La giornata ai raggi X

 

Ottavo appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A.

Sono passati solamente tredici giorni dall’ ultimo match, sembrano tanti, infiniti per chi ama la propria squadra ed è strano passare il weekend senza guardarla giocare a causa della pausa. Certo, in campo sono scese le nazionali per le qualificazioni ai Mondiali 2014 in Brasile, ma non è la stessa cosa. Per la prossima sosta se ne parla nel penultimo giorno dell’ anno (30 dicembre), ma adesso godiamoci, finalmente, il ritorno del campionato, della nostra amata squadra e continuiamo a soffrire, gioire, incitare e lottare insieme.

Questa ottava giornata è abbastanza scoppiettante. Gli anticipi del sabato sono alquanto straordinari: alle ore 18 c’è il big-match delle capoliste, Juventus e Napoli, appaiate a 19 punti, in testa al campionato. La sfida è anche tra i due mister, Conte e Mazzarri, i quali non potranno stringersi la mano sul prato verde a causa della squalifica del tecnico juventino (si conclude l’ 8 dicembre): la squadra bianconera ogni settimana incrementa la sua striscia positiva (sono 46 le partite di fila senza sconfitte), anche se ha faticato negli ultimi novanta minuti ha faticato a casa il bottino pieno. I partenopei , che hanno disputato queste sette partite in maniera brillante (non era mai successo che il Napoli partisse così bene!), si affidano ai piedi di Cavani che, al momento, sta facendo meglio addirittura di Maradona a livello realizzativo. Una partita a dir poco entusiasmante.

Dopo la partita scudetto, alle 20.45 all’ “Olimpico” scenderanno in campo Lazio e Milan. La Lazio, che ha messo le ali in campionato grazie anche alla sua “Olimpia”, cercherà di mettere definitivamente al tappeto il tecnico rossonero, che si ritrova ad un vero e proprio crocevia dopo la sconfitta in casa nel derby. Il Milan deve necessariamente vincere questa gara anche per rimanere in corsa per il tricolore (attualmente a -12 dalla vetta). I biancocelesti di Pektovic vogliono continuare questo meraviglioso volo, rimanendo aggrappati alle due capoliste.

Di norma ritorna la partita durante l’ ora di pranzo: sfida tutta rossoblù alle 12.30 tra Cagliari e Bologna. Non c’è pace in casa sarda, in quanto il presidente Cellino è stato indagato per istigazione a delinquere ma dopo la vittoria sofferta a Torino, il Cagliari vuole interrompere la striscia negativa anche tra le mura amiche. L’ avversario che avrà di fronte sarà tosto, e lo ha dimostrato mettendo in difficoltà la Fiorentina nell’ ultimo match. Essendo una partita delicata per tutte e due le squadre, conviene mangiare dopo il triplice fischio finale…

Sfida altrettanto affascinante quella che si disputerà al “Giuseppe Meazza”: i nerazzurri di Stramaccioni hanno vinto il derby della Madonnina giocando male, quindi sono chiamati a riscattarsi anche nella prestazione, anche se non sarà facile perché davanti hanno la squadra di Maran sta disputando veramente un campionato positivo (basti pensare che finora è stata l’ unica squadra a fermare il Napoli capolista). Il Catania vuole fare risultato a San Siro ed ha i mezzi per ottenerlo.

L’ Udinese di Guidolin vuole dimenticare la brutta sconfitta subita a Napoli e contro il Pescara impiegherà i migliori giocatori in rosa per far conquistare i tre punti. Sembra una partita segnata, ma non lo è, perché anche i giocatori di Stroppa vogliono dimenticare la debacle subita in casa e questa sosta di sicuro li avrà aiutati nel ricaricare le batterie e cercare di sorprendere l’ avversario con una prestazione sublime. Come si dice sempre, il pallone è rotondo…

Sfida salvezza delicata quella che si disputerà all’ “Atleti azzurri d’ Italia” di Bergamo, dove la squadra di casa reduce da tre sconfitte consecutive, farà di tutto per ottenere un risultato positivo. Dall’ altra parte il Siena, anche se viene da due K.O. di seguito, attraversa sicuramente un periodo di forma migliore rispetto all’ avversario e la sconfitta di stretta misura e nel finale di gara contro la Juve ne è la prova. Una partita al cardiopalma per tutte e due le tifoserie.

Sfida tra ex, recenti, giocatori in panchina tra Chievo e Fiorentina: la squadra clivense è stata da poco rilevata da un grande calciatore italiano che ha fatto la storia sia col Chievo che col Palermo, Eugenio Corini che, al debutto in panca in serie A contro la Sampdoria, ha centrato la prima vittoria. Davanti si troverà un altro grande atleta che ha scritto le pagine più importanti della Roma, Vincenzo Montella: il calcio è anche questo, i giocatori appendono le scarpette al chiodo, ma continuano la loro vita in quel rettangolo verde. Il Chievo, come detto all’ inizio di questo trafiletto, è uscito dalla crisi trovando una bella vittoria in casa contro i blucerchiati, mentre la squadra viola ha vinto soffrendo contro un Bologna duro a morire. Chi la spunterà?

Sembra che l’ aria nuova che ha portato il nuovo (scusate il gioco di parole!) AD del Palermo, stia togliendo tutta quella nube che avvolgeva la parte occidentale della Sicilia. I giocatori rosanero si esprimono meglio in campo, essendo più incisivi, anche se a gennaio ugualmente si dovrà intervenire sul mercato. Ospiteranno i granata torinesi che, clamorosamente (visto il periodo negativo del Cagliari), hanno perso in casa con un solo goal di scarto. Il riscatto è assicurato ed il Palermo è avvisato..

Da dimenticare gli ultimi novanta minuti sia per il Parma che per la Sampdoria, dato che la casella della settima giornata rimane a secco sia di punti per la classifica che per i goal realizzati. Tutte e due le squadre hanno voglia di rifarsi e sperano di non annullarsi a vicenda. Quattro punti di distanza (10 per la squadra di Ferrara, 6 per quella di Donadoni), ma il livello di gioco è uguale: i blucerchiati, che avevano iniziato in maniera sprint questo campionato, non conquistano i tre punti dalla terza giornata, il Parma vede l’ ultima vittoria con il binocolo in quanto non vince dalla seconda giornata. Una sfida che deve dare segnali positivi a tutte e due le formazioni, un pareggio non servirebbe a nulla…

L’ ultimo incontro si disputerà a “Marassi” tra Genoa e Roma. I capitolini stanno vivendo dentro lo spogliatoio un periodo strano, a causa delle scelte (non condivise) di formazione del mister, che hanno iniziato a scatenare il polverone mercato . De Rossi e Osvaldo, non utilizzati nell’ ultimo match disputato dalla Roma, sono andati a segno con la maglia della nazionale italiana: un forte e chiaro messaggio al Boemo! I grifoni, che hanno trovato il pareggio contro il Palermo, quando affrontano i colori giallorossi si trasformano in un avversario difficile da domare. Partita speciale per Borriello, che vuole continuare la striscia positiva di reti messe a segno contro i suoi ex compagni.