La Berretti "rinasce" Primavera, in dirittura i tornei Primavera 3 e Primavera 4

 

Secondi nel proprio girone alla fine dell'ultima edizione del torneo, la Berretti parteciperà al campionato Primavera 3

Dalla stagione 2020/21 non esisterà più la categoria Berretti e l'omonimo campionato intestato alla memoria di Dante Berretti, già vice-presidente FIGC, per commemorare la sua lunga ed attiva opera per la diffusione a tutti i livelli d'età del calcio giocato. Al suo posto due nuove serie: Primavera 3 e Primavera 4. Già ad ottobre dello scorso anno, nell'incontro tenutosi presso la sede della Lega Pro tra Demetrio Albertini, presidente del Settore Tecnico della FIGC, ed i responsabili dei settori giovanili dei club di Lega Pro, presenti anche il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il segretario del Settore Tecnico Paolo Piani e Filippo Galli come componente della Sezione per lo Sviluppo del calcio giovanile e scolastico, si sono gettate le basi per l'avvio di una riforma importante a livello di Lega Pro. Il campionato Primavera, dunque, tramite il meccanismo di promozione e retrocessione, si snoderà in quattro serie: 1, 2, 3 e 4.

Una società di Lega Pro che vince e fa bene potrà scalare le gerarchie e ritrovarsi in Primavera 2, ma anche 1, come - viceversa - una società di Serie A o B può rischiare di scivolare in 3 e ancora 4. Solo per l'imminente prima edizione dei due nuovi tornei, il criterio di costituzione dei roster sarà opportunamente ricalcato sulle classifiche finali dei sei gironi dell'ultima edizione del campionato Berretti: le prime 5 di ogni girone saranno ammesse al torneo Primavera 3, mentre le ultime 5 formeranno la griglia del Primavera 4.

Il meccanismo premierà d'ora innanzi, al pari di quanto recentemente attuato con lo sdoppiamento del torneo Primavera nei campionati 1 e 2, i risultati maturati sul campo dai ragazzi della Berretti, premiando oltremodo le società che investono nel settore giovanile. Opportunamente, infatti, il meccanismo basato su promozioni e retrocessioni prepara i ragazzi ad un campionato dove il risultato conta come quello della prima squadra. Anche se l’obiettivo di un settore giovanile è sempre quello di crescere i ragazzi per formare i giocatori del futuro, non limitandosi al mero risultato, è’ chiaro che salire ad un livello più alto rappresenta un must tanto per i giovani quanto per la società.