La giornata ai raggi X

 

Ventiquattresimo appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A.

Per una semplice notte la capolista Juventus è stata raggiunta dal Napoli, vittorioso nell' anticipo della ventitreesima giornata, ma i bianconeri, senza nessun problema, con la vittoria domenicale sul campo del Chievo, ristabiliscono le distanze riportandosi a +3 dai partenopei. Grazie alle sconfitte di Lazio e Inter, il Milan riagguanta il quarto posto (in condominio con i cugini) avvicinandosi alla zona Champions, occupata dai laziali. In coda, la clamorosa vittoria del Siena contro l' Inter inguaia non solo il Palermo (dolorosa sconfitta interna con l’Atalanta), condannato a condividere momentaneamente l' ultimo posto in classifica proprio con i bianconeri, ma anche il Pescara, che si ritrova nuovamente in piena zona retrocessione.
Dunque un campionato aperto, che, come detto sempre, regala emozioni, giornata dopo giornata, secondo dopo secondo.

Il ventiquattresimo turno si apre con due big-match straordinari: alle 18, Juventus e Fiorentina vorranno a tutti i costi vincere e si daranno battaglia dal primo all' ultimo istante. Se la squadra di Conte vuole mantenere il primo posto, quella di Montella, che si trova ad un punto dalla quarta piazza, cercherà di non perdere la scia dalla zona europa, anche perché alle 20:45, nell' altro anticipo, scenderanno in campo Lazio e Napoli, rispettivamente al terzo e secondo posto in graduatoria: i biancocelesti, finale di Coppa Italia a parte, non stanno passando un periodo positivo (due sconfitte di seguito in campionato e la perdita di Klose per due mesi) e cercheranno di evitare ulteriori passi falsi visto l’ avvicinarsi in classifica delle due milanesi, mentre il Napoli farà di tutto per non perdere di vista la capolista Juventus, nell’attesa dello scontro diretto in calendario tra qualche settimana. Saranno 180 minuti di pura passione!

Alle 12:30 il Genoa affronterà una partita delicata: dopo aver vinto settimana scorsa, in maniera eroica e convincente contro la Lazio, portando a casa 3 punti importantissimi sia per la classifica che per il morale, il grifone contro il Parma deve necessariamente riconfermare la prestazione e, soprattutto, il risultato finale. Non sarà facile, in quanto i ducali provengono da due sconfitte consecutive e al Tardini, che è il loro fortino, ci tengono a riscattarsi.

L' Atalanta, nei novanta minuti passati, ha dimostrato in maniera lampante che con la zona retrocessione non vuole avere niente a che fare e, con l’ausilio dei rinforzi di gennaio, spera di scrollarsi definitivamente le ansie da bassa classifica. Di fronte avrà un grande Catania che, a dispetto della sconfitta esterna contro il Napoli, sta disputando un campionato fantastico, facendo sognare i tifosi etnei. E se alla fine non dovesse arrivare a quel posto “magico”, rimarrebbe ugualmente una annata che di sicuro non verrà mai dimenticata..

Incontro importante per chi lotta per non retrocedere: Siena e Bologna distano si di 8 punti, ma una possibile vittoria della squadra toscana riaprirebbe tutti i giochi per la salvezza. Dopo il grande risultato positivo contro l'Inter, i bianconeri hanno accorciato le distanze nei confronti delle avversarie e vogliono a tutti i costi salvarsi. Ripetere la prestazione è possibile, anche perché ormai c'è tutto da guadagnare. Il Bologna, che ha avuto la forza di rimontare e vincere a Pescara, naviga in acque che non possono essere definite tranquillissime: a 5 punti dalla terz'ultima e con ancora 15 gare da disputare mai abbassare la guardia, altrimenti...

Dopo l’ennesima telenovela “Is Arenas” (i rossoblu giocheranno davanti alla propria gente solo grazie al TAR) il Cagliari, dopo la roboante vittoria contro la Roma costata la panchina a Zeman, cercherà punti importanti contro un Milan già ai piedi di Balo: il neo-acquisto non ha perso nemmeno un istante e si è subito presentato ai suoi nuovi tifosi, prima con una straordinaria doppietta contro l' Udinese e dopo con una lite con i vigili per aver parcheggiato in divieto di sosta, con la società costretta a ricorre alla smentita pur di tutelarlo… Le “Balotellate” sono ritornate!

Novanta minuti importantissimi che possono valere una stagione: Palermo-Pescara è un match abbastanza delicato. Dopo la settimana burrascosa vissuta dall’ambiente rosanero (sconfitta contro l'Atalanta, esonero di Gasperini e dimissioni di Lo Monaco), il nuovo tecnico Malesani tenterà il tutto per tutto per cominciare a fare risultati, abbandonando l’ultima posizione in graduatoria. Proprio a tre punti di distanza c'è il Pescara che occupa la terz'ultima posizione, quindi l’occasione è veramente invitante. Saranno, di conseguenza, novanta minuti da evitare per i deboli di cuore, in quanto offriranno tante emozioni, felicità, ma anche dolori..

Se da una parte c’è la delusione per uno scialbo pareggio a reti inviolate, dall’ altra c’è la delusione per il fallimento del progetto con il tecnico più chiacchierato e più discusso. Se da una parte la voglia di rifarsi dentro casa è grande, dall’ altra la voglia di rifarsi da una scommessa persa è enorme. Stiamo parlando di Sampdoria e Roma: tutte e due le squadre vogliono di sicuro vincere, sia per la classifica, sia per il morale ed entrambe vogliono quei tre punti che da una parte significano una classifica più tranquilla e dall’altra significano riacquistare non solo punti per una Europa sempre più lontana, ma, soprattutto, fiducia dei propri tifosi, che manca ormai da parecchio tempo..

Perdere all’ ultimo secondo, con un rigore inesistente, è qualcosa di veramente doloroso, ma contro il Torino, che in trasferta riesce a farsi rispettare in maniera costante, l’Udinese dovrà necessariamente guardare avanti, tentando di riportare il sorriso nella gente friulana. L’impresa non si presenta facile, anche perché gli uomini di Ventura sembrano ormai avviati verso la quadratura del cerchio, sicuramente ci sarà da divertirsi.

Il match conclusivo di giornata si disputerà al “Meazza” tra Inter e Chievo: i nerazzurri dopo la clamorosa debacle esterna contro l’ ultima in classifica, per evitare di ricevere gli ennesimi, meritati, fischi dal loro pubblico, dovranno, a tutti i costi, vincere e convincere. Anche perché adesso non possono più scherzare, in quanto il posto Champions dista si di sole tre lunghezze, ma l’ aggancio dei cugini rossoneri non fa di certo piacere, anche in virtù del recupero messo in atto dal il Milan, qualche mese fa distante anni luce. Dunque ci vuole una importante prestazione contro il Chievo, una prestazione da grande squadra, per far rasserenare l’ambiente: chissà se saranno d’accordo i clivensi, capaci, nell’ultima trasferta, di espugnare l’”Olimpico” sponda Lazio…