L'accrocco: due traverse, il sogno infranto

 

Una stagione in due traverse, maledette.

Dove eravamo rimasti? I miei 5 umilissimi lettori lo ricorderanno. All'errore di Pisseri, al paragone con quella sventurata uscita di Zenga in Italia-Argentina al mondiale '90. Anche lì il San Paolo era totalmente a favore della squadra di casa. Anche lì calci di rigore. Sappiamo com'è andata a finire.

Sappiamo com'è andata a finire anche questa stagione. Un sogno infranto su due maledette traverse che hanno spezzato il cuore di chi, il cuore aveva buttato oltre l'ostacolo, sostenendo una squadra che ha perso la bussola proprio alla fine. Sgombrando il campo da ogni dubbio, errato sarebbe colpevolizzare chi in campo è sceso. Almeno in questa gara. Pesano gli errori individuali, forse più caratteriali che tecnici. Gli errori sono da ricercarsi altrove, e sono più complessi di quanto queste usuali poche righe possano spiegare.

E' andata così. E' lo sport, è il calcio bellezza. Purtroppo è anche da questi particolari che si giudica un giocatore, che si giudica una stagione infrantasi su due traverse. Maledettissime.