La giornata ai raggi X

 

Ventinovesimo appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A.

Man mano che passano le giornate, sia in testa che in coda, il campionato comincia ad esprimere una classifica sempre più chiara e delineata, con i primi verdetti che già si intravedono all’orizzonte.

Nei due anticipi di sabato, c'è chi si gioca la posizione per l' Europa e c'è chi vuole farsi cucire sul petto il tricolore quanto prima possibile: alle 18, presso lo stadio Massimino di Catania, andrà in scena un match entusiasmante. Nello scontro diretto che vale punti importanti per l' Europa, i rossazzurri, che hanno perso le ultime due partite nelle battute finali, cercano e vogliono il riscatto, anche per continuare a sognare. Dentro le mura amiche affronteranno l’incompleta Udinese di Guidolin, che negli ultimi novanta minuti non è andata oltre il pareggio con la Roma, rallentando cosi la corsa europea. Vedremo chi la spunterà al triplice fischio finale.

Alle 20:45, il Bologna cerca l' ennesimo colpaccio, come gli è riuscito domenica scorsa vincendo in casa dell' Inter. Affronterà sul proprio terreno la capolista Juventus ormai padrona del suo destino che, avendo 9 punti di vantaggio sulla seconda (di fatto 10 in virtù degli scontri diretti con il Napoli), solo con un clamoroso suicidio di massa può farsi sfuggire il secondo tricolore consecutivo. Gli emiliani, dopo aver messo sotto Fiorentina ed Inter con notevoli riflessi positivi in graduatoria, confidano nel non c’è due senza tre…

Una straordinaria rimonta, per un sogno che adesso è realizzabile: il Siena è riuscito a scalare posizioni in classifica, portandosi a soli due punti dalla zona salvezza. Dopo lo scontro diretto vinto contro il Palermo, i bianconeri cercano l' aiuto del proprio pubblico nella gara casalinga contro il Cagliari. Il match, che si giocherà alle 12.30, sarà importante da seguire, anche perché i rossoblu, che hanno 10 punti di vantaggio proprio sui toscani che sono terz'ultimi, con una vittoria strapperebbero il biglietto per la prossima stagione di serie A.

Se il Siena spera in una possibile salvezza in extremis, il Palermo spera solamente in un miracolo. Una stagione completamente storta quella dei rosanero: con gli scontri diretti finiti con esito negativo e con il ritorno in panchina di Sannino, cercheranno al Meazza di trovare una vittoria e di risalire in classifica, imprese che ai più sembrano impossibili. Senza gioco, senza la giusta mentalità ed il giusto spirito, difficilmente contro il Milan torneranno a casa con punti in saccoccia. I rossoneri, che hanno subito una debacle e la 'remuntada' contro il Barcellona, vogliono difendere il terzo posto e nello stesso tempo approfittare del calo del Napoli per tentare di agguantare la seconda posizione.

Scontro diretto vinto contro la Lazio e terzo posto distante solamente di due punti. I viola di Montella sono tornati nuovamente a volare e adesso non vogliono più sbagliare, perché altrimenti rischierebbero di rimanere fuori dall' Europa che conta. L'avversario di turno sarà il Genoa distante di due soli punti dalla zona rossa che vuol dire retrocessione. Il grifone ha perso la gara interna contro il Milan, ma vuole risollevarsi per difendere nei migliore dei modi una posizione che vale oro.

Al San Paolo tutti attendono il riscatto del Napoli. La squadra di Mazzarri, dopo la brutta battuta d'arresto di domenica scorsa contro il Chievo che l' ha forse estromessa definitivamente dalla corsa scudetto, dovrà cercare di difendere il secondo posto dall'assalto del Milan, e con l' aiuto di Cavani (in lunga crisi di astinenza per quanto riguarda la rete), cercherà di rimandare sconfitta quell' Atalanta che, grazie alle reti del ritrovato Denis, si è tirata fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.

Con la peggior difesa del campionato (56 reti subite), con il peggior attacco del torneo (21 realizzazioni) e con 21 punti in classifica, il futuro del Pescara, ultimo in graduatoria insieme al Palermo e a -5 dalla salvezza, sembra già segnato. Contro un grande Chievo, bella la vittoria interna contro il Napoli che l’ha fatto balzare a quota 32, la squadra biancoceleste (allenata da Bucchi, il più giovane allenatore della massima serie) deve necessariamente vincere se vuole tenere viva qualche residua speranza di salvezza.

Tre i posticipi delle 20.45 (quelli di Genova e Torino stabiliti per fare riposare qualche ora in più le squadre reduci dall' Europa League): l' Inter eliminata in coppa, ma che ha sfiorato la clamorosa rimonta per il passaggio del turno e che ha giocato 120 minuti, adesso deve puntare necessariamente tutto sul campionato, soprattutto aggiudicarsi punti importanti per il terzo posto distante 4 punti, che significa Champions League. La Sampdoria, già salva, con il "Maxi" ritorno di Lopez, può approfittare della possibile stanchezza fisica e mentale dei nerazzurri.

Gli altri due posticipi vedono impegnate le due romane: la Lazio, che è passata ai quarti di E. League, dovrà vedersela in trasferta contro il Torino. I biancocelesti, che continuano a coltivare il sogno europeo, non abbasseranno la guardia in campionato, mentre i granata cercheranno punti pesanti per chiudere al più presto possibile la pratica salvezza.

L'altra squadra romana invece riceverà il Parma. In una capitale in festa per l' elezione del nuovo pontefice, per la partita di rugby Italia-Irlanda e per la maratona, la squadra di Andreazzoli non vorrà deludere i tifosi giallorossi e cercherà di conquistare un risultato positivo. A tre soli punti dalla zona nobile, il trio Lamela-Totti-Osvaldo vorrà gonfiare la rete di Mirante per agganciare il treno europeo. Stekelenburg dovrà difendersi invece dagli attacchi di Sansone, Biabiany ed Amauri, con quest' ultimo autore della bella tripletta nell' ultima partita che ha consentito alla sua squadra di ritornare al successo dopo ben 8 giornate di digiuno.