Licata-Catania 1-2, le pagelle rossazzurre

Giuseppe Rizzo autore del gran gol del vantaggio

Giuseppe Rizzo autore del gran gol del vantaggio 

Rizzo man of the match, bene Bethers e Lorenzini. In ombra i centrocampisti a supporto di Rizzo.

BETHERS voto 6,5: Buona continuità del giovane portiere lettone che viene confermato per la terza presenza consecutiva, in una gara fino a un certo punto senza eccessivi patemi. Ma nel finale, quando è chiamato a fronteggiare due allarmi consecutivi, ci mette piedi e guantoni: prima esce velocemente dall'area sparando lontano sull'incursione avversaria, poi conferma le doti di reattività bloccando a terra in tuffo una palla insidiosa colpita di testa da pochi metri. Nulla da addebitare sul gol del  Licata.

RAPISARDA voto 6: Terza gara consecutiva anche per il terzino di origini catanesi, stavolta meno votata all'impostazione e alle sortite sul fondo; fa buon uso di esperienza e giusta dose di maniere forti, assicurando certezza e sicurezza sulla sua fascia. Assolutamente da apprezzare il senso della posizione quando nella ripresa, sugli esiti di una punizione avversaria, cambia palo, deviando in corner una palla pericolosa. 1/2 voto in meno per la mancata marcatura su Ouattara nei minuti finali.

CASTELLINI voto 6: Altro stakanovista, torna però al centro della difesa, per la precisione a destra, lasciando il ruolo di terzino all'esordiente 2004 Lubishtani. Tutto sommato lascia una buona impressione, presidiando una zona che non gli conoscevamo da quello che avevamo visto nelle primissime occasioni d'allenamento. Impeccabile nella postura quando viene colpito da un pallone avversario in piena area suscitando le vane proteste del Licata.

LORENZINI voto 6,5: Governa e amministra il reparto difensivo con piglio da condottiero. Nel primo tempo, dopo il giallo, salta più in alto e intercetta di testa la pericolosa punizione a giro di Frisenna, deviandola in corner. Durante tutta la gara è un continuo fermento, suggerendo ai compagni posizioni e attenzioni, che purtroppo mancano negli ultimi istanti.

LUBISHTANI voto 6: Voto di stima per l'esordiente 2004 kosovaro, preferito a Groaz da Ferraro nella gestione dell'assenza di Vitale, squalificato per un turno. Ci ha preoccupati non poco quando nel primo tempo si è disinteressato dell'avversario in un'azione poi dagli sviluppi non decisivi, per fortuna. Ovviamente emozione e crescita da gestire e migliorare nel futuro.

BUFFA voto 5,5: Siamo in una zona di campo cruciale, sviluppo e contenimento del gioco partono dal centrocampo; il nostro secondo esordiente di giornata, unico under classe 2001, deve mostrare maggiori attitudini al ruolo, in contenimento e in costruzione. Ci lascia anche qualche minuto in ansia quando batte la testa sul muretto ravvicinato in azione, ma torna regolarmente in campo. Vorremmo rivederlo in futuro più convinto e consapevole dei propri mezzi.

-> AL. RUSSOTTO voto 6: Altro esordiente under, finalmente in campo dopo la lunga gestione di un infortunio che lo ha tenuto fuori nei primi turni: subentra nello stesso ruolo al collega contribuendo alla crescita dell'intero reparto in tema di proposizione, che culmina nel buon momento del Catania fino al raddoppio, opera di De Luca.

RIZZO voto 7: E' la sua giornata, in tre gare su tre: fascia da capitano, sostituisce Lodi in mezzo al campo e segna un gol da antologia che fa sobbalzare di gioia tutti i tifosi rossazzurri! Ma è anche l'unico ad avere chiare le idee a centrocampo, collettore dei reparti e suggeritore di molte trame di gioco in avanti a favore dei nostri attaccanti, che capitalizzano poco del suo grande lavoro.

PALERMO voto 5,5: Entra titolare alla terza gara: a differenza del giovane collega di reparto, qui non mancano esperienza e visione, che non trovano però applicazione ed utilità. Il centrocampo balbetta e ha bisogno di idee e sostegno.

AN. RUSSOTTO voto 6: Presente nel vivo dell'azione, mobile come non mai, sembrerebbe tornato il giocatore che conosciamo e di cui l'attacco etneo necessita; peccato il riacutizzarsi di vecchi problemi fisici che lo costringono al cambio sin dal primo della ripresa.

-> DE LUCA voto 6: Molto mobile, bravo nel dare una mano abbassandosi, ma non disdegna ovviamente di fare l'occhiolino al portiere avversario, sino a quando nel finale trova la rete del raddoppio. Peccato, dopo, per un eccesso di esuberanza, subisca il secondo giallo e quindi il rosso, privando il mister della sua disponibilità per la gara di mercoledì.

SARAO voto 5: Ci si aspetta molto di più dalla prima punta etnea, specie quando, clamorosamente, butta letteralmente alle ortiche una palla da rete sull'assist del solito Rizzo. A sua volta propone una palla a Giovinco poi fermato sul filo del fuorigioco, ma non c'è altro.

-> SARNO voto 6: Immediatamente in campo a pochi giorni dalla firma, entra nel finale e contribuisce all'assalto verso la porta dei padroni di casa: ha il merito di appoggiare la palla giusta a De Luca che vale il raddoppio.

GIOVINCO voto 6: Esordio e buona gara in generale dell'attaccante, che ha spaziato per il campo cercando tanto di suggerire ai compagni quanto il sigillo personale in zona tiro. Esce per far crescere in centimetri l'attacco catanese.

-> JEFFERSON voto 6: Altro esordio di giornata; valgono le medesime considerazioni su Sarno, il portoghese entra proprio nell'azione del gol offrendo il pallone allo stesso Sarno.

All. FERRARO voto 6,5: Premiamo il lavoro del tecnico, le cui scelte sono chiaramente forzate da obblighi di regolamento e turnover necessario stante il fitto calendario dei prossimi giorni: ancora una volta i tre punti e la conferma alla testa della classifica valgono il costo del biglietto. Il coraggio non manca al tecnico campano che ha schierato 6 esordienti di cui 3 titolari e 3 under: chapeau! 

LICATA voto 5,5: Ovviamente sotto in tema di qualità globale a livello di roster, complimenti, per volontà ed abnegazione, a questo Licata del tecnico Romano, che probabilmente si sta ancora rimproverando le tardive sostituzioni in favore di Marcellino, Balde e Outtara, autore del gol della bandiera. Bene l'ex Catania Giulio Frisenna, sempre al centro delle azioni e dal cui piede è partita una pericolosa punizione.

Arbitro POLI voto 6: Ha ben gestito le richieste reiterate del rigore dei giocatori del Licata, intervenendo quando necessario: esagerato il (secondo) giallo e quindi il rosso a De Luca dopo il gol? Ovviamente c'è un regolamento!

L'arbitro Poli mostra il rosso a De Luca