una gara non bellissima, in cui per lunghi tratti si è sofferto il possesso palla degli avversari, il Catania di mister Ferraro riesce ad espugnare il "Dino Leotta" e portare a casa tre punti importanti per il proprio cammino. Terza vittoria in tre gare per una squadra che sta dimostrando di avere il giusto cinismo per centrare l'obiettivo massimo senza particolari estetismi. Nella gara odierna, diversi giocatori non hanno reso per quanto ci si attende ma sicuramente va sottolineata la buona prestazione di Rizzo a centrocampo, di Bethers sempre attento tra i pali e di Lorenzini sempre molto attento in difesa. Da capire l'entità dell'infortunio di Russotto, uscito nell'intervallo, e l'entità della squalifica di De Luca, espulso nel finire di gara. Adesso testa a mercoledì prossimo quando al Massimino arriverà la Vibonese.