A poche giornate dalla sfida di Milano, a torre del grifo Mariano Izco rilascia le sue dichiarazioni:"Sono molto felice per aver firmato il contratto e ringrazio la società.Il mio Futuro?Adesso penso al mio presente che è il Catania.."
A Torre del Grifo Mariano Izco racconta ai giornalisti presenti in sala stampa del suo rinnovo del contratto che lo legherà alla società rossazzurra fino al 2017. Dal 2006, anno in cui arrivò a Catania a soli 23 anni "Marianito" vestirà i colori rossazzurri fino a 34 anni.
Cosa ne pensi dei tuoi allenatori passati, Marino?
“Mi ha fatto giocare, è stato il primo allenatore qui a Catania e mi insegno’ molto ma con tutti gli allenatori ho costruito sempre un bel rapporto, tutti mi hanno fatto giocare. Quando arrivai, ero l'unico argentino ma gli italiani mi hanno fatto integrare bene. Biso, Sardo, sapevano potessi essere un po’ in difficoltà e mi aiutarono ad integrarmi".
Ringrazio la società
"Sono molto felice per aver firmato il contratto e voglio ringraziare la società e il presidente per la fiducia. Io bandiera? Lo dovete dire voi, io gioco per la maglia".
Il tuo futuro?
"Non so, se arriverà un'offerta irrinunciabile ci penserò ma adesso mi godo il presente.
E' un grande onore poter far parte della storia del Calcio Catania. In tutti questi anni sono cresciuto tanto ed di ogni anno conservo ricordi bellissimi come il primo anno in cui ci siamo salvati all'ultima giornata. Il goal contro la Juventus fu veramente importante perché fece si di completare una rimonta incredibile.
Abbiamo sempre lottato per la salvezza ed adesso stiamo lottando per qualcosa di più prestigioso. Siamo un po lontani dall'Europa League ma continuiamo a lottare".
Soddisfatto della tua posizione in campo?
"Mi trovo bene nel centrocampo a tre e da esterno mi trovo perfettamente a mio agio ma ovunque il mister mi posiziona io comunque do sempre il 100%. A Milano contro il Milan mancheranno diversi compagni ma chi scenderà in campo farà sicuramente bene"
Cosa ne pensi dei tuoi allenatori passati, Marino?
“Mi ha fatto giocare, è stato il primo allenatore qui a Catania e mi insegno’ molto ma con tutti gli allenatori ho costruito sempre un bel rapporto, tutti mi hanno fatto giocare. Quando arrivai, ero l'unico argentino ma gli italiani mi hanno fatto integrare bene. Biso, Sardo, sapevano potessi essere un po’ in difficoltà e mi aiutarono ad integrarmi".
Ringrazio la società
"Sono molto felice per aver firmato il contratto e voglio ringraziare la società e il presidente per la fiducia. Io bandiera? Lo dovete dire voi, io gioco per la maglia".
Il tuo futuro?
"Non so, se arriverà un'offerta irrinunciabile ci penserò ma adesso mi godo il presente.
E' un grande onore poter far parte della storia del Calcio Catania. In tutti questi anni sono cresciuto tanto ed di ogni anno conservo ricordi bellissimi come il primo anno in cui ci siamo salvati all'ultima giornata. Il goal contro la Juventus fu veramente importante perché fece si di completare una rimonta incredibile.
Abbiamo sempre lottato per la salvezza ed adesso stiamo lottando per qualcosa di più prestigioso. Siamo un po lontani dall'Europa League ma continuiamo a lottare".
Soddisfatto della tua posizione in campo?
"Mi trovo bene nel centrocampo a tre e da esterno mi trovo perfettamente a mio agio ma ovunque il mister mi posiziona io comunque do sempre il 100%. A Milano contro il Milan mancheranno diversi compagni ma chi scenderà in campo farà sicuramente bene"
