Izco come Chiellini: rinnovo post svincolo

Mariano Izco con la maglia celebrativa del traguardo delle 250 presenze con il Catania

Mariano Izco con la maglia celebrativa del traguardo delle 250 presenze con il Catania 

Analogo destino nell'estate 2021 per il capitano del Catania e quello della Juventus e della nazionale campione d'Europa.

L'elenco dei convocati del Catania in vista dell'esordio in campionato contro il Monopoli ha fatto parecchio discutere. Il motivo principale è rappresentato dall'assenza di Antonio Piccolo, il top player etneo che, secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione, sarebbe ai ferri corti con la società, che vorrebbe trattenerlo, mentre il suo procuratore sta spingendo per la cessione, stante la presenza di società interessate al giocatore.

Izco e la sua estate da "infiltrato"
Così, è passata quasi inosservata la presenza in elenco di Mariano Izco, 38enne bandiera rossazzurra, il cui precedente contratto col Catania era scaduto lo scorso 30 giugno ed in prima battuta non era stato rinnovato, con l'argentino che si era ritrovato svincolato. Izco non si è comunque allontanato dalla città dell'Elefante e tanto meno da Torre del Grifo. Il suo nome non è comparso nell'elenco dei convocati al ritiro, che si è svolto a porte chiuse, ergo non è dato sapere quando si è aggregato alla truppa, ma che abbia lavorato con Baldini è testimoniato dalla sua presenza da titolare nell'unica amichevole precampionato disputata dal Catania lo scorso 8 agosto contro il Jonica FC. Il centrocampista è rimasto fino all'ultimo nel limbo tra il rinnovo da calciatore o un ruolo da dirigente. E' fatto noto che il rapporto tra il numero 13 e la dirigenza vada oltre il terreno di gioco, essendo emerso da approfondimenti giornalistici nel corso della scorsa stagione che Izco è socio di una società, la Sport group srl, vicina alla S.I.G.I., con la quale ha dei soci in comune, incluso l'attuale amministratore unico del club Nico Le Mura.

I grattacapi della lista e i buchi a centrocampo
Evidentemente, la società e Baldini hanno fatto delle valutazioni legate all'evoluzione dell'organico, soprattutto nel settore del centrocampo, che ha perso in estate pedine fondamentali quali Welbeck e Dall'Oglio e che adesso è composto dai riconfermati Maldonado e Rosaia, dal prodotto del settore giovanile Frisenna, dal nuovo arrivo Provenzano (che salterà la gara di Monopoli per squalifica), e dalle promesse Cataldi e Greco (anche quest'ultimo, tesserato in extremis, non sarà della partita stasera).
Probabilmente, il centrocampo spuntato ha indotto il Catania ad accelerare il tesseramento di Izco per presentarsi a Monopoli a ranghi più completi, considerando che le defezioni di altri giocatori al di fuori del progetto come Giosa e Reginaldo, o da valutare, come Estrella, hanno liberato alcuni posti in lista, che dovrebbero consentire a Pellegrino di dare a Baldini almeno altre due pedine da qui alla fine del mercato per colmare le lacune in essere. Lacune che ci sentiamo di indicare in primo luogo in avanti, laddove manca un centravanti scafato di categoria. Anche in difesa e a centrocampo un rinforzo in più non guasterebbe, a meno che non si voglia (o debba) puntare ad occhi chiusi sulla linea verde, fermo restando che è evidente che quest'anno il Catania non sia nelle condizioni di poter coltivare ambizioni di vittoria ed anzi al momento non si respira un clima totalmente sereno neanche nell'ottica di poter concludere la stagione senza intoppi.

Izco a caccia di record, percorso analogo a quello di Chiellini
Ad ogni modo Izco, che ad oggi ha collezionato 257 presenze in maglia rossazzurra, attestandosi in coabitazione con Rino Rado al terzo posto della classifica delle presenze con la maglia etnea, grazie al rinnovo per un'altra stagione è nelle condizioni di staccare il portiere degli anni '60/'70 e provare ad avvicinarsi al secondo posto, detenuto da Marco Biagianti con 284 presenze (salda la prima posizione di Damiano Morra, forte delle sue 320 gare disputate).
Curiosamente, il percorso compiuto da Izco è analogo a quello compiuto nell'estate in corso da un altro veterano, a sua volta capitano delle squadre in cui milita: la Juventus e la nazionale italiana di calcio. Giorgio Chiellini ha disputato l'ultima parte di Euro 2020 (dai quarti di finale in avanti) da svincolato, essendo scaduto al 30 giugno 2021 il suo precedente legame con la Vecchia Signora. In questo caso, però, si trattava di una mera formalità, essendoci già un accordo verbale con la società piemontese per la firma del rinnovo, una volta rientrato dalle vacanze post-europeo. Firma che è puntualmente arrivata lo scorso 2 agosto. E adesso anche Chiellini mira a scalare la classifica delle presenze del suo club: partendo dalle sue 536 presenze, nella stagione che è appena iniziata potrà sferrare l'attacco al 3° posto, detenuto da Gaetano Scirea (552).

Capitan Chiellini porta la coppa insieme a Bonucci. Alle spalle l'ex Pessina.